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Gloss azzurro per denti più bianchi

Ringrazio innanzitutto la carissima Pamela, che mi ha dato l'idea per scrivere questo post.

Parliamo dei gloss celesti per un effetto denti più bianchi.. Sembra un assurdità? Invece è proprio così!
Ma secondo quale principio dovrebbe funzionare? Secondo quello per cui i toni freddi smorzano i toni caldi, di conseguenza un rossetto o un gloss con riflessi o sottotoni freddi, diminuiscono il colore dei denti non perfettamente bianchi; per questo si presta ad essere uno dei prodotti necessari per ognuna di noi.

Ma dove trovarli? In commercio ce ne sono vari, più o meno economici. Fra i primi il gloss Jeans della Shaka, il n. 339 della Wjcon o il rossetto celeste di Kiko; fra i secondi il California Kissin' di Benefit (reperibile da Sephora) o il Glam Shine Fresh di L'Oreal.

E come si applica? Un gloss di questo tipo, oppure un rossetto, possono essere utilizzati da soli, oppure come top coat di altri rossetti. Se decidete di utilizzarli da soli, usate direttamente l'applicatore, mentre se volete l'effetto top coat, prelevate un po' di prodotto e stendetelo sulla mano, per poi applicarlo sulle labbra con un pennellino a parte per evitare di sporcare quello del gloss azzurro. In entrambi i casi state tranquille, l'effetto azzurro è un riflesso, non vi troverete mai le labbra color fata turchina!!

Si può fare in casa? Assolutamente sì, ed in modo molto semplice. Infatti basta prendere pochissimo pigmento o ombretto azzurro e mischiarlo con un gloss trasparente. Mi raccomando, però, a stare molto molto attente nel dosare la polvere, perché ne serve davvero pochissima!

In conclusione: ricordate, comunque, che in generale, per mimetizzare denti macchiati o non perfettamente bianchi, è bene evitare rossetti o gloss sui colori dell'arancio o del rosa pesca, perché proprio per il principio espresso in partenza, i toni caldi aumentano ancora di più toni già caldi.

 

http://passionecosmesi.blogspot.it/2013/11/gloss-azzurro-per-denti-piu-bianchi.html 

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Pamela De Ioris
Ahhhh ma allora non l'ho sognato.. Comunque non mi sembra di averne mai visto uno in profumeria. Sarà che ne ho già parecchi, qui... Leggi tutto
Martedì, 26 Novembre 2013 22:49
Giulia
Ahahahahaha come ti capisco!! Comunque ora che sei a Madrid forse quelli della Shaka e della Wjcon potresti non trovarli perché no... Leggi tutto
Giovedì, 28 Novembre 2013 11:35
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Come applicare e scegliere correttamente un rossetto

Simbolo di femminilità per eccellenza, il rossetto è uno di quegli accessori che non dovrebbe mai mancare e soprattutto che, nel mondo del make up, non passa mai di moda. Bisogna fare molta attenzione però a scegliere il colore giusto e soprattutto ad applicarlo con molta cura, perché, specialmente con i colori forti, sbagliare è molto facile.

"Il rossetto rosso sta bene a tutte". Assolutamente falso. Il rossetto di questo colore, infatti, è molto impegnativo e mette in evidenza, come tutti i rossetti accesi o scuri, i denti. Perciò se si hanno denti macchiati o storti, è preferibile prediligere altri colori, che tendano a mimetizzare i difetti.

Un altro colore dalla doppia personalità è l'arancione, che tende ad avere l'effetto di ingiallire i denti, perciò se si hanno già macchie, vale lo stesso discorso detto precedentemente.

