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- Esiste un corso di Linux Avanzato nelle altre università??
Esiste un corso di Linux Avanzato nelle altre università??
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18 Anni 7 Mesi fa #43409
da COM_EASYSOCIAL_GUEST_NAME
Risposta da COM_EASYSOCIAL_GUEST_NAME al topic Esiste un corso di Linux Avanzato nelle altre università??
(Mentre scrivevo questalunga risposta federicoperaz mi ha parzialmente, o completamente decide voi, anticipato ma ci ho messo tanto impegno per scrivere e quindi la invio lo stesso).
Dimenticavo... per rispondere ad un'altra questione cui si è accennato, io penserei che in un mondo a cui le persone si chiede sempre più flessibilità e capacità di adattamento, le istituzioni in genere dovrebbero adattarsi a tale bisogno di flessibilità e adattamento e non rimanere delle piccole isole felici dove tutto è fermo agli anni 50.
Soprattutto all'università, in realtà già dalle scuole elementari, ma a maggior ragione nella università che dovrebbe essere un luogo dove nascono, si scambiano e crescono menti e idee, ci dovrebbe essere flessibilità e liberta di scelta. Qualcuno dice a me piacciono di più le reti, a me più i sistemi operativi, io vorrei saper programmare un razzo in assembler, io vorei imparare tutti i segreti dell'ingnerizzazione del software, io voglio sapere tutto sulle macchine di turing e gli automi a stati finiti...
l'università dovrebbe offrire la possibilità a tutti di "sfogare" i propri desideri intellettuali, possibilmente senza mettere ostacoli nel percorso di formazione dello studente: sappiamo tutti che non si può diventare esperti di informatica, ma saremo (se non lo abbiamo già fatto) obbligati a scegliere un campo specifico in cui applicarci, magari saremo bravi riusciremo a trovare un campo in cui riusciamo a conciliare due specialità dell'informatica, ma sicuramente ci sarà qualcosa di cui non saremo esperti.
Allora per chi ha le idee chiare sin da subito dovrebbe essere possibile scegliere un percorso personalizzato tra una serie di offerte che sia la più vasta possibile (tra l'altro un'università così, secondo me, attirerebbe molti più studenti e avrebbe un maggiore tasso di laureati in tempi brevi).
Detto molto semplicisticamente, per chi vuole studiare Windows c'è il corso di Windows, poi c'è il corso di GNU/Linux, il corso di reti, due, tre, quattro corsi di reti ognuno che affronta un apetto specifico, il corso di sicurezza dei sistemi informatici, magari la crittografia in un corso a parte, ecc...
tra l'altro non saremmo obbligati a seguire corsi che con l'informatica c'entrano poco a meno che non siamo direttamente noi a sceglierli.
Certo questa è un utopia, ma... vabbè, niente... scusate il temino, forse mi sono dilungato troppo, tra l'altro senza dire molto.
Dimenticavo... per rispondere ad un'altra questione cui si è accennato, io penserei che in un mondo a cui le persone si chiede sempre più flessibilità e capacità di adattamento, le istituzioni in genere dovrebbero adattarsi a tale bisogno di flessibilità e adattamento e non rimanere delle piccole isole felici dove tutto è fermo agli anni 50.
Soprattutto all'università, in realtà già dalle scuole elementari, ma a maggior ragione nella università che dovrebbe essere un luogo dove nascono, si scambiano e crescono menti e idee, ci dovrebbe essere flessibilità e liberta di scelta. Qualcuno dice a me piacciono di più le reti, a me più i sistemi operativi, io vorrei saper programmare un razzo in assembler, io vorei imparare tutti i segreti dell'ingnerizzazione del software, io voglio sapere tutto sulle macchine di turing e gli automi a stati finiti...
l'università dovrebbe offrire la possibilità a tutti di "sfogare" i propri desideri intellettuali, possibilmente senza mettere ostacoli nel percorso di formazione dello studente: sappiamo tutti che non si può diventare esperti di informatica, ma saremo (se non lo abbiamo già fatto) obbligati a scegliere un campo specifico in cui applicarci, magari saremo bravi riusciremo a trovare un campo in cui riusciamo a conciliare due specialità dell'informatica, ma sicuramente ci sarà qualcosa di cui non saremo esperti.
Allora per chi ha le idee chiare sin da subito dovrebbe essere possibile scegliere un percorso personalizzato tra una serie di offerte che sia la più vasta possibile (tra l'altro un'università così, secondo me, attirerebbe molti più studenti e avrebbe un maggiore tasso di laureati in tempi brevi).
Detto molto semplicisticamente, per chi vuole studiare Windows c'è il corso di Windows, poi c'è il corso di GNU/Linux, il corso di reti, due, tre, quattro corsi di reti ognuno che affronta un apetto specifico, il corso di sicurezza dei sistemi informatici, magari la crittografia in un corso a parte, ecc...
tra l'altro non saremmo obbligati a seguire corsi che con l'informatica c'entrano poco a meno che non siamo direttamente noi a sceglierli.
Certo questa è un utopia, ma... vabbè, niente... scusate il temino, forse mi sono dilungato troppo, tra l'altro senza dire molto.
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- Faber Pallotta
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18 Anni 7 Mesi fa #43411
da Faber Pallotta
Risposta da Faber Pallotta al topic Esiste un corso di Linux Avanzato nelle altre università??
Aggiungerei che in questo tipo di università, per me abbastanza adatta ad una laurea specialistica ci sarebbero anche più spazi per dottorandi e ricercatori.
il che, data la scarsità di opportunità che hanno oggi i giovani, mi sembra una cosa quantomeno interessante....
il che, data la scarsità di opportunità che hanno oggi i giovani, mi sembra una cosa quantomeno interessante....
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18 Anni 7 Mesi fa #43412
da COM_EASYSOCIAL_GUEST_NAME
Quoto, kobor ha centrato quelli che per me sono i punti fondamentali del discorso:
1) prima di tutto non bisogna discutere se nelle altre università c'è o meno un corso di linux avanzato / sistemi operativi 2 /quello che ve pare. Il problema (e siate onesti con voi stessi) di questo esame non è la materia, ma le modalità. Se non ci fosse il test di ingresso sono sicuro che buona parte di chi è obbligato a seguire LA cambierebbe opinione sull'esame. E sta cosa ve la dice uno che usa Linux da ormai 8 anni, a cui piace la prog. di sistemi, è convinto delle motivazioni per cui Bovet fa quello che fa nel suo esame di LA e deve ancora dare l'esame perchè non ha per ora tempo di rivedersi tutto quello che c'è da sapere per il test di ingresso. In sostanza... o danno tutti per scontato che se siamo iscritti alla specialistica siamo laureati, oppure tutti mi facciano un test di conoscenze di base. Non sta ne in cielo ne in terra che un prof si arroghi il diritto di poter decidere chi può fare il suo esame perchè è (giustamente) convinto che la triennale non vale un cavolo; specie se chi fa questo ragionamento è lo stesso prof che in triennale fa un esame di sistemi operativi RIDICOLO. Se tanto tiene alle basi della sua materia, facesse in triennale un esame in cui veramente si insegnano le basi della materia, e non un esamino tenuto da docenti improbabili (chi ha conosciuto Vitale sa a cosa mi riferisco), con contenuti veramente scarsi e con modalità di esame ridicole.
2) quello di cui veramente dovremmo tutti quanti incazzarci è che siamo l'unico corso di ing. informatica specialistica a roma (ma credo anche uno dei pochi in italia) che mette sullo stesso piano le varie "specializzazioni" possibili. Mi spiego: alla Sapienza hanno diversi indirizzi di specializzazione, a roma 3 hanno pochi esami comuni e poi un piano di studi completamente volubile a seconda delle attitudini dello studente (ovviamente tenendo conto che chi si iscrive a ing. infomatica non possa dare "tecnica delle costruzioni"...). Qui da noi sto ragionamento non vale, e a persone (parlo del mio caso) che trovano più attinenti corsi di reti o di programmazione di sistemi debbano sorbirsi infiniti pipponi (passatemi il termine) su modelli rup, gerarchie di chomsky, automi intelligenti e così via. Lo stesso Pettorossi disse quest'anno nella prima lezione di IT "Questo corso lo segua solo chi è veramente interessato". Sant'uomo. Ragionassero tutti come lui avrebbe più senso studiare.
Risposta da COM_EASYSOCIAL_GUEST_NAME al topic Esiste un corso di Linux Avanzato nelle altre università??
A questo punto allora il problema è un'altro....L'informatica è un settore enormemente vasto, è evidente che non lo si può conoscere tutto e che ognuno ha i suoi "gusti"....personalmente delle gererchie di Comsky non interessano poichè mi "stuzzica" molto più tutto ciò che riguarda le reti, e ritengo quindi più importante sapere come funziona un kernel linux che magari dovrò usare ....
