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Il make up per esaltare ogni colore di occhi

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Abbiamo visto in passato l'importanza della teoria dei colori complementari nel make up, per individuare il correttore giusto per ogni inestetismo del viso. Questa teoria è essenziale, però, anche per comprendere quali sono i colori più adatti per esaltare i nostri occhi.

 

 

Riassumendo in breve questa teoria, i colori opposti fra loro (viola-gialloblu-arancione,verde-rosso) creano contrasto, quindi si esaltano a vicenda, mentre quelli vicini fra loro si abbinano bene, ma senza esaltarsi.
 
Di conseguenza, possiamo dedurre che:
 
il make up per gli occhi celesti, azzurri e blu: deve essere sui toni dell'arancio e rame per esaltare l'iride, mentre verde o viola per essere comunque in armonia pur senza metterli in risalto;
 
il make up per gli occhi verdirossoporporavinaccia per metterli il risalto, ocra,azzurroblu per abbinarli;
 
il make up per gli occhi nocciola (quindi marrone chiaro): segue lo stesso discorso degli occhi verdi per quanto riguarda il metterli in evidenza, insieme al blu ed il verde, mentre per i colori da abbinare senza esaltarli, ci sono l'arancio, l'ambra ed il blu;
 
il make up per gli occhi marroni (più scuri): ocraarancio e tortora per evidenziarli, mentre viola e porpora sono in armonia.
 
 
Per quanto riguarda i colori neutri, come il marrone, il beige o il nero, sono colori che stanno bene indifferentemente a tutti i colori di occhi, non a caso sono, infatti, fra i colori più venduti ed usati.
 
 
 
http://passionecosmesi.blogspot.it/2014_03_01_archive.html
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San Silicio, pensaci tu!

San Silicio, pensaci tu!
Fico
Arrabbiato
Santarellino

Oggi, 10/04/2014, la mia facoltà madrileña festeggia San Silicio.

E mo chi è San Silicio?! In realtà non è un santo ma IL materiale per eccellenza usato nella realizzazione dei circuiti integrati e dispositivi a semiconduttore in generale, con cui hanno a che fare informatici ed elettronici quotidianamente. Si, qui hanno sempre 234057124578045 motivi per festeggiare! 

Dalle ore 14.00 si apriranno le danze. Il prato adiacente all'Aulario III (il nostro edificio didattico) verrà ricoperto da un tappeto di gente alle prese con il tradizionale Botellon spagnolo, il tutto animato da musica ed intrattenimento.

Figata eh?!

Peccato che oggi, 10/04/2014 dalle ore 17.00 alle 18.30, gli studenti del corso di Ingenieria de Computadores, in quell'aulario, nel bel mezzo della festa, saranno alle prese con l'esame di, udite udite, ARQUITECTURA DE COMPUTADORES, dove si studiano TUTTI i processori esistenti sulla faccia della terra. E indovinate un po' qual'è uno dei materiali principali utilizzati per la realizzazione di questi aggeggi?? 

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Tutorial make up d'effetto per il giorno step by step

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Mi è stato richiesto un make up d'effetto per il giorno, ho pensato così di realizzare un trucco non troppo pesante, ma sicuramente d'impatto e di un colore tale da poter essere abbinato facilmente con qualsiasi vestito e con qualsiasi colore di occhio, capelli e carnagione. Ecco a voi come realizzarlo con foto passo per passo.

Iniziamo stendendo su tutta la palpebra il primer e tracciando una linea con una matita nera, come se fosse un eyeliner:

 

Prendiamo poi un ombretto marrone non troppo scuro, che andiamo ad applicare su tutta la palpebra mobile sfumando verso l'esterno e sfumando la linea appena fatta con la matita:

 

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Cucina peruviana (Primi piatti): Patata ripiena - Papa rellena!!


Ingredienti

 

Per 6 persone

 

  • 1 chilo di patate (metà bianche, metà gialle, altrimenti tutte bianche)
  • 400 g di manzo tritato
  • 10 olive nere snocciolate
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 cucchiaino di cumino macinato
  • 2 uova
  • 2 uova soda a cubetti
  • 1 cipolla (meglio cipolla rossa)
  • 1 peperoncino fresco
  • 150 gr di farina
  • ½ tazza di passata di pomodoro
  • olio per friggere
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva
  • sale e pepe

Procedimento:

