MMI

Lecci ha scritto:

phizgerald ha scritto:

Rizzi ha scritto:

Anche io ho fatto esattamente così, in più ho modellato lo switch, o meglio la sua cpu, utilizzando le stesse formule usate per la cpu del web server e dimensionando il suo tasso di servizio affinchè fosse in grado di reggere gli arrivi.

stessa cosa io. in particolare la cpu dello switch l'ho modellata con un tasso di servizio indipendete dal tipo di richiesta.
una domanda forse importante: dal momento che per ogni richiesta il la cpu del web switch (visibile pag4 slide esame.pdf) processa due messaggi (richiesta e relativa risposta) il service demand della cpu dello switch è 2 / (tasso di servizio cpu webswitch) oppure 1 / (tasso di servizio cpu webswitch)?

Se ho capito bene avete modellato il web switch come se fosse unicamente un processore, senza tener conto delle schede di rete? Se è così con il dato trasfer rate = 100Mbit/sec che ci avete fatto?

come ho detto sopra, la comunicazione tra rete esterna e weswitch è stata modellata tramite incoming ed outgoing link. la comunicazione tra il webswitch e i webserver attraverso la LAN direttamente (che secondo la modifica di Casalicchio non è + 100Mbit ma 1Gbit se non mi sbaglio).

La lan L2 è 1Gbps, ma la scheda di rete ls2 è sempre 100Mbps per quel che ho capito... quindi non modellare la scheda ls2 cambia parecchio le cose.

O ho travisato io?

Ma la modifica di cui parlate vale solo per il progetto numero 1? Non mi pare di aver letto la cosa anche il per il numero 2.

Comunque scusate ma non ha molto senso collegarsi a una rete da 1Gb/s con schede di rete da 100Mb/s. Una spiegazione potrebbe essere il fatto che così possono circolare più dati nella lan (dati generati dai web servers da inviare ai clients) ma la scheda di rete dello switch farebbe da collo di bottiglia mostruoso verso l'esterno, annullando ogni vantaggio dato dalla gigabit. E lo stesso in ingresso tutto passa da una scheda di rete sottodimensionata...

Dunque non capisco perché dovrebbero essere diversi quei dati...

Per quanto riguarda il progetto 2 le specifiche non dovrebbero essere cambiate e dunque il dubbio non si pone. Per me vale quello che ha detto phizgerald.

E comunque analiticamente non saprei come trattarle le schede di rete. Voi come fate?

Una cosa riguardo i dischi...ho calcolato con le solite formule del libro che ne servono più di 30 per avere una utilizzazione del 70% e sono loro (ma guarda un pò) il collo di bottiglia del sistema. Siccome non abbiamo il file server separato che fa da contenitore di tutti gli oggetti richiedibili da un client e che sincronizza il tutto, ogni web server fa in pratica anche da file server e ognuno di essi contiene nei propri dischi lo stesso contenuto degli altri. Assunto ciò, i 30 e passa dischi sono da distribuire tra i vari web servers o ognuno li possiede tutti?

Nash ha scritto:

La lan L2 è 1Gbps, ma la scheda di rete ls2 è sempre 100Mbps per quel che ho capito... quindi non modellare la scheda ls2 cambia parecchio le cose.

O ho travisato io?

in effetti se uno guarda la slide 4 di esame.pdf si vede che i pacchetti attraversano la sequenza di code ls1-cpu_switch-ls2 e poi vanno sulla lan L2 (il che è implicito) e quindi su lw2.
Il dubbio che abbiamo noi è se tutte le schede di rete e anche la cpu dello switch sono centri con code o basterebbe un centro di ritardo per almeno una delle 2 tipologie di componenti...

Rizzi ha scritto:

Una cosa riguardo i dischi...ho calcolato con le solite formule del libro che ne servono più di 30 per avere una utilizzazione del 70% e sono loro (ma guarda un pò) il collo di bottiglia del sistema. Siccome non abbiamo il file server separato che fa da contenitore di tutti gli oggetti richiedibili da un client e che sincronizza il tutto, ogni web server fa in pratica anche da file server e ognuno di essi contiene nei propri dischi lo stesso contenuto degli altri. Assunto ciò, i 30 e passa dischi sono da distribuire tra i vari web servers o ognuno li possiede tutti?

Anche noi abbiamo lo stesso dubbio e per logica crediamo che il numero di dischi trovato sia quello a cui può accedere ogni CPU. Malgrado questo comporterebbe un elevato numero di dischi totale. Abbiamo applicato anche noi le formule del libro...in particolare per il calcolo del DiskTime abbiamo applicato la formula a workload random (cioè quella con Run Length uguale a 1). Tuttavia a noi ci vengono oltre 60 dischi per garantire un'utilizzazione del 70%.

Avevamo inoltre un altro dubbio sulla simulazione. Nell'esercizio 2 è richiesta una simulazione Trace Driven...qualcuno sa in cosa consiste una simulazione di questo genere? Per esempio, i tempi di interarrivo che distribuzione dovrebbero seguire?

Grazie!