Visto che con tutte 'ste ricette qualcuno penserà che vogliamo mettere Universitor all'ingrasso, da oggi cominciamo a smaltire.
Sì, sto parlando di correre. Quella cosa tremenda da cui molti fuggono con le più fantasiose scuse, ma che invece costituisce forse il più facile ed economico dei mezzi per migliorare la propria forma fisica e, perché no, anche la propria salute psichica.
Lo ammetto. Chi scrive è una profonda amante della corsa. Come terapia anti-stress, come attività preventiva per qualsivoglia genere di problema di salute da qui ai miei 90 anni, come mezzo imprescindibile di smaltimento Coca-Cola e alcolici, e poi perché lo faccio da più di metà della mia vita e ormai non posso stare senza.
Quindi. Cominciamo. Ma da dove?
La corsa comincia ben prima della corsa. Prima di tutto, dovete avere la motivazione. Non ne serve un quintale, non serve che decidiate di correre per forza alle 6 di mattina, con -2 gradi, con le All Star ai piedi, o che pensiate di intraprendere un percorso lungo anni durante i quali dovrete sopportare allenamenti quotidiani e solitari prima di poter vedere dei cambiamenti.
State tranquilli. Non fate troppi programmi che per quello ci sarà tempo.
Il pregiudizio più radicato, non solo per non correre, ma per non fare movimento, durissimo a morire è: non ho tempo. Ecco. Il tempo dovete trovarlo da soli!
Seconda scusa: alla sera sono stanco/a, alla mattina già mi sveglio presto, vuoi mica che vada a correre?! Del perché o del come diventare un runner mattiniero, parleremo più avanti. Anche se i runners giurano che ognuno corre come vuole, semplicemente, naturalmente.