Informatica Mobile 07-08 [IM]

cicciobbaudo ha scritto:

Ripropongo la domanda precedente, un caffè a chi mi da una risposta definitiva...

in una rete senza infrastruttura, di nodi mobili che si spostano continuamente (come automobili in città), quale famiglia di algoritmi di routing è migliore e perhè?
e nel caso in cui le automobili sono in autostrade?

Secondo me nel primo caso è preferibile utilizzare un DSDV (famiglia distance vector) perchè i cambiamenti di topologia dei nodi in città sono molto frequenti (una grande quantità di macchine che si incrociano). Nel secondo caso FORSE anche un DSR può andar bene perchè la topologia varia più lentamente (le macchine seguono tutte lo stesso percorso verso la stessa direzione).

cicciobbaudo ha scritto:

visto che ci siamo, chiudiamo con quest ultima domanda, e poi basta studiare :
in una rete senza infrastruttura, di nodi mobili che si spostano continuamente (come automobili in città), quale famiglia di algoritmi di routing è migliore e perhè?
e nel caso in cui le automobili sono in autostrade?

R: tra DV e LS penso sia migliore LS, poichè nel DV i cambiamenti si propagano lentamente. Ma se consideriamo DSDV, potrebbe andare meglio grazie al dumping ed ai triggered updates.
Nel caso siano in autostrada che intende? movimento continuo ma lineare? o cosa?

DSDV creerebbe troppo traffico addizionale per aggiornare continuamente le routes che cambiano molto velocemente.
Il fatto di essere su autostrade secondo me significa che la topologia della rete rimane abbastanza costante si capisce che intende questo perchè in precedenza parla di automobili in città che si spostano continuamente. Per quest'ultima parte direi che i DV vanno meglio!!!

La cosa difficile in questo esame è l'interpretazione della domanda!

Una risposta più esauriente su count-to-infinity....
Accade quando si interrompe un collegamento
Si supponga di avere una rete "lineare" A-B-C-D-E-F e che si interrompa il collegamento con A. Al momento di aggiornare la propria tabella, B noterà che non può più raggiungere A tramite il suo collegamento diretto. Tuttavia C (che è ancora inconsapevole della situazione) sta dichiarando di poter raggiungere A in due passi; B riterrà quindi di poter raggiungere A in tre passi tramite C.

Questa situazione può propagarsi sulla rete generando stime di distanza sempre maggiori.

[Wikipedia]

per quanto riguarda la domanda delle automobili in città non so se voleva solo una risposta sulla tipologia di famiglia di algoritmi di routing, quindi se proattiva, reattiva o ibrida. cmq io avrei risposto così: per quanto riguarda le automobili in città utilizzerei un controllo reattivo, visto la grande mobilità dei dispositivi (inetendo limitare traffico in banda e consumo energia a discapito di un piccolo ritardo per la localizzazione, ma tanto sto in città, non ci dovrei mettere tanto:), anche se questa domanda l'avrebbe dovuta specificare meglio, del tipo "i dispositivi sono molto mobili e scarsamente contattati"... cmq avrei risposto così). Poi per quanto riguarda il controllo sull'autostrada, visti gli ampi spazi, mangari un coltrollo ibrido, almeno limito il ritardo sulla localizzazione inserendo macro info sul posizionamento del nodo (tipo sto in A1, zona laziale, A1 toscana, ecc...) e poi nel momento della comunicazione si mette in piedi la localizzazione nell'aera specificata.

ezekiel ha scritto:

per quanto riguarda la domanda delle automobili in città non so se voleva solo una risposta sulla tipologia di famiglia di algoritmi di routing, quindi se proattiva, reattiva o ibrida. cmq io avrei risposto così: per quanto riguarda le automobili in città utilizzerei un controllo reattivo, visto la grande mobilità dei dispositivi (inetendo limitare traffico in banda e consumo energia a discapito di un piccolo ritardo per la localizzazione, ma tanto sto in città, non ci dovrei mettere tanto:), anche se questa domanda l'avrebbe dovuta specificare meglio, del tipo "i dispositivi sono molto mobili e scarsamente contattati"... cmq avrei risposto così). Poi per quanto riguarda il controllo sull'autostrada, visti gli ampi spazi, mangari un coltrollo ibrido, almeno limito il ritardo sulla localizzazione inserendo macro info sul posizionamento del nodo (tipo sto in A1, zona laziale, A1 toscana, ecc...) e poi nel momento della comunicazione si mette in piedi la localizzazione nell'aera specificata.

Il tuo discorso può essere condivisibile però sulle slides c'è scritto questo: In assenza di infrastruttura i protocolli reattivi operano male se ci sono cambi frequenti di topologia (slide 31 del DSR).

si però come ho detto non so le lui voleva vedere una dissertazione sulla possibilità di usare un certo approccio (tipo proattivo, reattivo o ibrido) a prescindere da quelli che sono gli algoritmi visti nel caso di manet (per interderci più una dissertazione sulle slide 9 invece delle slide 12), quindi fare semplicemente delle considerazioni non considerando dsdv e dsr, oppure fare proprio delle considerazioni su questi algoritmi. calcolate una cosa, che anni passati l'agoritmo olsr è stato fatto, quest'anno no, quindi magari voleva sapere la differenza tra link state e dv. non sto, questa domanda lascia moltissime interpretazioni. magari tante volte basta dare una buona giustificazione, rispetto alla singola voce presente all'interno di una slide, anche perchè le cose credo che occorre capirle e non imparasi le paroline a memoria (non è contro di te Lougue, ma contro tanti prof che si vogliono far ripetere le cose a memoria, invece di metterci un pò di se stessi nelle risposte)!! Scusate lo sfogo