Sbucciate le patate, tagliatele in quarti, mettetele in una casseruola con acqua fredda e sale. Fatele cuocere fino a quando sono diventate tenere. Scolatele e riducetele in purea aiutandovi con lo schiacciapatate o con una forchetta.
Incorporateci un uovo sbattuto e condite con sale e pepe. Tenete da parte e fate raffreddare.
Togliete i semi e le venature interne del peperoncino e tritatelo finemente assieme alla cipolla.
In una padella antiaderente scaldate l’olio e fateci saltare la cipolla prcedentemente tritata col peperoncino e l’aglip schiacciato. Fate cuocere per 5 minuti mescolando di tanto in tanto per evitare che si brucino. Aggiungete infine il manzo e continuate la cottura per altri 5 minuti, mescolando sempre, il tempo necessario a che la carne risulti ben cotta. Versate infine la passata di pomodoro e l’ uovo sodo tagliato a cubetti, e continuate la cottura a fuoco basso fino a quando la salsa non si sarà ben addensata. Condite con cumino, sale e pepe a piacere.
Ricavate da quest' impasto 10 palle grandi come una palla da tennis, schiacciatele in modo da potere farcire il suo centro col ripieno di carne e una oliva, richiudete bene in modo che il ripieno venga completamente racchiuso dalle patate e formate delle crochette ovali.
Passatele poi nella farina in modo da ricoprirle bene e fatele riposare per 15 minuti.
In una padella dal fondo spesso e profondo fate riscaldare dell' olio in abbondanza e fateci friggere le crochette passate nell' uovo sbattuto prima di immergerle nell' olio caldo.
Friggetele fino a quando risulteranno belle dorate e servitele.
Alcuni accompagnano le patate ripiene con della cipolla tagliata a julienne condita con succo di limone o lime, sale e qualche goccia di aceto bianco. E buon appetito!!

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Quello che non diranno mai ad una lezione di Finanza

Quello che non diranno mai ad una lezione di Finanza

"I fondi comuni di investimento sono istituti di intermediazione finanziaria (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, OICR) che utilizzano strumenti finanziari detti "quote di fondi d'investimento" e che raccolgono il denaro di risparmiatori i quali affidano la gestione dei propri risparmi a società di gestione del risparmio (SGR) allo scopo di investire i capitali sul mercato mobiliare diversificando l'investimento e riducendo il rischio rispetto all'investimento diretto in azioni di una singola società in un singolo settore. La banca depositaria  custodisce materialmente i titoli del fondo e ne tiene in cassa le disponibilità liquide. La banche hanno inoltre un ruolo di controllo sulla legittimità delle attività del fondo sulla base di quanto prescritto dalle norme della Banca d’Italia e dal regolamento del fondo stesso." Questo è quello che troviamo scritto su Wikipedia. Verrebbe da chiedersi:"Tutto qua?".

Bhè perchè non cominciare dalle origini... i Fondi Comuni di Investimento nascono negli anni sessanta in una rovente California. Si narra della loro fuoriuscita da una limpida piscina circondata da prestanti conigliette che cercavano di ammaliare il giovane finanziaere (oltre che noto playboy) Bernie Cornfeld, businessman di orgini turche che in pochi anni fece il giro del mondo inneggiando il grande sogno americano:"Do you sincerely want to be rich? IOS is the answer".

Anni dopo si scoprì che effettivamente iOS poteva rendere ricchi; Steve Jobs questo lo aveva capito bene e, non a caso, nel 2007 presentò il validissimo sistema operativo. Ma questa è un'altra storia... L'intuizione di Bernard,IOS, stava per:Investments Overseas Services e non aveva nulla a che vedere con le promettenti prestazioni firmate Apple.

Nasce così il "lato B" della Finanza. La moda divaga e si sà...tutte le mode non possono non transitare per l'Italia. Anche l'Italia vanta infatti Fondi di tutto rispetto che, nonostante i nomi banali(si pensi ad esempio a FONDITALIA), rappresentano un modello vincente distribuito da Fideuram.

Verso metà degli anni '80 la moda dei Fondi divaga nel nostro Paese nonostante la resistenza di molte banche che li epitetavano come "strumenti atipici", non per questioni intrinseche ma per un motivo molto semplice: seppur strumenti funzionali, molte banche non ne disponevano.

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Primi piatti peruviani: Arroz con Pollo (Riso e pollo)











Ingredienti per 6 persone

4 petti di pollo disossati e spellati e tagliati a pezzi, 2 spicchi d’aglio, 1 cipolla tritata finemente, ½ tazza d’olio d’oliva o di olio vegetale, 600 g di riso, 5 tazze di brodo di pollo, 1 tazza di cilantro e 1 tazza d’acqua il tutto tritato (scolate l’acqua dopo aver tritato il cilantro), 200 g di piselli cotti, 2 peperoncini jalapeno tagliati a striscioline sottili, sale e pepe a piacere

Preparazione "Riso e pollo"

Saltate i petti di pollo salati e pepati in olio fino a che prendano colore, cuoceteli completamente, dopo rimuoveteli dal fuoco.

