Andrea Di Marco

Io sono stato interrogato direttamente dal prof. e le domande che mi ha fatto sono state: -AFFITTO D'AZIENDA -DECRETO CHE RENDE ESECUTIVO LO STATO PASSIVO -CHIUSURA DEL FALLIMENTO Mentre ricordo che al ragazzo prima di me ha chiesto: -ESDEBITAZIONE -RIPARTIZIONE DELL'ATTIVO La materia di per se non è complicata e il prof. pur essendo abbastanza esigente (non si ferma alla risposta generica) non la rende più difficile da quella che è. Io ho preparato quest'esame con il compendio della "Simone" integrandolo con la normativa e gli appunti presi a lezione anche se, per chi non ha avuto la possibilità di seguire, credo che il compendio basti per poter superare l'esame anche con un buon voto.

Per quanto riguarda la preparazione, basta il materiale che si trova sul sito dei proff. Carretta e Leonelli, non serve comprare il libro, ed anche seguire le lezioni non è poi così tanto utile, basta andare alle esercitazioni. Io ho sostenuto il preappello a fine corso (a novembre visto che il corso si svolge durante il primo modulo del primo semestre), che dicono che sia sempre un po’ più semplice degli appelli normali. È solo scritto, l’orale è facoltativo e ci sono teorie contrastanti su quest’ultimo, c’è chi dice che è impossibile e chi invece dice che è facilissimo. I compiti di per sé non sono difficili, il problema è che il tempo è ristretto (solo un’ora e mezza). Di solito sono quattro compiti diversi la tipologia è sempre uguale ed è quella indicata dal prof a lezione: 1. Parte da 6 punti, formata da 12 domande a risposta multipla prese dal database delle esercitazioni del sito del corso (io le ho fatte tutte un paio di volte e le ho imparate a memoria, quindi non dico 6, ma sono 5 punti assicurati). 2. Parte da 14 punti, formata da tre domande aperte di varia difficoltà. Il mio compito ad esempio chiedeva la differenza tra mercati diretti e indiretti, la definizione di indice sintetico di coso ISC, quali sono i soggetti che possono ricevere ordini e le caratteristiche. (Tenete in considerazione che sono stato fortunato, due delle quattro file di compiti non erano così facili). 3. Parte da 10 punti, l’esercizio che contiene sempre tre delle operazioni più lunghe (sconto di cambiali, anticipo su RiBa, P/T, addebito operazioni carta di credito, mutuo). Anche se è facile il mio consiglio è quello di esercitarsi tanto per velocizzare lo svolgimento, visto che il tempo a disposizione è poco.

Per quanto riguarda la preparazione, basta il materiale che si trova sul sito dei proff. Carretta e Leonelli, non serve comprare il libro, ed anche seguire le lezioni non è poi così tanto utile, basta andare alle esercitazioni. Io ho sostenuto il preappello a fine corso (a novembre visto che il corso si svolge durante il primo modulo del primo semestre), che dicono che sia sempre un po’ più semplice degli appelli normali. È solo scritto, l’orale è facoltativo e ci sono teorie contrastanti su quest’ultimo, c’è chi dice che è impossibile e chi invece dice che è facilissimo. I compiti di per sé non sono difficili, il problema è che il tempo è ristretto (solo un’ora e mezza). Di solito sono quattro compiti diversi la tipologia è sempre uguale ed è quella indicata dal prof a lezione: 1. Parte da 6 punti, formata da 12 domande a risposta multipla prese dal database delle esercitazioni del sito del corso (io le ho fatte tutte un paio di volte e le ho imparate a memoria, quindi non dico 6, ma sono 5 punti assicurati). 2. Parte da 14 punti, formata da tre domande aperte di varia difficoltà. Il mio compito ad esempio chiedeva la differenza tra mercati diretti e indiretti, la definizione di indice sintetico di coso ISC, quali sono i soggetti che possono ricevere ordini e le caratteristiche. (Tenete in considerazione che sono stato fortunato, due delle quattro file di compiti non erano così facili). 3. Parte da 10 punti, l’esercizio che contiene sempre tre delle operazioni più lunghe (sconto di cambiali, anticipo su RiBa, P/T, addebito operazioni carta di credito, mutuo). Anche se è facile il mio consiglio è quello di esercitarsi tanto per velocizzare lo svolgimento, visto che il tempo a disposizione è poco.

