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La Konjac Sponge: cos'è e come utilizzarla

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Da qualche tempo si sente parlare di una spugna molto particolare: la Konjac Sponge.

 
Si tratta di spugne 100% vegetali ricavate da un tubero asiatico di natura alcalina che equilibra il pH della pelle. 
 
 
 
Come potete vedere sono molto porose, il loro utilizzo costante stimola la circolazione sanguigna e di conseguenza è un aiuto per i problemi della pelle, come l'acne. In commercio ne esistono tantissime, quella "ufficiale" è della "The Konjac Sponge Company" e si può acquistare online, ce n'è una per ogni tipo di pelle e anche per quella dei neonati. Ma è possibile trovarla a prezzo più basso anche da Kiko, in erboristeria o, udite udite: nei negozi di cinesi! Infatti questo tubero proviene proprio da quelle parti. Quella che vedete in foto l'ho acquistata da Acqua e Sapone in omaggio con delle maschere per il viso.
 
Ma come vanno utilizzate? Quelle della "The Konjac Sponge Company" colorate sono già imbevute di detergente, mentre se si comprano quelle bianche si possono utilizzare sia da sole che con il detergente abituare il gel o in mousse. Appena acquistata, la spugna è dura come un sasso, per questo va messa sotto l'acqua tiepida finché non si ammorbidisce, si strizza per bene e si inizia a massaggiare con movimenti circolari su tutto il viso. Io la utilizzo mattina e sera con il detergente in gel, ma la passo comunque anche dopo che ho risciacquato una maschera perché ho avuto davvero dei miglioramenti notevoli: mi si sono ristretti i pori, la pelle è meno grassa e le bollicine che ogni tanto appaiono sono sparite. Per questo la consiglio a tutti, perché è comunque un prodotto in più nella nostra skin care quotidiana in grado di migliorare il nostro aspetto e renderlo più luminoso, senza spendere troppo.
 
 
http://passionecosmesi.blogspot.it/2014/07/la-konjac-sponge-cose-e-come-utilizzarla.html
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La base trucco: cos'è e come farla

Si sente spesso parlare di base per il trucco, ma a volte in modo sbagliato. Alcune persone ritengono, infatti, che per base si intenda il modo in cui trucchiamo il nostro viso, quindi prodotti come il primer, il fondotinta, la terra, il blush ed il correttore. In realtà la base è solamente ciò che andiamo ad applicare sul nostro viso prima di truccarci e riguarda il viso come gli occhi e le labbra.

 
 
BASE PER IL VISO: sul viso si applica il fondotinta oppure per chi non lo ama particolarmente, soltanto un po' di cipria. E' fondamentale in ogni caso che la pelle sia ben pulita ed idratata, per questo bisogna sempre aver utilizzato in precedenza il detergente. In commercio ormai esistono tantissimi tipi di primer, ma non sempre sono poi così necessari, infatti un ottimo sostituto è della semplice crema idratante, in grado di ammorbidire la pelle e fare in modo che il fondotinta trovi una base setosa su cui aderire e durare a lungo senza creare macchie; ovviamente entrambi i prodotti andranno scelti in base al proprio tipo di pelle. Io ad esempio, avendo la pelle grassa, utilizzo un fondotinta minerale ma applico sempre come base la crema solare fatta in casa in modo da far durare il make up per tutto il giorno ed evitare l'effetto lucido.
 
BASE PER GLI OCCHI: per gli occhi il discorso è differente, dal momento che non si ha bisogno di una precedente pulizia come con il viso. In questo caso serve solamente un ottimo primer specifico per questa zona (evitate possibilmente quelli con troppi ingredienti da bollino rosso se lo utilizzate spesso). In alternativa si può utilizzare un correttore, dal momento che anche questo prodotto è specifico per il contorno occhi e quindi non troppo aggressivo.
 