Nello stesso olio, cuocete l’aglio e la cipolla fino a che diventino teneri.

Incorporate il pollo all’aglio e alla cipolla.

Aggiungete, ora, il cilantro ed il brodo e portate ad ebollizione.

A questo punto aggiungete il riso ed i peperoncini jalapeno.

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Come truccarsi con un solo prodotto

Molte ragazze grideranno al miracolo appena letto questo post, perché per molte avere abbastanza tempo a disposizione per truccarsi è impossibile.. Per queste situazioni, o semplicemente per le più pigre, sappiate che si può realmente ottenere un make up d'effetto utilizzando solamente un prodotto. In realtà non è davvero un solo prodotto, nel senso che, se calcoliamo l'inevitabile utilizzo del mascara, i prodotti finali saranno due, ma per colorare occhi, viso e labbra, utilizzeremo un unico prodotto. Qual è?

Il blush in crema, in stick o il blush-lipstick due in uno. Grazie a questo prodotto è  possibile colorare le proprie guance e le proprie labbra dello stesso colore (che sul viso risulterà più chiaro e sfumato, mentre sulle labbra può anche intensificarsi), ma anche gli occhi, stendendolo su tutta la palpebra oppure solamente nella piega per dare profondità allo sguardo.

E per le pelli più grasse? Effettivamente i prodotti in crema sono sconsigliati per questo tipo di pelle, mentre sono perfette le polveri. Di conseguenza, sarà possibile realizzare allo stesso modo un make up con un unico prodotto, utilizzando il blush in polvere sulle guance e sulle palpebre, ma per le labbra ci sarà bisogno di un piccolo aiutino in più: il burro di cacao, con cui andremo a sfumare la polvere del blush.

Insomma, qualsiasi tipo di pelle si abbia, se si cerca un make up sbrigativo ma d'effetto, questo sarà sicuramente un ottimo metodo per realizzarlo. Inoltre tantissimi marchi, dai più costosi ai più economici, hanno messo in commercio blush in crema, in stick o blush-rossetto due in uno, oltre ovviamente al classico blush in polvere, quindi sarà anche molto semplice trovare il prodotto adatto.

 

 

http://passionecosmesi.blogspot.it/2014/03/come-truccarsi-con-un-solo-prodotto.html

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Un altro dolce peruviano assolutamente da provare!! - Alfajores peruanos -

Un altro dolce peruviano assolutamente da provare!! - Alfajores peruanos -

Los Alfajores 

Biscotti ripieni di dulce de leche (dolce di latte)

Ingredienti per la pasta dei biscotti

1 Kg di farina per dolci
100 g di burro
70 g di strutto
1 cucchiaino da te di lievito per dolci
2 cucchiai di zucchero  
1 cucchiaino di vaniglia
1/2 bicchiere di acqua

 

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Il make up correttivo per ogni forma di naso

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Vi avevo promesso nel post precedente che avrei parlato di alcuni trucchetti per mimetizzare alcuni aspetti di noi che possono piacerci meno.. Oggi parliamo del naso e di tutte le sue forme e correzioni. Inoltre per ogni naso vi cito anche qualche splendido personaggio famoso che lo ha, per farvi capire che ogni forma è bella.

 
Iniziamo dal NASO AQUILINO: questo naso presenta una punta molto pronunciata, rivolta verso il basso. 
 
 
 
La zona da correggere è la punta, che andrà scurita leggermente con un bronzer, mentre sul dorso applichiamo l'illuminante, in modo da concentrare l'attenzione sulla parte centrale. 
Star con questo naso: Uma Thurman, Paris Hilton, Meryl Streep.
 
 
NASO STORTO: in questo caso non è detto che il naso sia grande, aquilino, oppure presenti la gobba. Semplicemente, il naso non è simmetrico.
 
 
 
Qui il gioco di luce è fondamentale e bisogna essere molto caute, infatti bisognerà scurire col bronzer la parte sporgente ed illuminare l'altra ed il dorso. Dovete stare molto attente, però, nel farlo piano piano prelevando poco prodotto alla volta ed essendo molto precise, altrimenti l'effetto risulterà troppo finto e si finirà con l'attirare ancora più attenzione sul proprio naso.
Star con questo naso: Cat Deeley, Molly Sims, Rebecca Romijn.
 
