



Come avevo cominciato il mio primo post (http://www.universitor.it/blog/entry/ah-che-ricordi.html)? Lamentandomi, a ragion veduta, di non avere capacità 'intitolative' (e dopo aver inventato e scritto questa parola sono certa che dubiterete anche delle mie conoscenze della lingua italiana, ma siate clementi!). Tuttavia per la rubrica che ha appena visto la luce non ho avuto dubbi ("E meno male!" mi viene da pensare, visto che sarà un appuntamento abbastanza fisso nel blog).
Avevo promesso che vi avrei raccontato della mia avventura e sono certa che non stavate nella pelle!
Sveliamo la verità: da 'qualche' mese abito in Francia dove sto lavorando come assistente di lingua italiana in due licei e per riassumere il mio entusiasmo non posso fare altro che smettere di scrivere per un attimo... salire in piedi sulla scrivania... fare un balletto e tornare a scrivere (non l'ho fatto veramente - ho una dignità! Ma ammetto di aver esitato...). No davvero, 'da grande' vorrei insegnare quindi potete immaginare quanto questa esperienza conti per me, vivo su una nuvoletta rosa in Francia...
[Potrebbe tornare utile qualche nozione basica sul sistema scolastico dell'obbligo francese: ci sono cinque anni di scuola elementare (école primaire), quattro di scuola media (collège) e tre anni di liceo (lycée). Fate un po' il conteggio...? Eh sì, finiscono un anno prima di noi - quelle chance!
A partire dalla scuola media i francesi fanno il 'conto alla rovescia' per le classi: sixième, cinquième, quatrième, troisième e poi comincia il liceo: seconde, première e terminale quindi i miei alunni di seconde hanno 15-16 anni, quelli di première 16-17 e quelli di terminale 17-18 - così potrete farvi un'idea delle facce (da schiaffi! ) con cui ho a che fare!]
Ma vogliamo veramente cominciare, andando al sodo? Voglio farvi fare qualche sorriso con gli episodi più simpatici che mi capitano, tra una erre moscia e l'altra (desclaimer : non ci sarà nulla di culturale legato all'insegnamento in questo post, perché ho deciso di cominciare con qualcosa di accattivante, se no col cavolo che continuate a leggermi! Che stratega del marketing, eh!?).
Oggi, 19 febbraio:
Durante la lezione con la mia seconde preferita, un'alunna mi dice: "Nicole, posso dirle una cosa?"
Io: "Certo, dimmi pure."
Lei: "Parla troooppo bene francese!"
Io: "Grazie, sei molto gentile!"
Dopo qualche minuto... "Posso dirle un'altra cosa?"
Io: "Sì, dimmi."
Lei: "Sei davvero molto molto bella!"
Io: "Grazie, che carina!"
Lei: "E' vero, lo pensiamo tutti! Ma i maschi non avevano il coraggio di dirlo!"
Di seguito la versione francese originale: