Oggi volevo parlarvi di due cose. La prima notizia è di qualche giorno fa e riguarda la decisione del presidente della repubblica Napolitano di annullare un incontro istituzionale con l'ex-ministro delle finanze Peer Steinbrueck. La gaffe di quest'ultimo ci dimostra due cose:
1) la stupidità umana non è un male italiano
2) I clown non stanno solo nel nostro parlamento
Ma a livello umano è giustificata: Non dimentichiamoci che il nostro ex-presidente del consiglio ha dato della "culona inguardabile" alla Merkel, quindi i primi a far scendere il dialogo a un livello poco edificante siamo stati noi. Si tratta di politica e le proprie opinioni personali, a meno che non siano splendide e condivisibili, non contano nulla e non devono essere esternate. Molto probabilmente non è l'unico a pensarlo, anche tra di noi, ma chi non ricopre una carica di rilievo può dire quello che vuole. Quello che mi da fastidio è il fatto che Napolitano non è che sia proprio reattivo: se avesse tenuto questa linea ad ogni occasione istituzionale estera, sarebbe stato meglio, adesso invece siamo più quelli che seguono gli ordini un po'come cagnolini. Peccato, ma meglio tardi che mai.
Questo fornisce anche un altro spunto di riflessione: Ora che abbiamo mostrato carattere, o meglio, ora che il nostro presidente della repubblica ha fatto valere il suo ruolo di prestigio, è come se i dissensi si fossero appiattiti in virtù di un nemico comune. Magari sarebbe il caso che un'intera classe politica evitasse di mettersi in ridicolo e questo è solo in nostro potere: sta a noi essere meno "furbetti" e più civili, in ogni aspetto della nostra vita quotidiana.