 
NASO STRETTO O LUNGO: qui il naso si presenta molto sottile e dalla forma allungata.
 
 
 
In questo caso la terra va applicata solamente ai lati del naso, illuminando tutto il resto.
Star con questo naso: Valeria Mazza, Karolina Kurkova, Eva Riccobono.
 
 
NASO CON LA GOBBA: viene solitamente confuso con quello aquilino perché spesso chi lo ha in quel modo presenta anche una leggera gobba sul dorso.
 
 
 
Qui la parte più in evidenza è, appunto, la gobba, che verrà mimetizzata scurendola con il bronzer mentre in tutto il resto si applica l'illuminante. Per questa correzione valgono gli stessi accorgimenti del naso storto, bisogna prendere davvero poco prodotto alla volta per evitare di ritrovarsi con il naso troppo scuro.
Star con questo naso: Sarah Jessica Parker, Barbra Streisand, Anjelica Huston.
 
 
Concludiamo con il NASO GRANDE O A "PATATA": in questo caso non è detto che ci siano gobbe, punte pronunciate o che sia storto, ma anche solo semplicemente che sia un naso importante o particolarmente rotondo.
 
 
 
In entrambi i casi, il modo migliore per correggere è fare un contouring col bronzer in modo da renderlo più sottile, sia ai lati che sotto, dove sono le narici, mentre l'illuminante andrà steso al centro del naso.
Star con questo naso: Lea Michele, Julia Roberts, Catherine Zeta Jones.
 


Abbiamo, quindi, capito che i due alleati essenziali sono il bronzer e l'illuminante.. Mi raccomando, però, ad usarli con molta cautela per evitare di far sembrare il vostro naso troppo scuro o troppo scintillante. Alcune utilizzano addirittura ombretti marroni al posto della terra, ma io ve lo sconsiglio assolutamente perché la terra è molto più leggera ed essendo fatta apposta per il viso, garantisce un effetto più naturale. L'illuminante, invece, può essere sostituito con un ombretto bianco o beige shimmer, purché sia sempre adatto al vostro tipo di pelle e non risulti essere troppo chiaro.

Ma che pennelli utilizzare? Qui ci si può davvero sbizzarrire e poter realizzare il make up correttivo in tantissimi modi. Non esiste, infatti, un pennello specifico: si possono utilizzare quelli da sfumatura, oppure quelli per il correttore, per le più abili una spugnetta o semplicemente le dita. Diciamo che ognuna col tempo sceglie il metodo più pratico, di base però non si devono utilizzare pennelli troppo grandi (come quelli da fondotinta), perché si rischierebbe di essere meno precise.
 
 
http://passionecosmesi.blogspot.it/2014/02/il-make-up-correttivo-per-ogni-forma-di.html
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Saponi e saponette per il viso: perché è meglio evitare

Girando per supermercati e profumerie è facile imbattersi nei saponi o saponette per il viso. Ne esistono di tanti tipi: emollienti, idratanti, allo zolfo, il classico di Marsiglia.. Ma fanno davvero bene?

La risposta è: NO.

Questi prodotti creano la schiuma, ciò vuol dire che sono aggressivi per la nostra pelle, troppo, anche quelli che si presentano specifici per il viso e per problemi ad esso legati. Non a caso gli shampoo migliori, sono proprio quelli che fanno meno schiuma. La stessa cosa vale anche per i detergenti del viso, che devono rispettare il pH acido della pelle e non alterarlo, altrimenti si possono avere problemi di acne, infiammazioni, rossori o macchie. Quando ci laviamo il viso con saponi o saponette, un effetto che abbiamo nell'immediato è quello di sentire la pelle tirare.. Inizialmente l'impressione è di averla pulita a fondo, ma in realtà abbiamo solamente seccato la nostra pelle e, per tutti coloro che hanno la pelle grassa e pensano che questo sia un bene, sappiate che invece è completamente controproducente e seccare troppo il vostro viso non farà altro che far nascere la necessità di produrre ancora più sebo per regolarizzare il pH, ritrovandovi con la pelle ancora più grassa e lucida.

In conclusione, evitate ogni tipo di sapone o saponetta, qualsiasi tipo di pelle si abbia, e preferite sempre gel, maschere o scrub per le pelli più grasse e latte detergente per le più secche.

 

 

http://passionecosmesi.blogspot.it/2014/02/saponi-e-saponette-per-il-viso-perche-e.html

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