Informatica Mobile 07-08 [IM]

grazie della risposta sul count infinity.. precisa e concisa

Per quanto riguarda la domanda sull'algoritmo da usare, a quanto ho capito tutti e due gli approcci operano male in caso di cambiamento rapido della tipologia, quindi forse servirebbe qualche informazione in più. Magari sul compito la domanda era spiegata meglio e poi come spesso accade viene riportata mozzata credendo che alcune parole non siano importanti e noi ci stiamo a sbattere la testa i giorni sopra. Ad esempio per quanto riguarda l'autostrada sicuramente la rete è disponibile in ambo i sensi quindi la topologia è tutt'altro che stabile! Probabilmente intendeva dire "che succede se avete un rete che si sviluppa esclusivamente in lunghezza?" E qui la risposta migliore mi sembrerebbe: meglio usare un approccio reattivo.

ezekiel ha scritto:

si però come ho detto non so le lui voleva vedere una dissertazione sulla possibilità di usare un certo approccio (tipo proattivo, reattivo o ibrido) a prescindere da quelli che sono gli algoritmi visti nel caso di manet (per interderci più una dissertazione sulle slide 9 invece delle slide 12), quindi fare semplicemente delle considerazioni non considerando dsdv e dsr, oppure fare proprio delle considerazioni su questi algoritmi. calcolate una cosa, che anni passati l'agoritmo olsr è stato fatto, quest'anno no, quindi magari voleva sapere la differenza tra link state e dv. non sto, questa domanda lascia moltissime interpretazioni. magari tante volte basta dare una buona giustificazione, rispetto alla singola voce presente all'interno di una slide, anche perchè le cose credo che occorre capirle e non imparasi le paroline a memoria (non è contro di te Lougue, ma contro tanti prof che si vogliono far ripetere le cose a memoria, invece di metterci un pò di se stessi nelle risposte)!! Scusate lo sfogo

Si ti do ragione, però la mia non era una risposta data soltanto perchè letta sulle slides. Se si fa riferimento ai due protocolli presentatici, il DSr secondo me non fa in tempo a trovare il percorso tra due nodi che la topologia è già cambiata. Però certo dipende sempre come si interpreta la domanda, oerchè come ti ripeto la tua risposta è condivisibile.

Hal9000 ha scritto:

grazie della risposta sul count infinity.. precisa e concisa

Per quanto riguarda la domanda sull'algoritmo da usare, a quanto ho capito tutti e due gli approcci operano male in caso di cambiamento rapido della tipologia, quindi forse servirebbe qualche informazione in più. Magari sul compito la domanda era spiegata meglio e poi come spesso accade viene riportata mozzata credendo che alcune parole non siano importanti e noi ci stiamo a sbattere la testa i giorni sopra. Ad esempio per quanto riguarda l'autostrada sicuramente la rete è disponibile in ambo i sensi quindi la topologia è tutt'altro che stabile! Probabilmente intendeva dire "che succede se avete un rete che si sviluppa esclusivamente in lunghezza?" E qui la risposta migliore mi sembrerebbe: meglio usare un approccio reattivo.

Perchè dici che se si sviluppa in lunghezza è meglio usare un approccio reattivo?

lionel ha scritto:

Hal9000 ha scritto:

grazie della risposta sul count infinity.. precisa e concisa

Per quanto riguarda la domanda sull'algoritmo da usare, a quanto ho capito tutti e due gli approcci operano male in caso di cambiamento rapido della tipologia, quindi forse servirebbe qualche informazione in più. Magari sul compito la domanda era spiegata meglio e poi come spesso accade viene riportata mozzata credendo che alcune parole non siano importanti e noi ci stiamo a sbattere la testa i giorni sopra. Ad esempio per quanto riguarda l'autostrada sicuramente la rete è disponibile in ambo i sensi quindi la topologia è tutt'altro che stabile! Probabilmente intendeva dire "che succede se avete un rete che si sviluppa esclusivamente in lunghezza?" E qui la risposta migliore mi sembrerebbe: meglio usare un approccio reattivo.

Perchè dici che se si sviluppa in lunghezza è meglio usare un approccio reattivo?

Perchè la topologia cambia comunque molto rapidamente

Salve ragazzi, che mi dite su questa? :

Data una rete GSM caratterizzata come segue:
- n medio di nodi mobili attivi: N
- n medio di chiamate indirizzate a nodi mobili per unità di tempo: C
- tempo medio di residenza di un nodo mobile in una cella: t1
- n medio di celle in una LA: L
- tempo medio di residenza di un nodo mobile in una LA: t2
- probabiltà che la nuova LA appartenga ad un diverso MSC dato un cambio di LA: p
si determini:
a) il traffico (numero medio di messaggi per unità di tempo) indirizzato a
VLR ed HLR causato dalla mobilità dei nodi
b) il traffico generato per la localizzazione di nodi mobili

Smoking_Man ha scritto:

la mia "proposta":
Supponi che hai a che fare con HA1, FA1, MN1 e HA2,FA2,MN2 dove HA1 gestisce la home network di MN1, FA1 la foreign network in cui si trova MN1 ecc. SE CN è MN2 la comunicazione classica è la seguente:
1-MN2(=CN) invia a HA1
2- HA1 invia a FA1 e questo fa pervenire il msg a MN1.
Ora MN1 vuole rispondere a MN2 e il messaggio passerà per HA2 e quindi per FA2 e infine arriverà a MN2 (sto supponendo COA del FA).

Se c'è reverse tunneling le cose cambiano:
1- MN2 invia al suo FA2 che fa un reverse tunneling verso HA2. HA2 rileva che la destinazione è HA1 e lo inoltra a questo. HA1 al solito spedisce a FA1 e quindi a MN1. Ora MN1 fa anche lui il reverse tunneling e quindi MN1->FA1->HA1->HA2->FA2->MN2

siete d'accordo?

nel primo caso perchè fai passare i pacchetti per HA1? il tuo ragionamento è giusto se non si considerano le "ottimizzazioni di routing" perchè invece in tal caso i pacchetti non transitano dal HA1 ma vanno direttamente ad FA1 (visto che MN2 avrà solamente il COA1 aggiornato). ed inoltre l'invio da MN2 non dovrebbe transitare per FA2 visto che cmq si trova all'interno della sua rete?