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Quanto conta l'INCI nei prodotti?

Da tempo ormai non facciamo altro che vedere ricette di prodotti naturali, di make up fatti in casa, come anche in questo blog, visto che piano piano si sono aperti sempre di più gli occhi su ciò che riguarda la composizione dei cosmetici che utilizziamo. Ma quanto conta davvero tutta questa attenzione?

Innanzitutto per tutti coloro che non sapessero cosa sia l'INCI, potete dare un'occhiata a questo post. In breve, l'INCI sta a significare gli ingredienti che compongono un prodotto. E' fondamentale saperlo leggere e soprattutto farci sempre attenzione prima di comprare qualsiasi cosa, perché spesso si trovano ad esempio maschere per capelli rinforzanti ai semi di lino che tutto hanno fuorché i semi di lino, oppure creme corpo super nutrienti all'olio di mandorla che non hanno neanche una goccia di quest'olio. Per evitare di comprare prodotti inutili e, soprattutto, che non mantengono ciò che promettono, è bene perciò stare molto attenti alla composizione.

Per quanto riguarda i prodotti "da bollino rosso" che possiamo trovare, come parabeni, siliconi e quant'altro, è bene fare una grandissima precisazione. A mio parere esistono prodotti che non possono avere un'INCI mediocre o pessimo, mentre altri li accetto. Tutto ciò che penetra nella pelle e che viene utilizzato quotidianamente o comunque molte volte a settimana, dovrebbe avere un'INCI ottimo, come ad esempio il tonico, la crema per il viso e per il corpo, il bagnoschiuma, il detergente intimo, lo shampoo, il balsamo e le maschere per viso e per capelli. Questo perché sono prodotti che entrano in profondità e c'è un assoluto bisogno che siano in grado di nutrire ed idratare davvero la pelle dall'interno; inoltre alcuni di loro, come il bagnoschiuma ed il detergente intimo, entrano in contatto con parti molto delicate del nostro corpo, perciò è bene che siano davvero di qualità.
I prodotti, invece, su cui chiudo un occhio e su cui accetto anche INCI non del tutto perfetti, sono i detergenti per il viso, gli struccanti e tutti i prodotti che riguardano il make up. Per quanto riguarda i primi, non pretendo la perfezione assoluta (anche se cerco comunque prodotti con buon INCI), perché comunque devono solamente pulire il mio viso per una durata di massimo due minuti e poi vengono risciacquati. Stesso discorso che vale per lo struccante, dal momento che immediatamente dopo pulisco il viso. Il make up, invece, richiede un discorso a parte. Per quanto riguarda gli occhi e la bocca non mi concentro mai troppo sull'INCI, anche perché ho potuto constatare che esistono prodotti come il mascara o l'eyeliner che nelle versioni naturali sono davvero pessimi e non valgono nulla. Sul viso bisogna invece fare una distinzione: se si cerca un fondotinta da utilizzare spesso, è bene puntare su quelli naturali e dall'INCI ottimo, per evitare irritazioni, brufoli, pori dilatati, ecc.. Se invece si utilizza soltanto in determinate occasioni e poche volte nel giro di un mese, allora si può anche utilizzarne uno dall'INCI mediocre, dal momento che non comporterà nulla.

 

 

http://passionecosmesi.blogspot.it/2014/10/quanto-conta-linci-nei-prodotti.html

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Creme solari con un ottimo INCI

Abbiamo visto nel post precedente come realizzare una crema solare in casa, ma non per tutte può essere così semplice, oppure non si ha tempo e voglia, così eccovi alcune creme facilmente reperibili nelle profumerie, nei supermercati o online, con un ottimo INCI in grado di farci abbronzare in modo sano e naturale (cliccate sul nome di ognuno per andare sul sito ufficiale).

 
 
Anthyllis: reperibile negli IPERCOOP ed online.
 
Bioearth: reperibile online (il sito è in costruzione, ma a breve dovrebbero apparire anche i punti vendita fisici).
 
Bionova: reperibile in alcuni supermercati (sul sito potete cercarli) ed online. 
 
Biosolis: reperibile online ed in alcuni punti vendita scritti sul sito.
 
Bjobj: reperibile online e nei punti vendita Cuorebio e Naturasì.
 
ECO-Cosmetics: reperibile online.
 
Lavera: reperibile online ed in alcuni punti vendita specificati sul sito.
 
Omia: reperibile nei supermercati, da Acqua e Sapone e nelle profumerie.
 
Tea Natura: reperibile online ed in alcuni punti vendita che trovate sul sito.
 
 
 
Vorrei concludere questo post con una riflessione. Giorni fa sono stata da Acqua e Sapone per vedere le novità proprio riguardo le creme solari, per poter poi condividere le migliori trovate dalla mia ricerca.. Mentre stavo leggendo l'INCI del latte solare della Omia, una signora accanto a me ha detto alla figlia che non capiva per quale motivo un solare costasse il triplo di un altro e che, quindi, lei avrebbe acquistato il più economico "tanto sono tutti uguali".. No, non è assolutamente vero. Non sempre un prodotto che costa tanto è di alta qualità, ma a volte se uno shampoo, un bagnoschiuma o un solare, come in questo caso, costa più di un altro, bisognerebbe chiedersi il motivo ed andare a leggere a fondo l'etichetta, soffermandosi sugli ingredienti; soltanto così si può capire davvero se quel prodotto merita un prezzo maggiore ed in quel caso sarebbero soldi spesi bene, perché servirebbero a salvaguardare la nostra salute.
 
 
http://passionecosmesi.blogspot.it/2014/05/creme-solari-con-un-buon-inci.html
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Cosa sono l'INCI ed il biodizionario

Spesso nei miei post e non solo, viene nominato l'INCI.. Ma cos'è?
INCI sta per "International Nomenclature of Cosmetic Ingredients", in poche parole: gli ingredienti che costituiscono il prodotto. Viene chiamato così, ma in realtà sulle etichette dei cosmetici sono nominati semplicemente "ingredients". E' importante sempre saper leggere l'etichetta, appurare davvero cosa contenga la crema che mettiamo sul viso, lo shampoo con cui ci laviamo i capelli o il detergente con cui ci facciamo la doccia. Per fare questo, ci viene incontro il Biodizionario, ovvero un sito nel quale sono registrati praticamente tutti gli ingredienti possibili che possono comporre un prodotto, indicandone la funzione e la pericolosità. Se infatti l'ingrediente ha un doppio bollino rosso, è assolutamente da sconsigliare, cosa che vale comunque anche se il bollino rosso è solamente uno. Qualora, invece, sia giallo, possiamo definirlo "passabile", specialmente se posizionato tra gli ultimi posti degli ingredienti del prodotto, perché sulle etichette sono sempre messi in ordine: dal più presente, al meno presente. Se invece il bollino (singolo o doppio) è verde, andrà benissimo.
Anche io utilizzo il Biodizionario per accertarmi della natura degli ingredienti, perché è molto attendibile e preciso; bisogna però fare attenzione a volte, perché ci possono essere alcuni ingredienti che vengono segnalati dal bollino verde, mentre in realtà non fanno benissimo alla nostra pelle, come i tanto odiati parabeni (il methylparaben e l'ethylparaben in particolare).

 

http://passionecosmesi.blogspot.it/2013/07/cose-linci-ed-il-biodizionario.html

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