fbpx
Skip to main content

‘Nevada Rose’: uno sguardo al mestiere più antico del mondo

b2ap3_thumbnail_andrews1.jpg

 

Lo sapete anche voi, esistono alcune verità culturali assolute che rimangono nel costume di una società: per noi italiani una è "Roma caput mundi"; un’altra, un po’ più universale dice che il mestiere più antico del mondo è quello della prostituta.

Se Roma la ricordiamo come madre della cultura fondante del mondo moderno, dopo la Grecia, ricordiamo di essa anche i suoi protagonisti. Allora colgo l’occasione per iniziare da Messalina, moglie dell’imperatore Claudio, che come imperatrice consorte aveva diritto ad ogni vizio, anche ad un orgasmo disimpegnato. Si faceva chiamare Lisisca, ovvero ‘la donna cagna’, ma solo quando lavorava in un Lupanare, cioè un bordello.

E’ passato molto tempo da allora, ma i vizi dell’essere umano non sono mutati affatto. L’ipocrisia della morale ha voluto che si chiudessero le ‘case chiuse’ in alcune società, come quella italiana; ma in altre parti del mondo, si sa, la tradizione è sopravvissuta – sfruttata e incentivata -. Marc McAndrews ce lo vuole testimoniare, con un progetto delicato, intimo e profondo dal titolo ‘La rosa del Nevada’ (unico stato degli U.S.A a consentire la commercializzazione del sesso).



Leggi l'articolo

  1016 Visite
  0 Commenti

La surreale ‘mise en scène’ di Christian Tagliavini

www.organiconcrete.com

Si tratta di un’interpretazione attenta e fresca. Una mise en scène  con una vena di surrealismo straniante che trasporta l’osservatore in uno spazio non tangibile, una sorta di limbo che ci lascia sospesi tra il calore di un universo familiare e la fredda realtà della messinscena.
Un approccio nuovo, autentico.

Leggi l'articolo

  1237 Visite
  0 Commenti

Esattamente come me e te

b2ap3_thumbnail_5485534360_32027860e1_z.jpg

Provate a pensare cosa può accadere quando un giovane ragioniere con la passione della fotografia decide che la sua missione di vita è aiutare i senzatetto. Non serve fantasticare troppo, la risposta è Lee Jeffries: il suo lavoro è una religiosa introspezione nel dolore di coloro che a questo mondo non posseggono altro che loro stessi.

[Scopri il progetto]

 

  1087 Visite
  0 Commenti

I Tableaux Vivants di Bill Gekas


Sarà a causa della mia passione per la luce, quella di Rembrandt, e i panneggi fiamminghi ma navigando nella rete la mia attenzione è stata catturata da una fotografia che rievocava proprio questi due elementi. Una bambina intenta a pelare patate, con lo sguardo perso nel vuoto, e tutt’intorno quell’atmosfera tipica di un quadro del seicento. Ed ecco qui, ho trovato l’autraliano Bill Gekas, la cui serie di ritratti della sua piccola figlioletta di 5 anni merita mille volte più di altrettanti glamourfotografi di cui avrei potuto parlarvi.

[Leggi l'articolo completo]

  1134 Visite
  0 Commenti