Spesso girando in internet o in televisione, si sentono persone affermare che il rossetto vada scelto in base al colore dei capelli. Assolutamente falso. Una ragazza castana può stare benissimo con il rosso come con il rosa o il beige esattamente come una bionda o una rossa. Il rossetto infatti è una cosa molto soggettiva, dipende dal viso che si ha, dai lineamenti. Due cose però sono certe: bisogna tener conto dello spessore delle labbra e del colore della pelle. Se si hanno infatti le labbra particolarmente sottili è sconsigliabile usare rossetti molto scuri, perché non fanno altro che sottolineare ancora di più la loro sottigliezza. Mentre se si hanno labbra carnose paradossalmente un rossetto dai toni scuri tende a minimizzarle, perciò è assolutamente consigliabile. Per quanto riguarda il colore della pelle è necessario tenerne conto, infatti una ragazza particolarmente chiara difficilmente starà bene con un rossetto rosso scuro, marrone, viola o addirittura nero. Mentre le ragazze dalla carnagione olivastra o dalla pelle nera, difficilmente staranno bene con rossetti beige chiaro.

La cosa importante, comunque, è sempre provarne tantissimi e capire se quel colore è adatto a noi, oppure no, finché non si trova la giusta tonalità perfetta per il nostro incarnato, le nostre labbra e soprattutto i nostri gusti. Se poi avanzano rossetti inutilizzati e non si sa cosa farne, si possono sempre riciclare. Come? Clicca qui!


Adesso parliamo invece di come applicare un rossetto, punto che merita delucidazioni e molta molta precisione.
Innanzitutto per ottenere un bell'effetto con un rossetto è fondamentale che le labbra siano perfettamente idratate. Le screpolature, infatti, vengono messe in risalto dal rossetto, per questo se si hanno è preferibile optare per un gloss. Per evitare che ciò avvenga, è molto importante applicare quotidianamente un buon lipbalm ed effettuare almeno due volte a settimana uno scrub. Per sapere come creare uno scrub con un burro cacao, clicca qui.
Il burro cacao svolge un ruolo fondamentale anche nel momento stesso in cui dobbiamo stendere il rossetto, infatti va applicato circa una mezz'oretta prima, in modo tale che nel momento in cui applicheremo il rossetto, le labbra saranno idratate e morbide ma non troppo piene di balsamo labbra, che in parte sarà stato assorbito.
Molte persone iniziano applicando il rossetto e poi la matita: sbagliatissimo. La matita, infatti, traccia il contorno delle labbra e, soprattutto per le meno esperte, è di grande aiuto per segnare il bordo oltre il quale non si deve andare con il rossetto. Per applicare correttamente la matita sul labbro superiore si parte dal centro per arrivare all'estremo destro, per poi partire nuovamente dal centro ed arrivare all'estremo sinistro. Nel labbro inferiore, invece, partiamo dall'estremo destro per arrivare al centro e ripetiamo lo stesso con l'estremo sinistro. Eventuali errori possono essere corretti senza bisogno di cancellare tutto, ma semplicemente applicando del correttore con un pennello dalla punta fina sulla sbavatura. Per dare un effetto di tridimensionalità alle labbra, è bene tracciare una linea molto spessa con la matita che successivamente verrà coperta, per una parte, dal rossetto, garantendo anche maggior volume.
Dopodiché cominciamo ad applicare il rossetto, grazie all'aiuto di un pennello per labbra. Infatti è sbagliatissimo applicare il rossetto direttamente dal tubetto, perché si applica troppo prodotto e la prima conseguenza di questo è che basta bere un bicchiere d'acqua o sfiorare le labbra, per portarsi via anche il colore. Il pennello, invece, permette di dosare e prelevare solamente la quantità necessaria, che garantirà un effetto che dura molto più a lungo. Inoltre permette di poter gestire meglio il colore ed evitare possibili sbavature.
L'ideale sarebbe applicare una prima passata di rossetto, aspettare che si assorba ed applicarne una seconda. Con questo metodo ci si assicura una lunga tenuta.
Infine, per far durare ancora di più il nostro rossetto, o si applica del gloss trasparente, per chi ama l'effetto lucido, altrimenti si prende un fazzoletto di carta, spesso formato da due veli; per questo noi andremo a separare i due veli e con uno andiamo a coprire le labbra, come se volessimo baciarlo. Prendiamo poi un pennello da cipria e andiamo a passare un po' di cipria sulle labbra coperte dal velo.

