Uomini e donne

secondo me bonzo non è un presuntuoso...è solo un ottimo provocatore

Sei tu che distorci le cose. é vero che siamo tutti diversi ma non si può dividere il mondo in categorie con rare eccezioni come stai facendo:

Uomini = intelligenti
Donne = stupide

Ingegneri = intelligenti
Non ingegneri = meno intelligenti degli ingegneri

Dai su, ma che discorso è? allora mi vuoi dire che Dante, e come lui tanti altri, era di intelligenza inferiore solo perchè era un letterato e non si interessava all'ingegneria?
Conosco tanti che non studiano e per vari motivi sono più intelligenti di gente che studia e che non vede al di là del proprio naso.
Hai sentito parlare della Dal passo? è stata la mia professoressa di analisi al primo anno, un'insegnante esigentissima e davvero eccezionale, lei ripeteva spesso che chi veniva dal classico forse aveva meno nozioni di matematica o fisica, ma alla lunga risultava avere un rendimento migliore di quelli provenienti da altri licei o istituti tecnici, perchè sempre secondo lei avevano una forma mentis più abituata al ragionamento e meno piena di preconcetti sbagliati. Prova a tradurre una versione di greco e poi mi dici se non bisogna ragionarci su.
Il punto è che nessuno dice che siamo tutti uguali, ma neanche il discorso che fai tu va bene, perchè generalizzare è sbagliato.
Poi saranno tuoi gusti personali, ma non capisco come faccia a piacerti di stare con una ragazza se non ha quel minimo di vivacità intellettuale e a parte l'attrazione fisica non c'è nient'altro... Poi se punti solo alle avventure è un conto, ma quelle stufano dopo pochi giorni.
Chiedo scusa a TIMIDO per le divagazioni, e gli auguro di riuscire a conquistare la ragazza!

intanto TIMIDO s'è suicidato

x-squid ha scritto:

intanto TIMIDO s'è suicidato

infatti.. aveva kiesto un semplice consiglio e alla fine siamo arrivati al fatto che le donne sono meno intelligenti degli uomini..mah (su questo tra l'altro non sono d'accordo e non perkè sono donna ma xè non si può generalizzare neanke difronte a delle statistiche!)

x-squid ha scritto:

intanto TIMIDO s'è suicidato

Secondo me è in coma etilico da OldNine.

Sabs, io dico intelligenti per intendere capacità di ragionamento e di creazione, di invenzione e di novità, cose non scritte sui libri. Essere intelligenti significa costruirsi da solo i metodi trovare soluzioni efficienti, creare qualcosa di nuovo con quello che si è studiato, progredire. Purtroppo la lingua italiana ha dei limiti (traduciamo in intelligente circa una decina di termini inglesi).

Guarda poi sono paziente, come vedi lo sto riscrivendo mille volte. Non ho detto che le donne sono stupide (magari, anzi). Ho detto che non sono intelligenti quanto un uomo.

Hai sentito parlare della Dal passo?

Ovviamente si. Ho il libro, della Roberta (pace all'anima sua).

Concordo pienamente con quello che disse. Ma lei intendeva altro. Analisi 1 è un'immersione di formalismi con ben poco di pratico. Giustamente chi viene da studi classici è più portato a studiare la mole di teoremi proposti piuttosto di un tecnico che tende a concretizzare tutto pur di farsi un'idea fisica del concetto. Sotto questo punto di vista, la sua Analisi 1 (in maniera minore quella di Braides e di Tauraso) era più vicina alla filosofia piuttosto che alla matematica (come ben sai il paragone non è campato per aria dato che da sempre le due discipline hanno camminato di pari passo).

bonzo ha scritto:

Ovviamente si. Ho il libro, della Roberta (pace all'anima sua).

Concordo pienamente con quello che disse. Ma lei intendeva altro. Analisi 1 è un'immersione di formalismi con ben poco di pratico. Giustamente chi viene da studi classici è più portato a studiare la mole di teoremi proposti piuttosto di un tecnico che tende a concretizzare tutto pur di farsi un'idea fisica del concetto. Sotto questo punto di vista, la sua Analisi 1 (in maniera minore quella di Braides e di Tauraso) era più vicina alla filosofia piuttosto che alla matematica (come ben sai il paragone non è campato per aria dato che da sempre le due discipline hanno camminato di pari passo).

Quello che intendeva, permettimelo, ma forse lo saprò meglio io avendo seguito le sue lezioni per 6 mesi e avendo dato i suoi esami. Studiare tutta la mole di teoremi era solo una base minima, che non ti permetteva affatto di passare il suo esame. A ogni appello passavano una quindicina di persone su circa 150-200 di tre corsi diversi: civile, medica e modelli e sistemi.
Agli scritti ci voleva quel qualcosa in più del semplice saper un pò di teoria e risolvere un esercizietto, perchè lei non metteva mai nulla di standard, ma sempre problemi che solo avendo capito realmente la materia e usando il cervello si potevano risolvere. E di questo la ringrazio molto anche se non c'è più, perchè fare il suo esame mi ha dato veramente una marcia in più nelle altre materie.
Lei intendeva proprio l'abitudine a ragionare anche su argomenti astratti, che come ben sai poi si possono applicare alla pratica.
Sinceramente penso che stiamo esulando troppo dal topic, quindi visto che ognuno ha espresso le proprie opinioni e non c'è molto altro da aggiungere, almeno per quel che mi riguarda possiamo anche interrompere la diatriba.