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Come applicare il profumo e farlo durare più a lungo

Abbiamo visto nel post precedente come anche profumi costosi e firmati possono rivelarsi poco persistenti.. Nel caso però siamo follemente innamorati di un profumo e non intendiamo cambiarlo anche se dura poco, come possiamo fare per risolvere il problema? E, in generale, quali sono gli accorgimenti da tenere per applicarlo correttamente?
I trucchi sono pochi e semplici, molto importanti da ricordare. Iniziamo parlando dell'applicazione:


  • LA POSIZIONE: molto importante è dove applichiamo il profumo. Non può essere messo ovunque, ma ci sono dei posti ben precisi, ovvero dove la pelle pulsa grazie al battito del cuore, sprigionando il profumo. Di conseguenza va benissimo dietro le orecchie, sul collo, sui polsi e sulle tempie. Per chi ha i capelli lunghi è consigliabile anche sulle punte. Sui vestiti il profumo può essere spruzzato senza problemi, stando attenti a non macchiarli, quindi sono assolutamente da evitare sui capi d'abbigliamento quei profumi dal liquido (anche leggermente) colorato. Bisogna poi tenere in considerazione che i tessuti acrilici fanno durare molto meno rispetto al cotone ed alla lana il profumo e che tessuti come la seta, lo chiffon e la pelle non vanno minimamente toccati, altrimenti si macchiano. Ricordatevi anche di NON applicare mai il profumo su gioielli e perle.
  • LA DISTANZA: è bene applicare il profumo ad una distanza di almeno 10 cm dal corpo, altrimenti su può alterare la fragranza.
 
 
Alcuni consigli e curiosità per prendersi cura del nostro profumo e farlo durare maggiormente:


  • LA MANUTENZIONE: mai lasciare il profumo in prossimità di fonti di calore o aperti, perderebbe completamente l'essenza.
  • FUMO: ebbene sì, ai fumatori il profumo dura molto di meno, perché ne modifica gli elementi chimici.
  • LA PELLE: bisogna tenere presente di base che le persone con la pelle grassa tendono ad avere profumi più persistenti dal momento che gli oli presenti nella cute trattengono maggiormente la fragranza.
  • EAU DE TOILETTE/EAU DE PARFUM: che differenza c'è? Semplice: nel primo la quantità di profumo è minore e, di conseguenza, sarà anche meno persistente.
  • SUDORAZIONE ED ATTIVITA' SPORTIVA: entrambe le cose incidono sui profumi facendone svanire l'essenza, quindi se avete in mente di fare lunghe passeggiate sotto il sole o andare in palestra, riempirvi di profumo sarà inutile!
  • SUI VESTITI: se volete che anche il vostro armadio e, di conseguenza, i capi al suo interno, sprigionino l'odore del vostro profumo, basterà applicare su un foglio di carta assorbente alcune gocce della vostra fragranza e lasciarla all'interno dell'armadio proprio come se fosse un deodorante per casa.
  • DEODORANTI E BAGNO SCHIUMA: ogni profumo ha il suo corrispettivo in bagno schiuma, crema per il corpo o deodorante. Se siete completamente innamorate del vostro profumo e volete che ogni centimetro del vostro corpo sia caratterizzato da esso, comprate l'intera gamma e ne sentirete il risultato!

 

http://passionecosmesi.blogspot.it/2013/09/come-applicare-il-profumo-e-farlo.html

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Cos'è l'eyeliner e come si applica

L'eyeliner è un prodotto cosmetico che secondo me dovrebbe essere presente in ogni trousse. Riesce, infatti, a dare un'intensità allo sguardo ed un taglio all'occhio unico, senza eccedere ma, anzi, se accompagnato dai giusti ombretti, crea un trucco molto elegante e raffinato, pur essendo di un colore deciso.