Per chi vuole dare un effetto tridimensionale alle labbra e darle più volume, oltre a tracciare una linea spessa con la matita, come detto prima, dopo aver applicato il rossetto, può applicare sulla parte centrare del labbro inferiore un pizzico di ombretto bianco perlato o un illuminante, che creerà un effetto luce meraviglioso, che può essere accentuato prendendo un correttore ed applicandolo su tutto il bordo delle labbra, come se stessimo correggendo eventuali sbavature della matita. Questo effetto più chiaro, in contrasto con la matita scura, metterà infatti in risalto le labbra e le farà sembrare più voluminose.

 

http://passionecosmesi.blogspot.it/2013/04/come-applicare-e-scegliere.html

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Pamela De Ioris
Non sapevo che per applicare un rossetto c'è bisogno di tutte queste operazioni! Ne ho alcuni ma quando mi trucco vado sempre sul... Leggi tutto
Sabato, 23 Novembre 2013 11:18
Silvia Lovati
Universitor ha finalmente la sua Clio!
Sabato, 23 Novembre 2013 11:31
Giulia
Ahahahahah Comunque sì Pam, diciamo che questo è il procedimento per occasioni particolari, cene, feste.. Altrimenti di giorno s... Leggi tutto
Sabato, 23 Novembre 2013 14:47
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Come riciclare un rossetto

Dal momento che abbiamo visto come riciclare un ombretto, un fondotinta ed un lipbalm, oggi vediamo cosa fare di un rossetto che non utilizziamo più.

1) Trasformarlo in un nuovo rossetto. Se infatti il colore è il problema, perché troppo scuro o troppo chiaro, se avete altri rossetti, di differenti tonalità, che non mettete mai, potete provare a fonderli per creare un nuovo rossetto. Come? Sciogliendoli a bagnomaria proprio come si scioglie la cioccolata e una volta ottenuta la composizione liquida, aggiungere due gocce di un olio naturale a piacere, per poi versarlo in una scatolina da lipbalm ed, una volta solidificato, ecco pronto il nostro nuovo rossetto.

2) Trasformarlo in un blush o in una terra. Se siete piuttosto pratiche e ci sapete fare con il make up, un rossetto può essere perfettamente usato come blush o terra se dei colori del rosso, rosa o marrone. L'effetto sarà lo stesso di un blush in crema.

3) Trasformarlo in un ombretto. Per lo stesso principio del punto precedente, se avete l'abitudine di utilizzare gli ombretti in crema ed il colore del rossetto da riciclare non è eccessivamente acceso, questo è un ottimo utilizzo.

4) Trasformarlo in una matita per le labbra. Se infatti il problema è un rossetto dal colore troppo scuro, si potrà utilizzare come matita per definire il contorno delle labbra riempite da un rossetto di un tono più chiaro.

5) Trasformarlo in un rossetto più chiaro. Se non si vuole utilizzare come matita, ma il problema è sempre lo stesso, per schiarirlo basterà applicarlo insieme ad un burro cacao o ad un rossetto più chiaro.

6) Trasformarlo in un correttore. Sì, sembra impossibile, invece si può fare ed il risultato è ottimo. Una caratteristica dei correttori è che spesso devono essere di colori aranciati, perché in base alla teoria dei colori complementari, l'arancione annulla il blu ed il giallo il viola. Perciò se si hanno occhiaie bluastre o tendenti al viola, quello che serve è un correttore dai toni del giallo o dell'arancio. Quando si vede un correttore arancione la prima cosa che si pensa è che poi la parte sotto l'occhio diventerà di questo colore e l'effetto sarà orrendo oltre che finto. Invece non è affatto così e solamente in base ai colori complementari riusciamo davvero a mascherare imperfezioni, rossori e occhiaie. Per questo motivo se si ha un correttore sul beige e si vuole renderlo più arancione, basterà mischiarlo con un rossetto sui toni del rosso ed il gioco è fatto.

 

http://passionecosmesi.blogspot.it/2013/04/come-riciclare-un-rossetto.html

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Come riciclare un ombretto

Abbiamo già detto nei post precedenti come poter fare per riciclare un fondotinta e riciclare un lipbalm; così oggi vediamo anche cosa fare per dare nuova vita ad un ombretto che non usiamo, sia liquido che compatto o in polvere.

