Beatrice Mezzanotte

Esame sostenuto nel primo appello della sessione autunnale dell'a.a. 2012\2013. Sono stata esaminata dall'assistente. L'esame inizia con un'operazione: a me è stato chiesto di scrivere l'alfabeto della base 4, poi mi ha detto di considerare come alfabeto invece di A=[0,1,2,3] quello di A=[A,B,C,D] e quindi svolgere un'operazione letterale in base 4 (in realtà è molto semplice perchè basta sostituire i numeri alle lettere e poi procedere). Mi è stata poi chiesta la sommatoria, perchè i numeri romani sono caduti in disuso, definizione di memoria, la cpu e le sue componenti, memoria della cpu, sistema operativo. Su word mi è stato chiesto di scrivere un sommario. L'assistente era molto tranquillo e disposto ad aiutare, il prof. Zanzotto l'ho visto molto più severo ed incline alla bocciatura.

Ho sostenuto l'esame nella sessione estiva dell'a.a. 2012\2013. La prof è piuttosto puntigliosa e gradisce che le si venga risposto in modo preciso, puntuale e senza troppi giri di parole. Tuttavia, pur non essendo estremamente affabile, boccia non troppo spesso e non è tiratissima di voti. L'esame consiste in uno scritto in cui viene sempre chiesto un comma della legge di Grimm (scrivete più esempi possibili) e la classificazione delle lingue germaniche (scrivetele TUTTE, perchè quelle che non avete scritto ve le chiederà all'orale). Le domande che mi sono stete fatte sono: - Verbi deboli - Verbi reduplicativi - Tutti i fenomeni del vocalismo (trasformazioni dall'indoeuropeo al germanico comune e a tutte le lingue nello specifico) - Beowulf (affinità con il capitolo della guerra del Grimm) - Storia dei Goti (prima della bipartizione e poi storia di Visigoti e Ostrogoti)

La prima parte dell'esame consiste in uno scritto obbligatorio: se si sostiene a giugno, lo scritto verte esclusivamente sulla storia della letteratura e il teatro elisabettiano in generale, mentre nelle altre sessioni viene richiesta anche la conoscenza del testo di Shakespeare analizzato durante il corso. Una volta superato lo scritto, si accede all'orale: il voto dello scritto è importante e tendenzialmente la professoressa lo alza al massimo di due punti. All'inizio si viene ascoltati dagli assistenti (il dott. Continisio e la dott.ssa Brancolini) che fanno leggere e commentare dei passi dal testo. Una cosa importante da sapere (per non 'impanicarsi' quando lo sì scopre) è che si viene interrogati a coppie: ognuno ha le sue domande ma può accadere che venga chiesto di intervenire se il collega non sa rispondere. Gli assistenti sono molto tranquilli (anche se lei è molto vaga nelle domande e abbastanza puntigliosa) e non mettono affatto a disagio. Finito con loro si continua con la professoressa: la modalità è sempre la stessa, sì legge e si commenta. Per lei è importantissima la pronuncia in inglese: se si legge male non alza di nessun punto. Ma difficilmente abbassa e ancor meno boccia. Tra l'altro l'ho trovata anche molto dolce, interessata alle idee che si possono avere, attenta. Unica pecca: sia lei che gli assistenti tengono tantissimo. Almeno mezz'ora a testa, e tra le due interrogazioni ho aspettato una ventina di minuti. Andando alle domande: gli assistenti mi hanno chiesto: - pazzia di Ophelia - rapporto tra Hamlet e gli attori La professoressa: - il metateatro - la morte di Gertrude e la strage finale Alle altre persone che erano con me (noi eravamo in 3) è stato chiesto: - La quintessenza di polvere - primo incontro tra Hamlet e Ophelia - Rapporto tra Hamlet e la revange tragedy - La scena del cimitero e il discorso sul teschio del buffone - Duello fra Laerte e Amleto - La preghiera di Claudius

L'esame consiste in uno scritto (che si può sostenere in forma di esonero a dicembre o direttamente il giorno dell'esame) dove si richiede di trattare alcuni argomenti del modulo A: trascrizioni fonetiche, descrizioni di vocali e consonanti, leggi di Trubeckoj, Martinet. Sulla base dell'esito dello scritto si verrà valutati all'esame (ho visto che di rado scende da quel voto, che si può invece aumentare fino a 4 punti all'orale). A me ha interrogato la professoressa Chiusaroli (al mio esame c'era solo lei perchè eravamo pochissimi, ma mi hanno detto che spesso porta un paio di assistenti): può sembrare una persona molto spigolosa, ma in realtà non cerca mai di mettere in difficoltà i candidati, ed è anzi piuttosto disposta a sorvolare su piccole imprecisioni. A me ha chiesto: - Saussure, opera e anno di pubblicazione; - Langue e Parole; - Diacronia e sincronia; - Prototipi; - Sintassi e rapporti sintagmatici; - Legge fonetica;

[continua] Il modulo del professore si può invece tranquillamente fare da soli, visto che su didatticaweb mette slides del corso, esercitazioni e simulazioni. In più possono fare l'esonero di dicembre frequentanti e non. Veniamo alle prove: - Speaking: l'ho fatto con la Eade, con la quale avevo frequentato il letterato. Vi consiglio vivamente di fare il selfaccess, progetto a cui lei tiene tantissimo (avendolo sviluppato proprio lei). Non solo è una questione di punteggio (se non lo si fa si perdono automaticamente 8 punti!)... Diciamo che se il progetto che presenti è fatto bene lei è molto più ben disposta nei tuoi confronti. Con me è stata molto carina, un esame tranquillo. - Listening: la mia era decisamente semplice, ma in altre sessioni mi è stato detto di prove molto ardue. Gli esercizi erano quelli classici da listening: scegliere le opzioni corrette, scrivere le parole mancanti di un testo che si ascoltava, vero o falso. - Use of English: un testo a cui seguivano esercizi di comprensione (il mio riguardava testimonianze di parenti delle vittime dell'11 settembre) e lo scrivere una mail ad un amico per consigliargli di iscriversi ad un club di cui si faceva già parte. A parte le solite domandine un po' ambigue nella comprensione, decisamente accessibile. - Modulo del prof. Bowles: è sulla falsa riga della simulazione, anche se alcuni esercizi possono essere diversi. Se si studiano bene le slides (che sono davvero ben fatte) non si hanno problemi.