- Messaggi: 365
- Ringraziamenti ricevuti 2
Legge 133 Tremonti IMPORTANTE
- COM_EASYSOCIAL_GUEST_NAME
-
- Visitatori
-
17 Anni 1 Mese fa #86098
da COM_EASYSOCIAL_GUEST_NAME
Risposta da COM_EASYSOCIAL_GUEST_NAME al topic Legge 133 Tremonti IMPORTANTE
mmm si, si potrebbe, tagliando da altre parti (tipo stipendi dei politici, cose così)
comunque, sono d'accordo, chiudiamola qui.
comunque, sono d'accordo, chiudiamola qui.
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
17 Anni 1 Mese fa #86149
da daniele84
Risposta da daniele84 al topic Legge 133 Tremonti IMPORTANTE
Sono d'accordo con te ovviamente, ma infatti i tagli vanno fatti ovunque se vogliamo rientrare nei parametri.
Cioè si fanno ricerche tipo "La felicità del cane" e ci sono corsi di "Benessere Animale".
Ora, con tutto il rispetto, ma non vi sembra eccessivo?
Cioè si fanno ricerche tipo "La felicità del cane" e ci sono corsi di "Benessere Animale".
Ora, con tutto il rispetto, ma non vi sembra eccessivo?
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- aristide arcibaldi
-
- Offline
- New Member
-
Riduci
Di più
- Messaggi: 10
- Ringraziamenti ricevuti 0
17 Anni 1 Mese fa #86175
da aristide arcibaldi
Risposta da aristide arcibaldi al topic Legge 133 Tremonti IMPORTANTE
Ha ragione Berlusconi quando dice che gli studenti sono manovrati dalla sinistra.
Questo non vuol dire che mi piacciono gli articoli della 133 che riguardano l'università, ma mi piace ancora meno come avvengono le proteste.
Ma possibile che tutti si lamentano senza chiedersi nel concreto come si manifestino queste modifiche.
I tagli: verrà di fatto tagliato circa un milione d'Euro ad ogni ateneo. Ovvero un'idiozia. Quello che non mi piace è che i tagli saranno indiscriminati anzichè punire solo i dipartimenti improduttivi. E comunque nessuno dice cosa nel pratico verrà tagliato, cosa verrà sacrificato. Ma magari si eliminassero un po' di sprechi come ad esempio le feste ad Economia che generano un'infinità di danni!
Il blocco del turn over: ma finalmente direi! Diciamocelo francamente: quanti docenti inutili ci sono? Non in tutte le facoltà ovviamente, ma da alcune parti ci sono certi svogliati che fosse per me vanno cacciati da subito, senza aspettare la pensione.
Le fondazioni di diritto privato: finalmente una vera autonomia. Teniamo presente una cosa: una fondazione di diritto privato non è un'azienda privata. Sta scritto chiaramente (legge 133, articolo 16, comma 4) che gli utili non potranno essere distribuiti, ma solo reivestiti. Perciò nessun privato potrà farla da padrone e comunque non è una questione di legge, ma di intelligenza di chi amministra fare in modo che si persegua sempre l'interesse collettivo e non quello di pochi. Pubblico o privato che sia.
Gli studenti che protestano sono i veri pecoroni perchè stanno facendo il gioco dei professori baroni che non vogliono alcuna rifroma radicale per paura che si rompano equilibri di potere acquisiti nel tempo.
Quando cominceremo a parlare veramente di merito abolendo il valore legale della laurea, i concorsi per dottorato, ricercatore, professore che sono le cose più false e ridicole che abbiamo in Italia e solo in Italia?
Meditate gente!
Questo non vuol dire che mi piacciono gli articoli della 133 che riguardano l'università, ma mi piace ancora meno come avvengono le proteste.
Ma possibile che tutti si lamentano senza chiedersi nel concreto come si manifestino queste modifiche.
