"I fondi comuni di investimento sono istituti di intermediazione finanziaria (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, OICR) che utilizzano strumenti finanziari detti "quote di fondi d'investimento" e che raccolgono il denaro di risparmiatori i quali affidano la gestione dei propri risparmi a società di gestione del risparmio (SGR) allo scopo di investire i capitali sul mercato mobiliare diversificando l'investimento e riducendo il rischio rispetto all'investimento diretto in azioni di una singola società in un singolo settore. La banca depositaria custodisce materialmente i titoli del fondo e ne tiene in cassa le disponibilità liquide. La banche hanno inoltre un ruolo di controllo sulla legittimità delle attività del fondo sulla base di quanto prescritto dalle norme della Banca d’Italia e dal regolamento del fondo stesso." Questo è quello che troviamo scritto su Wikipedia. Verrebbe da chiedersi:"Tutto qua?".
Bhè perchè non cominciare dalle origini... i Fondi Comuni di Investimento nascono negli anni sessanta in una rovente California. Si narra della loro fuoriuscita da una limpida piscina circondata da prestanti conigliette che cercavano di ammaliare il giovane finanziaere (oltre che noto playboy) Bernie Cornfeld, businessman di orgini turche che in pochi anni fece il giro del mondo inneggiando il grande sogno americano:"Do you sincerely want to be rich? IOS is the answer".
Anni dopo si scoprì che effettivamente iOS poteva rendere ricchi; Steve Jobs questo lo aveva capito bene e, non a caso, nel 2007 presentò il validissimo sistema operativo. Ma questa è un'altra storia... L'intuizione di Bernard,IOS, stava per:Investments Overseas Services e non aveva nulla a che vedere con le promettenti prestazioni firmate Apple.
Nasce così il "lato B" della Finanza. La moda divaga e si sà...tutte le mode non possono non transitare per l'Italia. Anche l'Italia vanta infatti Fondi di tutto rispetto che, nonostante i nomi banali(si pensi ad esempio a FONDITALIA), rappresentano un modello vincente distribuito da Fideuram.
Verso metà degli anni '80 la moda dei Fondi divaga nel nostro Paese nonostante la resistenza di molte banche che li epitetavano come "strumenti atipici", non per questioni intrinseche ma per un motivo molto semplice: seppur strumenti funzionali, molte banche non ne disponevano.