Innanzitutto vediamo quali tipi di eyeliner esistono:

  • IN GEL: secondo me il migliore, io utilizzo quello della Essence e mi trovo benissimo. Il pregio di questo eyeliner è la durata, ma bisogna stare attenti nell'applicarlo a richiudere subito il barattolo, altrimenti potrebbe seccarsi ed in quel caso andrebbe direttamente ricomprato. Si applica con il pennellino da eyeliner, la stesura non è difficile ma richiede pazienza e pratica, perciò è sconsigliato se si è alle prime armi.
  • LIQUIDO: in questo caso la boccetta si presenta simile a quella dei gloss o dei mascara e si applica con il pennellino attaccato al tappo. Il pennello può essere morbido, ed in quel caso serve una mano particolarmente ferma ed abile, oppure duro, in modo da ottenere una linea più precisa anche essendo meno pratiche.
  • IN CREMA: questo eyeliner è molto simile esteticamente all'ombretto in crema, è particolarmente adatto a chi ha la pelle secca, poiché in caso di pelle grassa tenderebbe con molta facilità a sciogliersi. Si applica con il pennello da eyeliner.
  • IN PENNA: come utilizzo è molto simile a quello liquido con il pennello duro, infatti è adatto a chi è alle prime armi e non ha molta precisione.
  • IN POLVERE: si presenta come i pigmenti, in microgranuli, e si stende con il pennello da eyeliner leggermente inumidito.
  • A MATITA: questo tipo è particolarmente indicato per chi proprio non riesce ad utilizzare i tipi di eyeliner descritti finora ed è sempre stato abituato a tracciare la linea sulla palpebra con la matita; questo, però, darà un effetto più intenso e duraturo rispetto alla comune matite per occhi.
Tutti gli eyeliner qui descritti, possono trovarsi anche nelle versioni glitterate o colorate.
 
 Per chi proprio ha avversione nei confronti  dell'eyeliner ma ama la linea nera che delinea la palpebra può: utilizzare una matita nera, oppure prendere un ombretto compatto nero da stendere con un pennello da eyeliner leggermente inumidito, o comprare le righe di eyeliner adesive, da incollare semplicemente sulla palpebra già delineate.
 
 
Ma adesso veniamo al punto cruciale.. COME SI APPLICA?
Ci sono varie teorie al riguardo e varie tecniche per rendere il lavoro più semplice. Di base ci vuole pazienza e calma, l'eyeliner non è un cosmetico che si può applicare se si va di fretta.

 
ALCUNI TRUCCHI PER FACILITARE L'APPLICAZIONE:
  • LA POSIZIONE: sicuramente è fondamentale un posto comodo su cui poggiarsi, per applicare l'eyeliner è completamente sconsigliato stare davanti allo specchio senza alcuna base d'appoggio davanti. 
  • LO SPECCHIO: deve stare il più vicino possibile, ma attenzione a non utilizzare quelli che ingrandiscono, perché possono portare più facilmente a sbagliare e a non vedere correttamente quello che si sta facendo.
  • L'OCCHIO: per creare una bella linea omogenea è importante con un dito rendere l'occhio disteso, tirandolo leggermente verso l'esterno. Se non si fa questo, nel passare il pennello sull'occhio, sarà molto più semplice creare sbavature dal momento che ci sono le pieghe naturali della palpebra che possono essere di "ostacolo". Inoltre è sbagliato tenere l'occhio completamente chiuso, perché è più facile che la palpebra si muova rispetto a quando l'occhio è semiaperto. 
 
 
COME APPLICARE L'EYELINER:
 
Di base è bene applicare un po' di cipria su tutta la palpebra per renderla opaca e far durare più a lungo l'eyeliner; se si è già applicato un ombretto in polvere, non ci sarà bisogno di questo passaggio perché l'eyeliner poggia già su una base opaca. Si parte dall'esterno a tracciare la linea, molte persone amano che la parte finale vada verso l'alto: se non vi viene naturale questo passaggio, potete sempre aiutarvi applicando dello scotchsotto l'occhio. Dopodiché si procede verso l'interno, tracciando la linea più o meno spessa in base al gusto personale.
 
