Non sapendo quale scegliere le metto tutte !
1. Come stai? - Già parti male. Se sono in un momento di esami, non posso stare bene. E’ la prima regola. Mai chiedere nulla nei 30 giorni prima di un esame, neanche che ore sono. Lo studente in crisi potrebbe irritarsi e non poco, soprattutto se gli fai pensare all’esame. E allora ti risponderà con un seccato ‘bene’. E allora si passa alla seconda domanda.
2. Come sei messo? - Male. E’ questa la risposta del 90% degli studenti. Il restante 10% viene puntualmente bocciato. Anche chi ha un esame su Topolino (e ha letto tutti i numeri dal 1937) vi risponderà così. E’ un misto tra scaramanzia e reale coscienza di non sapere un cazzo.
3. Ti senti pronto? - Non contento, però, l’interlocutore insiste. Questa domanda però è leggermente diversa dalla precedente, è più sottile, è più bastarda. Si gioca sul filo dei sentimenti, la faccenda si fa delicata. Quello che devono sapere è che non si è mai pronti per un esame. E’ una presa di coscienza necessaria: si può sempre studiare di più, ti possono sempre chiedere quel paragrafo di due righe che avevi saltato convinto che fosse utile come un freezer al Polo Nord.
4. Ma hai studiato? - E’ la domanda dei parenti, di solito delle madri. Che giusto per metterti ancora un po’ di pressione il giorno prima dell’esame, ti accusano con tono inquisitorio. La domanda è retorica, traduzione: non hai studiato, come sempre. “Sì, mamma, ho studiato”. La risposta è la stessa anche se te lo chiede un tuo amico.