1) Farlo diventare un rossetto. Se abbiamo infatti un ombretto di un colore come il rosso, il rosa, il fucsia, il marrone o, per chi ama osare, il viola, basta applicarlo con un pennello per ombretto sulle labbra per poi passare del gloss trasparente. Se l'ombretto è in crema vale lo stesso discorso, con la differenza che il passaggio del gloss si può anche saltare.

2) Farlo diventare un illuminante. Soprattutto nel periodo estivo, con l'abbronzatura, l'illuminante è davvero di effetto. Qualora si abbia un ombretto, sia in crema che in polvere, di un colore come il bianco o il beige, si potrà ottenere senza alcun problema, ancor meglio se perlati.

3) Farlo diventare un fondotinta "particolare". Se si hanno infatti ombretti perlati chiari come il bianco o il beige (gli stessi buoni per creare l'illuminante) si possono mischiare ad un fondotinta per creare un incarnato dall'effetto luminoso. Adatto soprattutto per feste o per le serate in discoteca.

4) Farlo diventare una terra o un blush. Per chi con i trucchi ha un po' di pratica e non è alle prime armi, un ottimo rimedio è sicuramente anche prendere un ombretto sui toni del marrone da sfumare come terra, oppure, se più rivolto ai toni del rosa, trasformarlo in un blush. Per questo uso non sono indicati gli ombretti perlati se si vuole creare un look per tutti i giorni, altrimenti vale lo stesso discorso del punto precedente.

5) Farlo diventare un ombretto per sopracciglia. Qualora si abbia, infatti, un'ombretto del colore delle nostra sopracciglia che non viene più usato per gli occhi, si potrà prendere in considerazione questa ipotesi, ovviamente solo per gli ombretti in polvere non perlati.

6) Farlo diventare uno smalto. Questo rimedio vale solamente per chi ha ombretti in polvere o compatti e per chi vuole riciclare un ombretto dal colore talmente acceso da non poter essere trasformato in una terra, in un blush, in un rossetto o in un illuminante. Per fare questo basterà prendere l'ombretto e romperlo, trasformandolo in  una polvere. Poi si prende uno smalto trasparente e, come fosse un conta gocce, facciamo andare 3 o 4 gocce di smalto sulla polvere. Più smalto farete scendere e più il colore finale sarà chiaro rispetto al colore di partenza dell'ombretto. Una volta fatto questo passaggio, con un pennellino misceliamo lo smalto con la polvere facendo attenzione a non lasciare grumi ed una volta reso completamente liquido, con lo stesso pennellino lo andremo a stendere sulle unghie. Se il colore risulta troppo chiaro rispetto a quello desiderato, si applicherà una seconda volta.

7) Farlo diventare un eyeliner. Questo metodo è utilizzato soprattutto per gli ombretti compatti, per i quali si applicherà lo stesso identico metodo usato per mettere un eyeliner in gel, con la differenza che il pennellino va prima bagnato leggermente.

8) Infine, se nessuno di questi usi è possibile o proprio non si vogliono prendere in considerazione, se l'ombretto è in polvere e di un colore uguale alle matite per occhi che utilizzate, potrete usarlo per fissare la matita quando la mettete all'interno dell'occhio.

 

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Come riciclare un fondotinta

Spesso ci sarà capitato di comprare fondotinta che si sono poi rivelati scadenti, oppure troppo scuri, oppure semplicemente ci sono stati regalati ma non li usiamo. Come riutilizzarli?

1) Crearne una crema colorata o BB cream. Come? Clicca qui

2) Crearne una crema, come abbiamo al punto 1, da utilizzare come primer viso.

3) Schiarire un altro fondotinta che si usa ma è troppo scuro (come spiego qui, sostituendo il fondo alla crema), oppure scurirne uno troppo chiaro.

4) Mischiarlo ad una crema idratante o ad una crema contorno occhi per creare unprimer occhi.

