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Avaaz.org - La voce

Avaaz.org - La voce

Avaaz, "voce" in molte lingue europee e asiatiche, è un organizzazione transnazionale istituita nel 2007. Il suo obiettivo principale è dare voce ai cittadini di tutte le nazionalità per portare avanti campagne di natura internazionale, nazionale o locale. Con oltre diciannove milioni di membri in tutto il mondo, Avaaz si impegna in maniera totalmente gratuita, con forme di volontariato e donazioni, nella raccolta firme di centinaia di petizioni e nell'organizzazione di manifestazioni di protesta sul territorio. Dalla campagna per i diritti umani alla lotta contro le lobby petrolifere, dalla campagna per la salvaguardia di specie animali alla lotta contro le violenze sulle donne, questa è Avaaz. Le petizioni verranno successivamente portate "fisicamente" ai capi di stato ed ai governi, affinchè possano prendere atto della volontà collettiva di ben diciannove milioni di cittadini di tutto il mondo. Inoltre, attraverso la campagna petizioni, potrete anche voi lanciare la vostra campagna, raccogliere firme, e magari riuscire a vincere delle battaglie a livello locale o nazionale.

Come membri "attivi" dal momento che via web si partecipa, si sottoscrivono e si diffondono iniziative, questa organizzazione darà un "Avaaz" a tutti coloro che hanno voglia di fare due semplici click via web. Accorrete ad iscrivervi e diffondete la "Voce"!

www.avaaz.org

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Questi ragazzi non sanno scrivere!

Sorridente

Chi l'ha detto che i linguaggi giovanili non hanno rispetto del passato? 

Un sorriso vale più di mille parole  

Il punto e virgola è a dir poco indispensabile  ;-) 

TVB è una frase "lapidaria".

Il cuore <3 è un disegno universale.

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Si inizia...e inizio anch'io

Quando mi chiedono quali sono gli anni della mia vita che ricordo con più piacere, non ho dubbi: sono quelli dell’Università.

Non fraintendetemi: non è solo perché nella facoltà di Lettere e Filosofia c’erano prati, panchine, palme, gatti, porte a vetri e sole a profusione (sì, quello ha influito nelle lunghe giornate in cui non sapevo come riempire le quattro ore libere tra la lezione di Storia Medioevale e quella di Letteratura Latina, ma non stiamo a sottilizzare...). Li ricordo con piacere perché lì ho trascorso cinque anni splendidi, a studiare cose che mi piacevano, a conoscere gente interessante e a guardare le cose da altri punti di vista.

È stata dura sfatare negli anni con gli amici il mito dell’umanista tutto letteratura spicciola e chiacchiere vuote. Nonostante ancora oggi trovi parecchie difficoltà a risolvere un’equazione o a stabilire quant’è 1/25 di 150, grazie a quegli studi sono cresciuta. Ho conosciuto la linguistica, la filologia, l’antropologia, e me ne sono innamorata. Ma soprattutto ho capito - proprio grazie a quegli studi - che le mie attitudini erano certe e non altre. Che come medico sarei svenuta al primo prelievo del sangue. Che come ingegnere sarei ancora sui libri per il primo esame di Analisi. Che come avvocato - nonostante la parlantina non mi manchi - il mio cliente sarebbe stato condannato perché quasi sicuramente al momento clou mi sarei appigliata al comma sbagliato dell’articolo sbagliato.

Con questo non voglio dire che sia stato tutto rose e fiori: sarebbe ipocrita e piuttosto inverosimile. Ma certamente i lati positivi di quell'esperienza sono stati di gran lunga maggiori di quelli negativi.

Per farla breve, cari Torvergatini, il mio consiglio è: non sciupate questi anni. Anche se dopo sarà dura. Anche se dopo salterete da uno stage all’altro come delle cavallette in tocco e toga. Anche se tra qualche anno rimpiangerete di non aver fatto scelte diverse (perché succederà. Ah, se succederà...).

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Silvia Lovati
Il cuore si sente tutto.
Domenica, 17 Febbraio 2013 15:24
Veronica Adriani
Domenica, 17 Febbraio 2013 17:15
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"Scrivete!", ci esorta la Prof! "Sarà fatto!"

"Scrivete!", ci esorta la Prof

"Sarà fatto!", rispondo io! Ho una voglia di scrivere, cara Prof! Qui e sul sito sul quale già scrivevo prima di Torbloggata (parlo de il Vino e le Viole per chi non lo sapesse).

Scrivere perchè?

perchè è libertà

perchè è espressione del sentimento

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Silvia Lovati
Perché è più forte di me. http://epiufortedime.wordpress.com/... Leggi tutto
Domenica, 17 Febbraio 2013 15:27
federica lucantoni
Martedì, 19 Febbraio 2013 09:20
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Che vi dicevo?

Tra le frasi mie tipiche in aula c'è "Scrivete!". Ed è un invito a segnare negli appunti i concetti più importanti.

Nonostante il tono da punto esclamativo, gli studenti sanno che non è un ordine, ma un aver cura, un'attenzione.

Allo stesso modo ripeto qui "Scrivete!". Ancora una volta non è un ordine, ma un'espressione di affetto.

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Forme ghiacciate


Esiste qualcosa di piccolo, che a volte sfugge ai nostri occhi, non perchè disattenti, ma perchè limitati nel poter vedere.

Bisogna inginocchiarsi, abbassarsi a terra e poi sdraiarsi nella neve fresca, con il silenzio che delimita gli spazi e le forme che vi si stagliano.

E con la pancia che tocca questo bianco scricchiolante, un contatto tutto fisico si instaura tra noi e il bianco. Ed ecco che si apre una magia che è inaspettata per l'occhio umano.
Forme e colori avvolti dal silenzio, si animano e raccontano macro poesie. E uno stelo d'erba secco diventa un guerriero dei ghiacci.


E quello che non c'era, ora si rivela e prende vita nell'oculare della mia fotocamera...

Claudia Camilletti - www.photographando.it

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Amor, ch'a nullo amato amar perdona!

"Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
      prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.

  Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
      mi prese del costui piacer sì 
forte,

che, come vedi, ancor non m'abbandona."

Vorrei ricordare Dante con queste 2 terzine in un giorno che ci azzecca; sono le terzine dal versetto 100 al 105 del V canto dell'Inferno della Divina commedia. Io sono un Estimatore di Dante e credo che l'Italia e gli italiani dovrebbe ringraziarlo per il capolavoro che ci ha lasciato. Con questo auguro un buon San Valentino a tutti i membri di Universitor ed auguro ad Universitor un felice compleanno che grazie al nostro aiuto potrà solo che migliorare. Ringrazio anche chi con tanto impegno ha aperto questo blog permettendoci di scrivere le nostre idee. Felice San Valentino.

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"Il faut cultiver notre jardin"

Pangloss talvolta diceva a Candido: «In questo migliore di mondi possibili, tutti i fatti son connessi tra loro. Tanto è vero che se voi non foste stato scacciato a gran calci nel sedere da un bel castello, per amore di madamigella Cunegonda, se non foste capitato sotto l'Inquisizione, se non aveste corso l'America a piedi, se non aveste infilzato il Barone, se non aveste perso tutte le pecore del bel paese di El Dorado, voi ora non sareste qui a mangiar cedri canditi e pistacchi.»

«Voi dite bene,» rispondeva Candido: «ma noi bisogna che lavoriamo il nostro orto.»

 

Viviamo in una società immersa nelle opinioni altrui, forzate per diventare nostre nell'arco di pochissimo tempo. Una volta si lottava per far valere il proprio diritto; adesso, complice la simultaneità dei mass media e la condivisione delle idee in contemporanea sui social network, si lotta per il diritto al silenzio. Per molti è più facile insultare chiunque non la pensi come gli altri, o scelga di non partecipare all'idea comune con gli stessi mezzi.

Il diritto di parola è stato sostituito dal dovere dell'insulto, della denigrazione e dello svilimento della figura sociale, qualunque dimensione essa stia occupando. Anche il più semplice degli appoggi a un'opinione dev'essere corredata dallo scherno o dall'applauso scrosciante, unici residui di dove sfocia la violenza repressa. Pezzo dopo pezzo, bisogna infrangere ogni certezza. Non c'è bene senza male, e male senza bene - i concetti, si sa, sono piuttosto relativi.

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San Valentino

Buon San Valentino a tutti quelli che amano, ma soprattutto a quelli che amano parlare dell'amore, e specialmente, dell'amore, scrivere.

E - a proposito - voglio ricordarvi che dal marzo 2011 il disegno del cuore <3 è entrato nell'Oxford English Dictionary.

Un pittogramma in un dizionario alfabetico importante non è avvenimento da poco.

Come prevedibile, molti si sono scandalizzati: "povera lingua inglese, deturpata e sconfitta!"

Ma - ed è questa la mia riflessione - come può essere una sconfitta l'arrivo nella lingua di un simbolo che ci permette di dire "ti amo" in tutte le lingue del mondo?

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Alessio Martorelli
E' sempre la solita storia: quando si registra un fatto linguistico nuovo, c'è sempre gente che si scandalizza. Ma è impossibile c... Leggi tutto
Giovedì, 14 Febbraio 2013 16:09
Alessio Martorelli
ad usare to amore.
Giovedì, 14 Febbraio 2013 16:17
Alessio Martorelli
ok non mi segna il cuore, vabe.
Giovedì, 14 Febbraio 2013 16:19
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La maschera della vergogna

Il brutto dei social network è che vedi tutto. Anche quello che non vorresti vedere. Fra le tante foto di carnevale che mi sono passate sotto gli occhi in questi giorni ce n'è una in particolare che mi ha colpita. Negativamente. Una coppia di ragazzi benestanti mascherata da barboni, con tanto di passeggini ripieni di immondizia e vestiti sporchi per dare un tocco più realistico al travestimento. Io sono rimasta disgustata. Ma si può arrivare a tanto? Si può cadere tanto in basso? Non ho parole. Solo parolacce. Perciò non le dico.

Che io sappia, il Carnevale è una festa in cui da piccoli ci si traveste per realizzare, anche solo per un giorno, i propri sogni (ed ecco quindi che le bambine diventano tutte Rapunzel e i bambini tutti Spiderman) e da grandi ci si traveste per divertirsi e divertire (ho visto persone mascherate da Ruzzle!) ma mai, e dico mai, mi è passato nell'anticamera del cervello che potesse essere un pretesto per provare la condizione di un disagiato sociale. Che dire, non sto qui a fare la buonista...dico solo che aveva ragione il caro vecchio Einstein quando diceva:"Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima".

Jamila

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Enrica Antonini
Beh dai, vedila così, potrebbe anche essere una denuncia sociale al momento storico in cui ci troviamo. Ora non so come l'abbiano ... Leggi tutto
Lunedì, 18 Febbraio 2013 12:10
Quaranta Jamila
Sì capisco quello che dici, però semi-conoscendo le persone di cui parlo credo che la maschera da barbone sia stata scelta non com... Leggi tutto
Martedì, 19 Febbraio 2013 22:50
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