Il gioco è fatto: al contrario di ombretti, rossetti e fondotinta, non esistono fissanti per l'eyeliner, la cosa fondamentale è, infatti, trovare un eyeliner di qualità che duri a lungo ed utilizzare una buona base che lo renda ancor più duraturo. Io ne ho provati di tutti i tipi, ma quello con cui mi trovo meglio è quello in gel, precisamente, come ho detto prima, della Essence.. Ve ne parlerò nel prossimo post.
 
 
http://passionecosmesi.blogspot.it/2013/09/cose-leyeliner-e-come-si-applica.html
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10 domande da non fare prima di un esame

Non sapendo quale scegliere le metto tutte !

1. Come stai? - Già parti male. Se sono in un momento di esami, non posso stare bene. E’ la prima regola. Mai chiedere nulla nei 30 giorni prima di un esame, neanche che ore sono. Lo studente in crisi potrebbe irritarsi e non poco, soprattutto se gli fai pensare all’esame. E allora ti risponderà con un seccato ‘bene’. E allora si passa alla seconda domanda.

2. Come sei messo? - Male. E’ questa la risposta del 90% degli studenti. Il restante 10% viene puntualmente bocciato. Anche chi ha un esame su Topolino (e ha letto tutti i numeri dal 1937) vi risponderà così. E’ un misto tra scaramanzia e reale coscienza di non sapere un cazzo.

3. Ti senti pronto? - Non contento, però, l’interlocutore insiste. Questa domanda però è leggermente diversa dalla precedente, è più sottile, è più bastarda. Si gioca sul filo dei sentimenti, la faccenda si fa delicata. Quello che devono sapere è che non si è mai pronti per un esame. E’ una presa di coscienza necessaria: si può sempre studiare di più, ti possono sempre chiedere quel paragrafo di due righe che avevi saltato convinto che fosse utile come un freezer al Polo Nord.

 4. Ma hai studiato? - E’ la domanda dei parenti, di solito delle madri. Che giusto per metterti ancora un po’ di pressione il giorno prima dell’esame, ti accusano con tono inquisitorio. La domanda è retorica, traduzione: non hai studiato, come sempre. “Sì, mamma, ho studiato”. La risposta è la stessa anche se te lo chiede un tuo amico.

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Come realizzare un make up scintillante

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Pensando ad un make up scintillante, ideale per una festa od un'occasione particolare, ho realizzato questo:

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Corso di Giornalismo Sportivo e Uffici Stampa

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ULTIMI GIORNI E ULTIMI POSTI DISPONIBILI PER IL CORSO DI FORMAZIONE UNIVERSITARIO "GIORNALISMO SPORTIVO E UFFICI STAMPA" ORGANIZZATO DAL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE DELL'UNIVERSITA' TOR VERGATA!

 

Per info, per ricevere il materiale didattico e per iscriversi al Corso scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Come combattere la cellulite

La cellulite è un inestetismo della pelle che conosce quasi ogni donna. Tutti i giorni in televisione sentiamo e vediamo spot che pubblicizzano creme miracolose.. Ma in realtà, come si può combattere?

Innanzitutto è bene sottolineare che le creme in commercio raramente servono a qualcosa, i metodi davvero efficaci contro la ritenzione idrica sono solamente i massaggi o i fanghi. Ma il miglior modo di combattere questo problema è dall'interno: innanzitutto bisogna bere molta acqua, almeno un litro e mezzo o due al giorno e poi mangiare determinati cibi ed evitarne altri.

CIBI OKpesce (per gli acidi grassi), carni bianche e uova (per le proteine, meglio le carni bianche perché più leggere), cibi integrali (ricchi di fibre), spinaci e legumi (per il ferro),frutta secca (per i grassi cosiddetti "buoni"), frutta ed in particolare banane (per il potassio), ananas (il frutto maggiormente indicato per combattere la ritenzione idrica),arance e kiwi (per la vitamina C), melonianguriefrutti rossipompelmo e prugne; fra leverdure, invece, verdure a foglia largacavolfioricetriolicipollepeperonipatate,finocchi (e infuso di finocchio, noto per la sua funzione drenante).

CIBI KOsaleolio (da evitare se non è extravergine d'oliva) e alimenti frittizucchero,alcoolburro e grassi in generale, tranne quelli "buoni" che abbiamo visto prima, presenti anche nelle olive, nell'olio di oliva e nel pesce.

Inoltre è fondamentale ed importantissimo non solo per la cellulite ma anche per la salute in generale, praticare almeno 30 minuti di attività fisica al giorno, anche una semplice camminata. Per combattere la ritenzione idrica, però, le attività più indicate sono la corsa, lo step ed il nuoto.

 

http://passionecosmesi.blogspot.it/2013/09/come-combattere-la-cellulite.html

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Come sconfiggere l'acne da stress

Ci tengo particolarmente a scrivere questo post e finalmente dopo tanto tempo riesco a farlo. Per tutto l'inverno ho combattuto contro l'acne e ho provato miliardi di rimedi, da quelli naturali a quelli meno e finalmente ho trovato la soluzione.
Premetto col dire che lo sfogo che ho avuto io non è quello che comunemente si intende, infatti mi ero riempita di piccole bollicine rosse su tutto il collo, mentre sul viso no. Ho parlato con un dermatologo che mi ha detto che si trattava di acne da stress e l'unico rimedio esistente era il "micropeeling", ovvero un'esfoliazione molto intensa che portava a miglioramenti, però, solo dopo mesi dall'inizio della cura, mentre nei primi mesi si potevano addirittura avere peggioramenti. Come ho sentito la parola "peggioramento" ho pensato che non avrei mai iniziato questo trattamento, soprattutto perché troppo aggressivo, così ho iniziato piano piano a provare un po' tutto. Ho cominciato con del succo di limone unito al gel detergente della Viviverde Coop, ma non ho avuto alcun risultato; così ho proseguito con la ricetta che vi ho consigliato qui, ho risolto il problema della pelle grassa ma continuavo ad avere queste bollicine, allora mi sono chiesta se effettivamente questi metodi naturali funzionassero e se non fosse il caso di provare un prodotto della profumeria.. E ho comprato il detergente Pure Active Intensive della Garnier: se mi fossi messa dell'acqua sul viso sarebbe stata la stessa identica cosa. Mi rimaneva un solo tentativo: la farina d'avena. Avevo letto su miliardi di siti che era consigliatissima per chi soffre di acne, così sono andata da Naturasì e l'ho comprata per poi mischiarla all'ossido di zinco di AromaZone, come vi avevo detto qui. Adesso sono due mesi che sto continuando mattina e sera ad utilizzare questo composto e vi assicuro che ho risolto completamente il problema, oltretutto ho ottenuto anche una pelle molto più chiara, omogenea e morbida. Prima non sarei mai uscita di casa senza fondotinta ultra coprente, mentre adesso non lo metto proprio più!

 

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Come fortificare e sbiancare le unghie naturalmente

Le unghie sono una parte molto delicata del nostro corpo, che ha bisogno di particolari attenzioni. La ricostruzione, ad esempio, le rende bellissime ma le rovina tanto, sfaldandole e rendendole fragili, ma anche mettere del semplice smalto tutti giorni e rimuoverlo con il solvente le indebolisce e soprattutto ingiallisce.. Come rimediare?

 
Innanzitutto bisogna evitare ogni tipo di smalto indurente e sbiancante, perché sono pieni di ingredienti che non fanno altro che peggiorare la situazione. La soluzione migliore è dell'olio di ricino, di oliva o di semi di girasole: ne mettete qualche goccia su un dischetto di ovatta e lo passate sulle unghie, lasciate assorbire per un quarto d'ora o venti minuti e risciacquate. Svolgere quest'operazione tutti i giorni le renderà visibilmente più forti; se volete però anche schiarirle, aggiungete qualche goccia di succo di limone, uno schiarente naturale, ed il gioco è fatto.
 
 
http://passionecosmesi.blogspot.it/2013/08/come-fortificare-e-sbiancare-le-unghie.html 
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Pamela De Ioris
Sei un'universitorina dalle mille risorse tu! Ne sai una più del diavolo.. Grazie per il consiglio!!!!... Leggi tutto
Domenica, 02 Febbraio 2014 20:11
Giulia
Uh figurati Questi sono tutti metodi che prima sperimento e, se poi funzionano, condivido.. ... Leggi tutto
Lunedì, 03 Febbraio 2014 11:22
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Come curare le sopracciglia

Qualche tempo fa andavano di moda le sopracciglia finissime, al contrario di oggi dove hanno ritrovato importanza le sopracciglia folte. Non tutte però hanno la forma naturale delle sopracciglia perfettamente delineata, come non tutte le hanno folte. 