5) Mischiarlo sempre ad una crema idratante al fine di ottenere lo stesso tono della nostra pelle e crearne un correttore liquido.

6) Mischiarlo con della terra o un ombretto marrone e creare una terra liquida efficace per creare effetti luce e contouring, oppure mischiarlo con un ombretto bianco o perlato e crearne un illuminante, ottimo soprattutto in estate.

 

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Come riciclare un burro di cacao o lipbalm

Spesso ci ritroviamo ad avere tanti balsami per le labbra e non abbiamo davvero idea di come riusciremo a consumarli tutti.
Un'idea senz'altro molto utile per riciclare i nostri lipbalm è quella di utilizzarli per creare uno scrub per labbra fatto in casa.
Se si ha un burro di cacao stick, con il polpastrello si preleva un po' di prodotto per poi andare a prendere del bicarbonato da massaggiare sulle nostre labbra. Lo stesso procedimento vale per i lipbalm nelle scatoline.
Io consiglio di utilizzare il bicarbonato piuttosto che il sale o lo zucchero, perché è un antibatterico naturale che non altera minimamente il ph naturale della nostra pelle, né la irrita.
Questo scrub è ottimo per mantenere morbide le nostre labbra e ha una funzione molto importante in più rispetto al normale balsamo per labbra, infatti esfolia la pelle eliminando le cellule morte, proprio come un normale scrub per viso o corpo. Al contrario suo, pero' può essere effettuato anche due volte a settimana.

 

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Come schiarire un fondotinta liquido

Spesso capita di comprare un fondotinta che apparentemente sembra del colore giusto, poi arriva l'occasione per utilizzarlo e ci si accorge che sul viso l'effetto è diverso ed è troppo scuro per la nostra carnagione.
Lo buttiamo? Assolutamente NO!
Il trucco per schiarirlo è semplice ed efficace: basta aggiungere della crema idratante (ovviamente non colorata) al fondotinta (solo se liquido) e mescolare finché non si è ottenuta la tonalità desiderata. 
Un consiglio in generale è di non usare creme come la Nivea soft, create per essere utilizzate su viso, corpo e mani, ma di prendere quelle creme specifiche per il viso e, nel caso di pelli grasse, quelle opacizzanti oil-free e sebo regolarizzanti.

 

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Come creare una BB cream fai da te

Da tempo ormai siamo invase dalle BB cream, le vediamo ovunque e sempre più brand ne stanno creando di proprie, visto il suo successo.

Ma esattamente, cos'è una BB cream?
Per BB cream in Asia si intende "blemish base cream", mentre in Europa assume il significato di "beauty balm cream". Ha avuto il suo primo successo proprio nei paesi orientali, dove questa crema veniva utilizzata per proteggere la pelle dopo essersi sottoposti ad interventi che prevedevano l'uso di laser, al fine di alleviare i rossori. Da questo utilizzo, poi, sempre più persone hanno deciso di utilizzarla come crema di bellezza quotidiana, per idratare, curare ed eventualmente alleviare i rossori o le imperfezioni della pelle.

La BB cream, infatti, promette di idratare la pelle, proteggerla dal sole ed uniformarla, mascherando eventuali inestetismi.

Se valutiamo davvero i suoi effetti, possiamo capire da soli che una BB cream sarebbe, in pratica, una crema idratante con protezione solare, mischiata ad un fondotinta. E proprio da questo principio si può creare una BB cream, senza bisogno di acquistarla in profumeria.
Uno dei motivi che spinge le persone a comprare queste creme, risiede nel fatto che in un unico prodotto vi sono uniti tre prodotti e di conseguenza vi sarebbe un risparmio economico. Ma non è sempre così, infatti sono in commercio anche flaconcini molto piccoli dal prezzo decisamente elevato.
Per questo il modo semplice ed efficace per creare una BB cream da soli, è comprare il fondotinta che si usa di solito, ma di un tono più scuro, perché andrà poi miscelato con la crema idratante con protezione solare che si preferisce, fino ad arrivare a raggiungere il colore desiderato. Infatti un limite delle BB cream è la scarsità di colori, che spesso portano le ragazze con la pelle molto chiara ad utilizzare creme più scure, o ragazze dalla carnagione olivastra a trovare solamente creme più chiare o troppo aranciate. Chi ha la pelle secca, non avrà problemi nel creare una BB cream fai da te e, soprattutto, non avrà problemi nella tenuta della crema: basterà, infatti, applicare la crema con le dita su viso e collo ed il gioco è fatto, senza alcun bisogno di ciprie o fissanti per il trucco. Questo permette anche a chi ha poco tempo o non ha voglia di truccarsi del tutto, di avere comunque una pelle uniforme e dall'aspetto sano. Leggermente diverso è il discorso per chi ha la pelle grassa, infatti è difficile trovare una BB cream in grado di mantenere la pelle uniforme e dall'effetto matt per tutto il giorno, senza l'aiuto di una cipria. Per questo motivo, nel creare la BB cream, o si mischia al fondotinta (oil-free, adatto per pelli grasse) una crema specifica antibatterica ed anti-imperfezioni, in grado di mantenere la pelle priva di effetto lucido e di farla traspirare correttamente, altrimenti sarà necessario comunque, dopo aver applicato la crema, passare un velo di cipria. Ovviamente si preferisce sempre la prima soluzione, per fare in modo che la pelle respiri correttamente. Per le pelli mature, invece, basterà mischiare al fondotinta la propria crema anti-age tonificante.

 

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FAQU - Frequently Asked Questions Universitor

FAQU - Frequently Asked Questions Universitor

Ma che è Universitor?!

Molti di voi si saranno fatti questa domanda notando il logo in qualche volantino appeso in bacheca o buttato qua e là tra i banchi delle facoltà.
E la stessa domanda me la sono fatta anch'io durante il mio percorso accademico, quando mi sono resa conto che le mie giornate da studentessa fuori sede erano sempre le stesse.
Lezione. Panino. Lezione. Biblioteca. Casa.
 
Un giorno mi sono chiesta se fosse stato possibile affrontare lo studio in maniera leggermente diversa, dedicando le mie pause a sperimentare qualcosa di nuovo e, meglio ancora, di utile per l'università in cui trascorrevo e trascorro gran parte delle mie giornate.
Ecco, questo è Universitor.
Da quel giorno sono passati esattamente due anni e da due anni sono una socia orgogliosamente attiva di questa associazione.
 
Universitor è un mondo fatto di studenti che hanno voglia di mettersi in gioco, di aiutare altri studenti, di vedere che faccia ha il Preside di Facoltà, di scoprire cosa uno studente può fare oltre a seguire lezioni, fare esami, studiare e prendere il caffè alla macchinetta.
 
 
Si, ma che fate di concreto??
Gestiamo il portale www.universitor.it, attivo da 13 anni, dove ci sono sezioni estremamente utili per studiare come quella delle domande d'esame o il forum, oppure degli appunti.
Consultare e arricchire il sito è la sostanza stessa del sito e questo vale sia per chi lo gestisce sia per chi lo utilizza per studiare.
Un socio deve capirne l'importanza, altrimenti è come fare un buco nel'acqua.
Inoltre,ci vediamo tutti insieme un volta al mese per la consueta riunione e ci sentiamo spesso attraverso la nostra mailing list - Vinavil - che è appunto il collante di tutti i soci.
Siamo tutti studenti di Tor Vergata (unico requisito per entrare in associazione), pertanto tutti studiamo e tutti seguiamo le nostre attività nel tempo libero, senza vincoli, obblighi e costrizioni!
 
 
E dove sta il divertimento?!
Organizziamo insieme eventi che spaziano dall'offrire la colazione agli studenti a corsi gratuiti di qualsiasi genere nelle aule dell'università, con tanto di autorizzazione e benedizione da parte dei Presidi di tutto l'ateneo.
Avere spirito di gruppo è importante e quando il gruppo funziona vuol dire che lavora bene e raccoglie gran belle soddisfazioni.
 
