Uomini e donne

bonzo ha scritto:

Più dico ti di parlare...

Più ti dico di parlare

bonzo ha scritto:

Io non ho nessun risentimento, non faccio trasparire la minima emozione quando parlo, cito fatti. Voi invece "starnazzate" come se vi avessere tolto il diritto allo shopping.

Non dire che mi arrampico sugli specchi, casomai sei tu che non sai che dire. Fino ad ora ti sei impegnata solo a mettermi in ridicolo. Più volte ti ho detto di dimostrami il contrario e tu puntualmente giù a fare la cozza frigida.

Uh ma guarda non sembrerebbe proprio che non lasci trasparire nulla, invece mi sembri piuttosto infastidito dal fatto di essere contraddetto, e nel momento in cui non sai più come ribattere parti con le offese... Cmq io mi sto facendo un sacco di risate davvero!

A me interessa il giudizio di quelli che contano. A te ancora più di me, altrimenti non ti saresti mai iscritta a Giurisprudenza, una fucina di mestieri tra i più ipocriti e corrotti che possano esistere.

Ah bè il giudizio di coloro che si leggeranno questo topic, è assolutamente fondamentale per il nostro futuro, per cui continua a dimostrare la tua intelligenza mi raccomando!

Non mi piaci per niente, proprio per niente, sei cattiva e acida.

ele io lo prenderei come un complimento dati i suoi gusti!!! A lui piacciono quelle meno intelligenti di lui...
Per finire con un intervento sulla questione, è vero che sono stati assegnati più nobel agli uomini, ma come ti è stato già detto la colpa è della mentalità bigotta e distorta che esiste ancora oggi purtroppo, anche se fortunatamente meno di prima. Fino a una una ventina di anni fa, una qualsiasi ragazza che sceglieva una materia scientifica era una rarità, ma questo perchè per la società era qualcosa di mai visto e pochissime avevano tale aspirazione (per la mentalità generale) e a chi ce l'aveva veniva tarpata. Quindi le statistiche dei nobel rispecchiano il numero di uomini e donne che hanno potuto studiare materie scientifiche. Mi sembra che invece oggi c'è una buona inversione di tendenza, anche se a ingegneria le percentuali di ragazze non sono ancora alte, ma ammetterai che sono più di prima, mentre a medicina e biologia più o meno si è in parità. Quando tra una ventina d'anni avrò vinto il nobel ne riparleremo (frase ironica) e continuo a trovare assurdo ritenere coloro che scelgono facoltà scientifiche più intelligenti degli altri.
Per emergere una donna ancora oggi deve fare il doppio della fatica di un uomo, perchè esistono ancora i favoritismi e l'ottusità. Come mai non tieni conto di nessuno di questi fattori nella tua analisi? Perchè forse le tue idee sono il festival del luogo comune e della generalizzazione come la tua ultima frase sulla facoltà di giurisprudenza.

Uh ma guarda non sembrerebbe proprio che non lasci trasparire nulla...

In effetti...

invece mi sembri piuttosto infastidito dal fatto di essere contraddetto, e nel momento in cui non sai più come ribattere parti con le offese

Non "nel momento in cui non so più ribattere" ma nel momento in cui perdo la pazienza a leggere cose che riguardano tutto meno che l'argomento principale.

Comunque chiedo scusa.

Fino a una una ventina di anni fa, una qualsiasi ragazza che sceglieva una materia scientifica era una rarità, ma questo perchè per la società era qualcosa di mai visto e pochissime avevano tale aspirazione (per la mentalità generale) e a chi ce l'aveva veniva tarpata.

E tu come lo sai? Già frequentavi l'università? È la solita frase ad effetto storico alla Gianni Minoli o c'è qualche libro/articolo che hai letto a riguardo?

Per emergere una donna ancora oggi deve fare il doppio della fatica di un uomo, perchè esistono ancora i favoritismi e l'ottusità. Come mai non tieni conto di nessuno di questi fattori nella tua analisi?

Io non ho mai parlato di scalare le vette della società o di fare carriera al CNR. Ho parlato di superiorità nelle capacità ragionative (leggi gli interventi sopra, sopra quelli inutili di ele).

Quanto al "festival del luogo comune", ho promesso di non intervenire in questioni off-topic, ma se apri un thread...

La domanda non è "chi è?" la domanda è "Pecchè?"...
Ora a prescindere dalle liti che ormai scendono nel personale...Io penso che ognuno debba proporre la sua tesi...E l'unico che lo ha fatto è stato Bonzo,successivamente non avete fatto altro che attaccarlo,ma uno avrà anche il suo modo di pensare,giusto o sbagliato che sia,siamo in democrazia e un'opinione va rispettata,a parer mio...È inutile ribattere con provocazioni e mezze parole...Ciascuno esponga la sua idea a proposito e si parta da questo,invece di nascondersi dietro a errori di ortografia e a Sigmund...Sennò poi i "magici" moderatori(Anakin su tutti) rosicano...

bonzo ha scritto:

nel momento in cui perdo la pazienza a leggere cose che riguardano tutto meno che l'argomento principale.

Visto che fino a ieri questo topic si chiamava "domanda curiosa" vorrei sapere chi ha deciso quale fosse l'argomento principale. Come fai a dire che scrivo cose riguardanti tutto meno che l'argomento principale se un argomento principale non c'era?

Detto questo comunque per me finisce qui. Stare a farmi insultare da un bingo bongo qualsiasi non è la mia massima aspirazione di vita.
E soprattutto rischio di sommergere questo intelligente topic con i miei commenti inutili.
Buon divertimento.
Chi mi vuole mi trova a divertirmi nella sezione dei giochini per decerebrati (mi pare l'avesse qualificata su per giù così...)

Ma secondo voi ho scelto il titolo "Uomini e donne " per niente? Non c'è un argomento specifico, si è sempre quasi sempre on-topic. Quasi sempre.

@ Bonzo: Se non mi va di rispondere su questi argomenti sono obbligato? Guardarmi bene dal farlo perché dovrebbe infastidirti? In questo caso la differenza tra me e te è che io non lo ritengo necessario, mentre tu sì.
Inoltre mi dici cosa ti fa male se io faccio giochini da 12enne? E' giusto, come dice pax22, rispettare le opinioni altrui e io le tue le rispetto (tant'è che non ho partecipato attivamente alla discussione), ma non è affato giusto giudicare o criticare distruttivamente l'operato altrui.

Domanda per Bonzo: come ti comporterai nel mondo del lavoro dal momento in cui molto probabilmente ti troverai subordinato al comando di una donna-manager?