assemblea importante

atzero ha scritto:

ma perchè non facciamo pace con una bella MAGNATA DI RUSCTILL ?

freeeeght...Ma perchè nn una magnata di NDRUCIULUN...Ma di che zona siete x curiosità?

Dajè compà. Mo prima otteniamo sta conquista e dopo ci facciamo na bella rrustellat
Cmq qua parla un Teatino!

di chieti anche io
sempre viva pipindun e oveeee

alessiodorazio ha scritto:

Dajè compà. Mo prima otteniamo sta conquista e dopo ci facciamo na bella rrustellat
Cmq qua parla un Teatino!

infatti, vediamo di risolvere questa cosa insieme all'appoggio di tutti, perche' se no piu' che teatino qua diventa un teatrino

L'assemblea , oggi svoltasi al in presenza di 45 studenti circa , ha voluto innanzitutto fare il punto della situazione sui risultati sin qui ottenuti .
Siamo convenuti sul fatto che un buon numero di studenti sono stati informati e coinvolti sulle iniziative e le ragioni della mobilitazione(tuttavia parliamo ancora di una minoranza rispetto al totale degli studenti specie di matricole) .
Un buon numero di studenti si sono attivati con le nostre iniziative e possiamo ad occhio e croce contare oltre 200 persone che individualmente hanno partecipato ad assemblee e/o al presidio di lunedì.
Tuttavia è evidente che in termini assoluti non abbiamo ancora raggiunto risultati soddisfacenti.Ciò vuol dire che siamo ancora in pochi che ci muoviamo.
Ci siamo poi soffermati sull'iniziativa di lunedì e abbiamo convenuto che la stessa è stata molto proficua sia sotto un profilo di autodeterminazione sia sotto quello di apertura del corpo docente ad un dialogo che ora sembra davvero possibile.
I nostri obbiettivi restano quelli più volte rimarcati e divulgati e ci siamo già prefissati come prossima data di mobilitazione il 17 aprile prossimo, data in cui si riunirà il cdf che dovrà prendere , per forza di cose, decisioni in merito al nuovo ordinamento e quindi in merito alla nostra vertenza. In tale data potrebbe avere luogo il clou della mobilitazione.

Nel frattempo stamani il rappresentante Andrea Silvestri ha provveduto a inoltrare richiesta formale ( burocraticamente corretta ) presso la segreteria della presidenza del nostro amatissimo Prof. La Bella , al fine di chiedere una assemblea aperta a tutti gli studenti e rivendicare nuovamente ciò che stiamo chiedendo .Tutto ciò ovviamente da doversi svolgere prima del cdf , in modo che le decisioni dello stesso ne possano essere influenzate.
Qualora la richiesta ci venisse rigettata o comunque non accolta in termini utili ( ovvero prima della convocazione del cdf ) allora la giornata del 17 aprile assumerà un valore ancor più determinante.Vorrà dire che gli sforzi fatti sin'ora per intavolare un dialogo ed arrivare ad una trattativa non sono risultati pienamente efficaci.
Si arriverà pertanto alla necessità di bloccare la seduta del cdf occupandone l'aula ( come è stato fatto lunedì ma questa volta bloccandone i lavori e le delibere sino a successiva riconvocazione ).
Questo per rimarcare la necessità di un confronto prima di ogni decisione e ribadire il concetto chiave : "Noi stavolta non subiamo passivamente le imposizioni".

Nella speranza di noi tutti che si possa giungere prima del cdf prossimo alla chiusura della vertenza ( cosa che spero ardentemente ma ritengo ancora improbabile ) attendiamo ora le mosse della presidenza.

Alessio D'Orazio

Buonasera a tutti, ho seguito finora con vivo interesse lo svolgersi dell'intera vicenda e giunti a questo punto, vorrei anche io dire la mia sull'intera situazione che si è andata delineando.
Innanzitutto devo riconoscere ai ragazzi del Collettivo un impegno straordinario che da tempo li contraddistingue in ogni attività che intraprendono.
C'è da dire però che tale sforzo è per lo più sprecato, a mio avviso per due evidenti ragioni:

1) Sbagliano il modo con cui si confrontano con il corpo docente. Da quanto ho avuto modo di osservare, lasciano spesso la via "diplomatica" per passare sovente alle "maniere forti", provocando un effetto boomerang nei confronti degli studenti poichè i docenti si indispettiscono e sono poi meno disposti ad accogliere le nostre richieste.

2) La loro credibilità (sempre nei confronti dei professori, ma anche per quanto riguarda alcuni studenti) rimane bassa, sia per 1) sia per il fatto che a 30 anni sono ancora studenti e non si sono laureati. (le ragioni di questo possono essere molteplici, non sta a me giudicare o interessarmene).
Ora, ponendomi nei panni degli insegnanti, (gente che magari a 30 anni era qualche parte del mondo a fare ricerca), risulterebbe difficile anche a me dare credito a questi ragazzi che (sicuramente in buona fede) portano avanti le loro battaglie.

Questo a mio avviso è confermato dal fatto che i 4 rappresentanti sono riusciti ad ottenere qualcosa proprio utilizzando una strategia opposta, cioè confrontandosi civilmente con i professori, evitando gesti clamorosi e cercando di capire quale era il momento adatto per chiedere ed ottenere quello che alla fine hanno ottenuto per tutti quanti noi.
La storia delle sessioni d'esame sta a cuore a tutti. Anche quella sarà una cosa che riusciremo ad ottenere, ma ci vorrà del tempo (non credo poi così tanto alla fine perchè alcuni docenti sono favorevoli) e soprattutto ci vorrà un confronto civile .
Ragazzi, un passo per volta, Roma non è stata costruita in un giorno.

Saluti