 
Ma che devo fare per entrare in Universitor?!
Niente. Devi scriverci una mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e dirci che vuoi conoscerci, che devi studiare ma che vuoi prendere parte ad un progetto utile e costruttivo per il tuo percorso accademico, ma anche di vita.
Ti accoglieremo a braccia aperte!
 
 
Universitor ha una sede?
Si.
Si trova nella Facoltà di Ingegneria, Edificio Didattica, 1° piano, auletta 18 (la prima a sinistra dopo la scalinata difronte al Focal Point).
Non abbiamo orari prestabiliti, ci siamo quando possiamo quindi chi vuole passare a trovarci è meglio se ci avverte prima, altrimenti rischia di trovare la porta chiusa.
 
 
Ma come si pronuncia Universitor?
Univérsitor? NO!!!!
Universitòr?? NEANCHE!
Si dice Universìtor, con l'accento sulla seconda i!!
 
 
Vabbé, insomma. Abbiamo bisogno di te!!
Si, proprio tu che sei entrato sul nostro sito ed hai letto tutto l'articolo con curiosità.
Scrivici. 
Poi quando arriverà il momento di lasciare l'associazione ti renderai conto che questa è stata una delle mail più costruttive che abbia mai inviato in vita tua..
 
Ti aspettiamo!!!
 
 
Pam
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L'aspetto sociale di una birra cambogiana e un po' di musica.

L'aspetto sociale di una birra cambogiana e un po' di musica.

Quante volte vi siete fermati a pensare a cosa significhi la felicità e come si possa a rappresentarla?

Io dopo la giornata di ieri qui in Cambogia la rappresenterei con una (o forse di più) birra e un po' di musica.
Basta così poco per creare la felicità?
In Italia forse no ma qui in Cambogia sì. Sì perchè qui il materialismo non è fondamentale, le condizioni economiche non floreali non permettono di pensare troppo ai soldi e alle cavolate quotidiane, la durezza del sacrificio e del lavoro spingono a godersi in maggiore ampiezza i piccoli aspetti di felicità quotidiani. Cosa che noi (e anche io) non siamo abituati. Qui la felicità è condivisione senza distinzioni sociale, razziale, caratteriale. Qui non importa se sei simpatico o antipatico: se c'è l'occasione di creare un momento di felicità tutti contribuiscono direttamente o indirettamente. Qui non importa se io ho in tasca un Samsung S2 e tu un misero Nokia vecchissimo: si beve, si balla e ci si diverte insieme, indistintamente da tutto.

Ieri nella fabbrica dove svolgo il mio stage c'è stata una festa a pranzo con tutti gli operai e le loro famiglie ed è stata una delle feste più belle,divertenti e profonde della mia vita (e non solo per l'alcol). Ho bevuto, scherzato, riso,  ballato fino allo sfinimento tutta la giornata e non mi sono mai divertito tanto con persone con cui ho ancora difficoltà a comunicare. Nonostante ciò, la mia felicità sprizzava da tutti i pori. E anche la felicità dei cambogiani. Per loro che sono abituati ad essere il più delle volte disprezzati o meglio comandati dai Barang ricchi e potenti, vedere un Barang così divertito, così felice di stare con loro e di condividere la felicità con loro, così premuroso nel dargli le giuste attenzioni è qualcosa di incredibile ed emozionante che ripagano solo attraverso un sorriso così vero e felice che mi fa sentire uno degli uomini più ricchi del mondo.
La differenza sociale purtroppo esisterà sempre nel mondo. In un futuro forse non sarà più in Cambogia ma esisterà in qualche modo sempre. Come combatterla al 100% non lo so. Quello che so è che una birra e un po' di musica può regalare momenti di felicità intensi e inaspettati per il povero Cambogiano e soprattutto al "ricco" Barang eliminando tutte le differenze sociali e culturali esistenti.

Probabilmente con le mie parole non sono riuscito ad esprimere la mia idea di felicità che ho provato ieri.
Forse con questa foto, in cui non appare nessuna differenza sociale, economica, culturale (si balla e basta), di età, di razza e di religione, rendo meglio il mio concetto: sono felice ed è bello rendere le persone felici con la propria felicità.
 
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