PACS - Cosa ne pensate!

Mad,per questo è stato "inventato"il matrimonio solo civile,per dar la possibilità a chi non è religioso di essere tutelato ecc..se alle coppie di fatto dai gli stessi diritti che si acquisiscono con il matrimonio,mi dici poi perchè 1 dovrebbe sposarsi(civilmente e non religiosamente parlando)?

Per quanto riguarda il resto,hai detto una cosa giustissima:tu non è che vai dai tuoi e dici "ehy,io sono etero"e dovrebbe essere così naturale anche per i gay.
Prima di parlare di stravolgimenti vari,io direi che bisognerebbe far accettare ai più ottusi questa "diversità",dando loro modo di adeguarsi a questa cosa,senza fare cose che glieli facciano stare ancora più antipatici.Bisognerebbe farlo solo diventare una cosa normale,perchè alla fine è questo che è ma si sta facendo di tutto per farla essere una anormalità.
Dovrebbe essere uguale dire "sono alta 1.68" o "sono gay",perchè quella è solo una caratteristica di una persona che può essere detta o non detta,indipendentemente da ciò che ne pensa la gente,perchè i gay sono sempre persone,con 2 braccia,2 gambe,2 occhi,un naso e un cervello...però per far accettare questa cosa ci vuole tempo,non si può fare dall'oggi al domani.Em loro dovrebbero essere i primi a vedersi normali,senza farsi condizionare dai giudizi altrui,perchè solo così si leva il potere di giudicare negativamente a chi li discrimina.
Un tempo guai se qulcuno si dichiarava gay:ora c'è chi ha questo coraggio,conduce una vita normale,esistono serate gay ecc..è già un notevole passo avanti,dato che quel tempo di cui parlo non è poi così lontano.

Dimenticavo di dire che i gay hanno anche una sensibilità spesso maggiore a quella di tante altre persone che la sensibilità l'hanno lasciata sotto alla zampa di un elefante..io conosco qualche gay,ma sono solo conoscenti e mi lamento sempre che vorrei avere un amico ma ancora non ne ho trovato manco mezzo e/o nessuno si è ancora dichiarato.

Raffy ha scritto:

[...]io conosco qualche gay,ma sono solo conoscenti e mi lamento sempre che vorrei avere un amico ma ancora non ne ho trovato manco mezzo e/o nessuno si è ancora dichiarato.

Perchè vanno di moda? Cos'è un iPod?

I gay esistono e non devono essere discriminati,ma non devono nemmeno esagerare...e se vengono "favoriti"gli etero è anche per una questione di selezione naturale:come va avanti la razza umana se al mondo esistessero solo gay?E queste regole non le ho fatte io,vengono da mamma natura.

Bisogna stare molto attenti ad elevare le leggi della natura a criterio inconfutabile per stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato. (Come se fossero ontologicamente pure!). Partendo dal discorso della selezione naturale si potrebbe arrivare a giustificare di tutto.

Il matrimonio è nato (e non è un contratto) secondo regole ed esigenze ben precise,secondo un certo ideale e modello e l'uomo ha altamente rotto le scatole a voler sempre stravolgere ogni minima cosa,cose che tra l'altro che esistono così da secoli.

Il fatto che qualcosa esiste da secoli non è probante della sua genuinità e non è detto che dobbiamo restare immutati nei secoli dei secoli.
Il pensiero umano è in continua evoluzione e quando si ritiene che alcuni valori siano superati e inadatti alla nuova facies, non vedo perché non cambiarli.

Per quanto riguarda le adozioni SONO CONTRARIO, non ammetto che un/a bambino/a possa crescere in una famiglia con due mamme o due papà, sarebbe una sofferenza per quel bambino/a!!! Io ed il mio compagno non avremmo adottato mai un bambino/a.

Probabile che soffrirebbe, ma a prescindere dal fatto che sono convinta che le cause sarebbero principalmente esterne, credo che sia enormemente sottovalutato un altro aspetto.
Tutti sono preoccupatissimi dei risvolti emotivi e psicologici che potrebbe
avere un bambino con due genitori dello stesso sesso, ma si ignora, anzi (peggio!) non si vedono proprio, quanta sofferenza e quanti danni creino certi meccanismi propri della famiglia classica.
Quello che voglio dire è che i problemi provocati a un figlio da genitori omosessuali, ammesso e non concesso che siano così devastanti, non lo sarebbero comunque più di tanti altri prodotti da due genitori etero.
Solo che la famiglia è un valore così radicato nell'inconscio collettivo che tutti sono ossessionati dall'idea di proteggerla.
E capisco anche perché.
Quello che è certo è che un bambino dalla nascita all'età adulta ha bisogno di tanto amore e di qualcuno che gli si dedichi come se fosse il centro del mondo.
Qualcuno che si preoccupi della sua salute, della sua crescita emotiva, intellettuale, della sua felicità.
Se non ci fosse la famiglia, sarebbe molto difficile supplire al ruolo svolto da un genitore. Questo discorso si potrebbe poi allargare a molti altri aspetti, ma il punto è che la famiglia fa comodo alla società, serve alla società.
Questo però non toglie il fatto che per sempre debba essere intesa con due genitori etero a capo o che addirittura in futuro non si possano trovare soluzioni diverse.

Neva

Raffy ha scritto:

Mad,per questo è stato "inventato"il matrimonio solo civile,per dar la possibilità a chi non è religioso di essere tutelato ecc..se alle coppie di fatto dai gli stessi diritti che si acquisiscono con il matrimonio,mi dici poi perchè 1 dovrebbe sposarsi(civilmente e non religiosamente parlando)?

Per scelta prima di tutto. Se tu vuoi sposarti perchè credi che la parola matrimonio (civile o religioso che sia) valga per te qualcosa di enormemente particolare a livello sentimentale/affettivo/morale o qualsiasi altra cosa di alto grado allora deciderai di sposarti. Inoltre nessuno sta bandendo il matrimonio, non è togliere ma dare qualcosa in più alle persone che ad esempio non possono neanche sposarsi a livello civile.

Scusate, secondo me la fate troppo complicata.

I PACS servono essenzialmente alle coppie omosessuali. Per quanto riguarda gli etero è solo un discorso di convenienza (e questo non lo accetto).

Ora se gli omosessuali vogliono unirsi in questa sorta di contratto pseudo-matrimoniale non vedo dove sta il problema non fanno male a nessuno.

Il problema sorge, come ho già detto prima, quando a farne le spese è un terzo il quale si trova coinolto consapevolmente o inconsapevolmente in questo sottile e delicato intreccio quale è la Cultura Italiana, la sua costituzione, il "ben pensare".

Questo è quello che pensa il bonzo buono.

Il bonzo cattivo, invece, pensa... vabè lasciamo stare, per quieto vivere.