Riguardo all'esame in particolare è chiaro che le modalità sono "estreme", ma rientra puitroppo nella libertà d organizzare il corso che ha un prof.
Quoto, kobor ha centrato quelli che per me sono i punti fondamentali del discorso:
1) prima di tutto non bisogna discutere se nelle altre università c'è o meno un corso di linux avanzato / sistemi operativi 2 /quello che ve pare. Il problema (e siate onesti con voi stessi) di questo esame non è la materia, ma le modalità. Se non ci fosse il test di ingresso sono sicuro che buona parte di chi è obbligato a seguire LA cambierebbe opinione sull'esame. E sta cosa ve la dice uno che usa Linux da ormai 8 anni, a cui piace la prog. di sistemi, è convinto delle motivazioni per cui Bovet fa quello che fa nel suo esame di LA e deve ancora dare l'esame perchè non ha per ora tempo di rivedersi tutto quello che c'è da sapere per il test di ingresso. In sostanza... o danno tutti per scontato che se siamo iscritti alla specialistica siamo laureati, oppure tutti mi facciano un test di conoscenze di base. Non sta ne in cielo ne in terra che un prof si arroghi il diritto di poter decidere chi può fare il suo esame perchè è (giustamente) convinto che la triennale non vale un cavolo; specie se chi fa questo ragionamento è lo stesso prof che in triennale fa un esame di sistemi operativi RIDICOLO. Se tanto tiene alle basi della sua materia, facesse in triennale un esame in cui veramente si insegnano le basi della materia, e non un esamino tenuto da docenti improbabili (chi ha conosciuto Vitale sa a cosa mi riferisco), con contenuti veramente scarsi e con modalità di esame ridicole.
2) quello di cui veramente dovremmo tutti quanti incazzarci è che siamo l'unico corso di ing. informatica specialistica a roma (ma credo anche uno dei pochi in italia) che mette sullo stesso piano le varie "specializzazioni" possibili. Mi spiego: alla Sapienza hanno diversi indirizzi di specializzazione, a roma 3 hanno pochi esami comuni e poi un piano di studi completamente volubile a seconda delle attitudini dello studente (ovviamente tenendo conto che chi si iscrive a ing. infomatica non possa dare "tecnica delle costruzioni"...). Qui da noi sto ragionamento non vale, e a persone (parlo del mio caso) che trovano più attinenti corsi di reti o di programmazione di sistemi debbano sorbirsi infiniti pipponi (passatemi il termine) su modelli rup, gerarchie di chomsky, automi intelligenti e così via. Lo stesso Pettorossi disse quest'anno nella prima lezione di IT "Questo corso lo segua solo chi è veramente interessato". Sant'uomo. Ragionassero tutti come lui avrebbe più senso studiare.
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18 Anni 7 Mesi fa #43416
da COM_EASYSOCIAL_GUEST_NAME
condivido pienamente
Risposta da COM_EASYSOCIAL_GUEST_NAME al topic Esiste un corso di Linux Avanzato nelle altre università??
Ricapitolando nell'ultimo mese su questo forum ho letto che usciti dalla specialistica:
- non dovremmo essere tenuti a sapere il C
- non dovremmo essere tenuti a sapere due righe di assembler
- non dovremmo essere tenuti a sapere cosa c'è "sotto il cofano" di un sistema operativo.
Negli ultimi sei mesi ne ho lette altre del tipo "non sono tenuto a sapere l'inglese".
Forse facciamo prima a fare l'elenco di quello che dovremmo essere tenuti a sapere. Gli studenti stranieri ci surclassano, e ancora stiamo a discutere su "questo non devo saperlo, è vergognoso!". Fosse che la colpa non è tutta del nuovo ordinamento?
condivido pienamente
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- Faber Pallotta
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18 Anni 7 Mesi fa #43417
da Faber Pallotta
Risposta da Faber Pallotta al topic Esiste un corso di Linux Avanzato nelle altre università??
Io non penso che gli studenti stiano all'uni solo per prendere il "pezzo di carta".
Il punto è se gli studenti hanno il diritto o meno di dire la loro sul proprio corso di studi.
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18 Anni 7 Mesi fa #43421
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:shock:
Quoto tutto! Chi mi conosce sa che direi la stessa identica cosa!
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