Informatica Mobile 07-08 [IM]

@phizgerald: vero, ma nella domanda non mi pare si parli delle ottimizzazioni, quindi forse anch'io considererei il caso "base".

@smoking man: in linea di principio si, ma non ho capito però perché dovrei applicare il reverse tunnelling, visto che non ho problemi coi firewall nella situazione descritta da te. In tutti gli "hop" secondo me ho indirizzi topologicamente corretti. Sbaglio? O il reverse tunnelling viene applicato sempre e comunque, "alla cieca"? In tal caso, penso che la tua risposta sia corretta.

Nash ha scritto:

@phizgerald: vero, ma nella domanda non mi pare si parli delle ottimizzazioni, quindi forse anch'io considererei il caso "base".

@smoking man: in linea di principio si, ma non ho capito però perché dovrei applicare il reverse tunnelling, visto che non ho problemi coi firewall nella situazione descritta da te. In tutti gli "hop" secondo me ho indirizzi topologicamente corretti. Sbaglio? O il reverse tunnelling viene applicato sempre e comunque, "alla cieca"? In tal caso, penso che la tua risposta sia corretta.

@smoking man: mi riferisco alla prima situazione.


(Magari mi sto rimbecillendo, ma qualcuno mi ricorda perché ancora non è stato attivato l'edit dei post?)

cicciobbaudo ha scritto:

Salve ragazzi, che mi dite su questa? :

Data una rete GSM caratterizzata come segue:
- n medio di nodi mobili attivi: N
- n medio di chiamate indirizzate a nodi mobili per unità di tempo: C
- tempo medio di residenza di un nodo mobile in una cella: t1
- n medio di celle in una LA: L
- tempo medio di residenza di un nodo mobile in una LA: t2
- probabiltà che la nuova LA appartenga ad un diverso MSC dato un cambio di LA: p
si determini:
a) il traffico (numero medio di messaggi per unità di tempo) indirizzato a
VLR ed HLR causato dalla mobilità dei nodi
b) il traffico generato per la localizzazione di nodi mobili

Qualcuno ha una vaga idea di questa?

Lecci ha scritto:

cicciobbaudo ha scritto:

Salve ragazzi, che mi dite su questa? :

Data una rete GSM caratterizzata come segue:
- n medio di nodi mobili attivi: N
- n medio di chiamate indirizzate a nodi mobili per unità di tempo: C
- tempo medio di residenza di un nodo mobile in una cella: t1
- n medio di celle in una LA: L
- tempo medio di residenza di un nodo mobile in una LA: t2
- probabiltà che la nuova LA appartenga ad un diverso MSC dato un cambio di LA: p
si determini:
a) il traffico (numero medio di messaggi per unità di tempo) indirizzato a
VLR ed HLR causato dalla mobilità dei nodi
b) il traffico generato per la localizzazione di nodi mobili

Qualcuno ha una vaga idea di questa?

Secondo me non ci saranno esercizi di questo tipo, abbiamo fatto tutto così alla svelta che spero si renderà conto del fatto che non abbiamo avuto molto tempo per scendere nei dettagli

E di questa invece qualcuno sa di preciso la risposta?

Si considerino l'home agent (HA) e il foreign agent (FA) definiti nel protocollo mobile IP. La loro presenza è ancora necessaria per supportare nodi mobili in una rete basata su IPV6?

Riguardo la slide 16 del file 12, e' giusto secondi voi concludere:
Se LA è grande ho un numero di LA inferiore e faccio meno traffico di tracking, ma più traffico per locating, perché ho più celle all’interno della stessa LA. Inoltre il terminale mobile consuma meno energia perché deve effettuare meno aggiornamenti sulla sua posizione (è più probabile che rimanga dentro la stessa LA).