BASE PER LE LABBRA: le labbra hanno bisogno di idratazione, perciò se le avete molto secche ma volete comunque truccarle, un gloss sarà perfetto, perché minimizzerà le screpolature. Se invece volete utilizzare matite, rossetti o pennarelli per labbra, dovrete avere le labbra perfettamente idratate, quindi ogni giorno applicate un balsamo labbra o un burro di cacao (guardate sempre l'INCI, evitate quelli pieni soltanto di petrolati) ed effettuate due volte a settimana uno scrub rimpolpante.

 

 

http://passionecosmesi.blogspot.it/2014/07/la-base-trucco-cose-e-come-farla.html

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Cos'è il fototipo e come scoprire il tuo

Con l'arrivo dell'estate si sente sempre più spesso la parola "fototipo", ma esattamente di cosa si tratta? E come si fa a capire a quale apparteniamo?

Il fototipo rappresenta il colore della nostra pelle, ovvero la quantità di melanina che è presente al suo interno e qual è conseguentemente la sua reazione al sole ed il livello di abbronzatura che potremmo raggiungere. Capire qual è il nostro fototipo ci aiuta quindi a capire in che modo prendere il sole, durante quali ore e soprattutto il fattore di protezione più adatto, ma risulta essere molto importante anche quando si parla di make up, perché ci aiuta nella scelta del fondotinta giusto. Quasi sempre, infatti, questi prodotti vengono classificati proprio seguendo l'ordine dei fototipi, quindi al colore più chiaro equivale il fototipo 1 e così via.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i vari fototipi per capire per bene a quale apparteniamo:


FOTOTIPO 1: capelli rossi, pelle lattea, occhi chiari, molto sensibile al sole, non si abbronza ma si scotta. In quasi casi la protezione solare ideale è la 50+. Esempio famoso: Julianne Moore.

FOTOTIPO 2: capelli biondi, pelle chiara, occhi chiari, sensibile al sole, si abbronza con difficoltà ed è facile a scottature. La protezione solare consigliata anche in questo caso è a 50, ma una volta abbronzati e con la pelle abituata al sole si può anche scendere alla 30. Esempio famoso: Meryl Streep.

FOTOTIPO 3: capelli castani, pelle mediamente chiara, occhi chiari o marroni, moderatamente sensibile al sole, si abbronza ma può scottarsi. Se si ha la pelle particolarmente sensibile bisogna seguire gli stessi consigli del fototipo 2, altrimenti si inizia per le prime esposizioni con un fattore di 30 per poi scendere alle successive a 20 o 15. Esempio famoso: Liv Tyler.

FOTOTIPO 4: capelli castano scuro, pelle olivastra, occhi scuri, si abbronza con facilità e non è solito a scottature. In questi casi la protezione consigliata è di 20 per i primi tempi per poi scendere a 10. Esempio famoso: Vanessa Hudgens.

FOTOTIPO 5: capelli neri, carnagione scura, occhi scuri, si abbronza e non si scotta. In quasi casi si inizia con una protezione 10 per poi scendere a 6. Esempio famoso: Rihanna.

FOTOTIPO 6: capelli neri, carnagione nera, occhi scuri, non si scotta mai. Si consiglia la protezione 6. Esempio famoso: Lupita Nyong'o.



Queste sono le sei classificazioni dei differenti fototipi, anche se vedendoli possiamo dedurne che non potranno mai essere una regola fissa. Ad esempio esistono persone con la pelle olivastra e gli occhi chiari, come dalla pelle molto chiara ma dai capelli e gli occhi scuri. A mio parere, infatti, questi sono dati indicativi in linea di massima, ma la cosa fondamentale è vedere unicamente il colore della nostra pelle e regolarci in base ad essa per scegliere il giusto fattore di protezione. Inoltre la raccomandazione è di utilizzaresempre la protezione, anche se ci siamo abituati al sole e siamo super abbronzati o anche se abbiamo la pelle molto scura, perché non fa bene in nessun caso assorbire i raggi ultravioletti.



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