I tagli: verrà di fatto tagliato circa un milione d'Euro ad ogni ateneo. Ovvero un'idiozia. Quello che non mi piace è che i tagli saranno indiscriminati anzichè punire solo i dipartimenti improduttivi. E comunque nessuno dice cosa nel pratico verrà tagliato, cosa verrà sacrificato. Ma magari si eliminassero un po' di sprechi come ad esempio le feste ad Economia che generano un'infinità di danni!
Il blocco del turn over: ma finalmente direi! Diciamocelo francamente: quanti docenti inutili ci sono? Non in tutte le facoltà ovviamente, ma da alcune parti ci sono certi svogliati che fosse per me vanno cacciati da subito, senza aspettare la pensione.
Le fondazioni di diritto privato: finalmente una vera autonomia. Teniamo presente una cosa: una fondazione di diritto privato non è un'azienda privata. Sta scritto chiaramente (legge 133, articolo 16, comma 4) che gli utili non potranno essere distribuiti, ma solo reivestiti. Perciò nessun privato potrà farla da padrone e comunque non è una questione di legge, ma di intelligenza di chi amministra fare in modo che si persegua sempre l'interesse collettivo e non quello di pochi. Pubblico o privato che sia.
Gli studenti che protestano sono i veri pecoroni perchè stanno facendo il gioco dei professori baroni che non vogliono alcuna rifroma radicale per paura che si rompano equilibri di potere acquisiti nel tempo.
Quando cominceremo a parlare veramente di merito abolendo il valore legale della laurea, i concorsi per dottorato, ricercatore, professore che sono le cose più false e ridicole che abbiamo in Italia e solo in Italia?
Meditate gente!
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
17 Anni 1 Mese fa #86219
da Michela
Appunto, chi è che lo deve dire? Chi protesta o chi ha scritto la legge?
perdonatelo, non sa quel che dice. (ti spiego il perché se no potresti offenderti: la festa non è finanziata nè dallo Stato, nè dall'università nè tantomeno dalle nostre tasse, è un'associazione che se ne occupa. Inoltre i danni non sono provocati da chi la organizza o dall'esistenza stessa della festa, ma da chi dell'inciviltà ne fa una propria ragione di vita)
:shock: mamma mia quanta disinformazione...
Ci vorrebbe un bel "no comment" sulla capacità di tenere chiusi a tutti i costi gli occhi!!!!!! Ti spiego in poche parole:
Fondazioni di diritto privato vuole dire che i privati che finanzieranno l'università (vista la facoltà a trasformarsi) avranno un'influenza non indifferente sulle decisioni che verranno prese in sede di Consiglio per il "reinvestimento" previsto dalla nuova legge. Quest'influenza è data in maniera evidentemente da possibili conflitti d'interesse che nascono dal momento in cui il privato "mantiene" la sopravvivenza degli atenei. Questo mantenimento darà luogo a delle pretese da parte del privato (che sarà un'impresa privata nella stragrande maggioranzadelle volte, e poi si vedrà...) che, fermo restando il pareggio di bilancio perché ogni eccedenza dovrà essere reinvestita, mette i soldini...
Quindi alla fine, da un ipotetico interesse collettivo e pubblico per il bene del Paese si passa facilmente a capire come si fanno gli interessi di chi sovvenziona queste future eventuali fondazioni.
Risposta da Michela al topic Legge 133 Tremonti IMPORTANTE
E comunque nessuno dice cosa nel pratico verrà tagliato, cosa verrà sacrificato.
Appunto, chi è che lo deve dire? Chi protesta o chi ha scritto la legge?
Ma magari si eliminassero un po' di sprechi come ad esempio le feste ad Economia che generano un'infinità di danni!
Il blocco del turn over: ma finalmente direi! Diciamocelo francamente: quanti docenti inutili ci sono? Non in tutte le facoltà ovviamente, ma da alcune parti ci sono certi svogliati che fosse per me vanno cacciati da subito, senza aspettare la pensione.
:shock: mamma mia quanta disinformazione...
Le fondazioni di diritto privato: finalmente una vera autonomia. Teniamo presente una cosa: una fondazione di diritto privato non è un'azienda privata. Sta scritto chiaramente (legge 133, articolo 16, comma 4) che gli utili non potranno essere distribuiti, ma solo reivestiti. Perciò nessun privato potrà farla da padrone e comunque non è una questione di legge, ma di intelligenza di chi amministra fare in modo che si persegua sempre l'interesse collettivo e non quello di pochi. Pubblico o privato che sia.
Ci vorrebbe un bel "no comment" sulla capacità di tenere chiusi a tutti i costi gli occhi!!!!!! Ti spiego in poche parole:
Fondazioni di diritto privato vuole dire che i privati che finanzieranno l'università (vista la facoltà a trasformarsi) avranno un'influenza non indifferente sulle decisioni che verranno prese in sede di Consiglio per il "reinvestimento" previsto dalla nuova legge. Quest'influenza è data in maniera evidentemente da possibili conflitti d'interesse che nascono dal momento in cui il privato "mantiene" la sopravvivenza degli atenei. Questo mantenimento darà luogo a delle pretese da parte del privato (che sarà un'impresa privata nella stragrande maggioranzadelle volte, e poi si vedrà...) che, fermo restando il pareggio di bilancio perché ogni eccedenza dovrà essere reinvestita, mette i soldini...
Quindi alla fine, da un ipotetico interesse collettivo e pubblico per il bene del Paese si passa facilmente a capire come si fanno gli interessi di chi sovvenziona queste future eventuali fondazioni.
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- aristide arcibaldi
-
- Offline
- New Member
-
Riduci
Di più
- Messaggi: 10
- Ringraziamenti ricevuti 0
17 Anni 1 Mese fa #86242
da aristide arcibaldi
Forse è a te che vanno spiegate un po' di cose. I privati in università già ci sono e collaborano nella Ricerca, pagano alcune borse di dottorato, accolgono studenti per stage e per lavoro. Ciononostante non mi risultano che la facciano da padrone. Se fanno un accordo con un dipartimento e il dipartimento rispetta quest'accordo, un privato non ha alcun interesse a farla da padrone, si accontenta e investe ancora di più. Questa non è una teoria, ma è esperienza, sono fatti di quello che sta accadendo mentre lo leggi. Poi non escludo che potrà esserci qualcuno che avrà mire espansionistiche, ma sta poi chi a chi amministra fermarlo, non alla Legge congelare il sistema. Non si può muoversi nella vita col principio "Per colpa di qualcuno, non si fa credito a nessuno".
La disinformazione la sta facendo chi protesta. Pe non essere disinformati non basta leggere il decreto, ma bisogna avere a disposizione una pluralità di opinioni. Linko opinioni diverse da quelle che si stanno sentando questi giorni
www.universitor.it/leggiarticolo ... 0&art=3124
www.universitor.it/leggiarticolo ... 0&art=3123
Risposta da aristide arcibaldi al topic Legge 133 Tremonti IMPORTANTE
E comunque nessuno dice cosa nel pratico verrà tagliato, cosa verrà sacrificato.
Appunto, chi è che lo deve dire? Chi protesta o chi ha scritto la legge?
Nessuno dei due, ovviamente. Lo dovrà dire ogni singolo ateneo e poi ogni singolo dipartimento quanto dovranno risparmiare e cosa quindi non avranno più a disposizione.
Ma magari si eliminassero un po' di sprechi come ad esempio le feste ad Economia che generano un'infinità di danni!
![]()
perdonatelo, non sa quel che dice. (ti spiego il perché se no potresti offenderti: la festa non è finanziata nè dallo Stato, nè dall'università nè tantomeno dalle nostre tasse, è un'associazione che se ne occupa. Inoltre i danni non sono provocati da chi la organizza o dall'esistenza stessa della festa, ma da chi dell'inciviltà ne fa una propria ragione di vita)
Ma perdonassero te che non sai quello che dici! E nemmeno quello che leggi! Io mica ho detto che le feste vengono organizzate con le nostre tasse. Ho detto che i danni che vengono causati durante queste feste (da incivili o meno, poco mi importa) sono ripagati dalle nostre tasse.
Il blocco del turn over: ma finalmente direi! Diciamocelo francamente: quanti docenti inutili ci sono? Non in tutte le facoltà ovviamente, ma da alcune parti ci sono certi svogliati che fosse per me vanno cacciati da subito, senza aspettare la pensione.
:shock: mamma mia quanta disinformazione...
Non so che facoltà frequenti, ma a Ingegneria da me il blocco del turn over sarà una brutta cosa perchè qui fannulloni non ce ne sono. Ma in tante altre facoltà quanti fancazzisti...
Le fondazioni di diritto privato: finalmente una vera autonomia. Teniamo presente una cosa: una fondazione di diritto privato non è un'azienda privata. Sta scritto chiaramente (legge 133, articolo 16, comma 4) che gli utili non potranno essere distribuiti, ma solo reivestiti. Perciò nessun privato potrà farla da padrone e comunque non è una questione di legge, ma di intelligenza di chi amministra fare in modo che si persegua sempre l'interesse collettivo e non quello di pochi. Pubblico o privato che sia.
Ci vorrebbe un bel "no comment" sulla capacità di tenere chiusi a tutti i costi gli occhi!!!!!! Ti spiego in poche parole:
Fondazioni di diritto privato vuole dire che i privati che finanzieranno l'università (vista la facoltà a trasformarsi) avranno un'influenza non indifferente sulle decisioni che verranno prese in sede di Consiglio per il "reinvestimento" previsto dalla nuova legge. Quest'influenza è data in maniera evidentemente da possibili conflitti d'interesse che nascono dal momento in cui il privato "mantiene" la sopravvivenza degli atenei. Questo mantenimento darà luogo a delle pretese da parte del privato (che sarà un'impresa privata nella stragrande maggioranzadelle volte, e poi si vedrà...) che, fermo restando il pareggio di bilancio perché ogni eccedenza dovrà essere reinvestita, mette i soldini...
Quindi alla fine, da un ipotetico interesse collettivo e pubblico per il bene del Paese si passa facilmente a capire come si fanno gli interessi di chi sovvenziona queste future eventuali fondazioni.
Forse è a te che vanno spiegate un po' di cose. I privati in università già ci sono e collaborano nella Ricerca, pagano alcune borse di dottorato, accolgono studenti per stage e per lavoro. Ciononostante non mi risultano che la facciano da padrone. Se fanno un accordo con un dipartimento e il dipartimento rispetta quest'accordo, un privato non ha alcun interesse a farla da padrone, si accontenta e investe ancora di più. Questa non è una teoria, ma è esperienza, sono fatti di quello che sta accadendo mentre lo leggi. Poi non escludo che potrà esserci qualcuno che avrà mire espansionistiche, ma sta poi chi a chi amministra fermarlo, non alla Legge congelare il sistema. Non si può muoversi nella vita col principio "Per colpa di qualcuno, non si fa credito a nessuno".
La disinformazione la sta facendo chi protesta. Pe non essere disinformati non basta leggere il decreto, ma bisogna avere a disposizione una pluralità di opinioni. Linko opinioni diverse da quelle che si stanno sentando questi giorni
www.universitor.it/leggiarticolo ... 0&art=3124
www.universitor.it/leggiarticolo ... 0&art=3123
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
17 Anni 1 Mese fa #86254
da daniele84
Risposta da daniele84 al topic Legge 133 Tremonti IMPORTANTE
Ma non è l'università in autonomia che decide dove vanno a finire i fondi?
Ci sono ricerche in "L'uomo e il cane" da 50.000€... questa è la ricerca italiana? Perché non ce la si prende con rettori e senato accademico?
Poi serve ancora un decreto attuativo per operare sulle norme scritte nella finanziaria (che per altro sono relative al prossimo anno).
Ci sono ricerche in "L'uomo e il cane" da 50.000€... questa è la ricerca italiana? Perché non ce la si prende con rettori e senato accademico?
Poi serve ancora un decreto attuativo per operare sulle norme scritte nella finanziaria (che per altro sono relative al prossimo anno).
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.