Per rimediare esistono tre metodi differenti: il primo consiste nell'infoltire le sopracciglia usando un ombretto opaco di un colore leggermente più chiaro delle nostre sopracciglia, applicandolo con un pennello da eyeliner. In alternativa è possibile, invece, utilizzare una matita per sopracciglia, sempre tenendo presente la regola per scegliere il colore detta in precedenza. L'ultimo metodo per infoltire le sopracciglia è anche il più radicale, ovvero il tatuaggio. Questo è consigliato a chi ha problemi con la crescita delle sopracciglia, ma sinceramente lo sconsiglio innanzitutto perché si vede che non sono naturali e poi perché qualora si avessero ripensamenti o quant'altro, non si potranno rimuovere con molta facilità o comunque senza lasciare alcuna traccia. 
Per fare in modo che le nostre sopracciglia delineate dall'ombretto o dalla matita durino tutto il giorno e non sbavino, è bene applicare in precedenza un primer occhi, oppure successivamente un mascara trasparente.
 
Le sopracciglia ricoprono una parte molto importante nell'espressione del nostro viso, per questo richiedono cura. Per assicurarsi di dare loro la giusta forma, bisogna tenere presente tre parametri: la parte iniziale deve corrispondere all'inizio dell'occhio, il punto più alto deve corrispondere all'estremità (destra se riguarda l'occhio destro e sinistra se riguarda l'occhio sinistro) della pupilla guardando dritto davanti a sé, mentre la fine deve corrispondere alla fine dell'occhio calcolata posizionando obliquamente una matita che va dall'occhio al sopracciglio.
 
Infine, per favorire la crescita delle sopracciglia o semplicemente per renderle forti, è bene stendere su di esse ogni sera dell'olio di mandorle o di ricino con un applicatore come il mascara.
 
 
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Pamela De Ioris
Le mie purtroppo le ho distrutte con gli anni. A poco a poco le stavo cavando tutte, senza rendermene conto ed ora non ricrescono ... Leggi tutto
Domenica, 02 Febbraio 2014 20:16
Giulia
Puoi provare ad aiutarti con gli ombretti o con le matite per sopracciglia per infoltirle un po', se proprio non ricrescono.. Hai ... Leggi tutto
Lunedì, 03 Febbraio 2014 11:22
Pamela De Ioris
In genere uso la matita. Il fatto è che non sono molto pratica e mi trucco sempre velocemente per cui la maggior parte delle volte... Leggi tutto
Lunedì, 03 Febbraio 2014 13:57
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Tutorial make up da stadio

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Ultimamente sono stata allo stadio a vedere la Magica Roma, così ho pensato ad un trucco adatto all'occasione che richiamasse i colori della mia squadra.

Per quanto riguarda gli occhi ho steso un ombretto arancione al centro della palpebra mobile, sfumando verso l'esterno. Ho preso poi un ombretto rosso scuro da sfumare con l'arancione, per dare profondità allo sguardo. Infine con l'ombretto giallo ho dato il punto luce all'occhio. Per rendere il make up più particolare ho applicato anche sulla rima inferiore una riga di ombretto come fosse una matita, rispettando l'ordine avuto per la palpebra: giallo all'interno, arancione al centro e rosso all'esterno.

 

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Pamela De Ioris
Posso invertire il rosso con il nero ed il giallo con il bianco?? Questi colori proprio non mi piacciono................. Leggi tutto
Domenica, 02 Febbraio 2014 20:18
Giulia
Sì e ti dirò, ad essere sinceri, che verrebbe anche più bello! ... Leggi tutto
Lunedì, 03 Febbraio 2014 11:19
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