L'esame è articolato in una prova scritta ed una orale più un caso da svolgere in gruppo da presentare eventualmente all'ora le. La prova scritta, durante il semestre in cui si svolge il corso, può essere svolta in anticipo con due esoneri le cui date, a detta del prof a inizio corso, sono a sorpresa, ma che comunica poi sempre circa una settimana prima ed in caso di bocciatura non viene preclusa la possibilità di sostenere l'esame durante la sessione. Il primo esonero è stato molto facile, anche perché era basato su una parte di programma piuttosto esigua ed era suddiviso in una parte teorica con domande chiuse, una con alcuni NOF ed infine una pratica con tre operazioni abbastanza facili. Il secondo invece, che si svolge a fine corso ha difficoltà e struttura pari all'intera prova scritta ed è basata sull'intero programma (anche sulla parte sulla quale si è svolto il rimo esonero) suddivisa nelle solite tre parti, raddoppia solamente la parte pratica in cui oltre a 3 o 4 operazioni continuative ve ne sono altrettante di chiusura. Qui viene il bello, se le domande teoriche e i NOF rimangono di difficoltà media, all'intero della parte pratica ci sono sempre un paio di operazioni mai viste né sul libro, né sulle slide fornite dal prof., o appena accennate a lezione (esempi: leasing, lavori in corso su ordinazione...) Ho visto le peggio secchie ritirarsi per questo motivo! Passato lo scritto, cosa non assicurata anche per chi ha studiato molto, l'orale è più tranquillo e come di norma si passa prima per l'assistente e poi per il prof. Qui possono chiedevi di tutto, ma solitamente gli assistenti premono più sulla pratica contabile, mentre il prof. su valutazioni di bilancio, riserve e imposte (c'è un intero capitolo scritto da lui sulle imposte sul libro del Ranalli). Consigli: 1) Se potete seguite le lezioni e le esercitazioni, non vi scoraggiate dall'aula sempre piena già da un'ora prima, aiutano molto. Per quanto riguarda la teoria tutto quello che dice il prof basta e avanza anche per sostenere un buon esame, mentre le esercitazioni forse sono un po' pochine e superficiali appunto perché svolte le operazioni basilari non si approfondiscono i casi particolari che poi danno rogna un po' a tutti allo scritto. 2) Svolgete il caso anche se facoltativo! Vi sarà utile primo perché troverete la maggior parte di quelle operazioni particolari di cui parlavo al punto precedente, e quando le incontrate fatevi aiutare da qualcuno che ha già sostenuto l'esame o meglio ancora, se lo avete, da qualche amico commercialista o contabile, questo perché è anche capitato che gli assistenti non ricevono gli studenti che vogliono chiarimenti sul caso. In secondo luogo con il caso partite avvantaggiatissimi all'orale e sicuramente comporta 2 o 3 voti in più. Sia chiaro, è un lavoro lungo e abbastanza complesso, però se avete intenzione di presentarlo all'orale non copiatelo e studiatelo nei minimi dettagli, rompono per la minima cosa che non sapete spiegare! In bocca al lupo!

L'esame di statistica si articola in scritto e orale. Lo scritto può essere effettuato anche in un preappello prima delle vacanze, ma vale solo per l'orale del primo appello invernale. Se è stato effettuato ma ci si iscrive ad un qualsiasi altro appello dell'anno accademico decade e bisogna rifarlo prima di accedere all'orale. Inoltre durante il corso il prof. da una prova da fare a casa solo ad i frequentanti, e chi la svolge in maniera sufficiente dovrebbe avere 1 o 2 punti bonus per l'esame finale (dovrebbe perché di solito non ne tiene conto). Sullo scritto che ho fatto io, la cui tipologia è uguale in quasi tutti gli appelli, c'erano 6 esercizi: 1. Data una distribuzione indicare unità statistiche, carattere, modalità e frequenze. 2. Data una distribuzione disegnare la spezzata di concentrazione e calcolare il rapporto di concentrazione. 3. Data una distribuzione doppia di frequenze calcolare il grado di associazione tra i due caratteri mediante la V di Cramer. 4. Data una distribuzione di probabilità congiunta della variabile casuale doppia (X,Y) calcolare la media di X e la media di x dato che Y=0 5. Data una popolazione con media mu e varianza sigma^2 dire se lo stimatore T=-1/3X1+X2-2/3X3 è corretto e calcolare l'errore quadratico medio. 6. In una popolazione di donne adulte la varianza del peso corporeo è pari a 16. Costruire l'intervallo di confidenza per la media al 95% dopo aver estratto un campione di 125 donne adulte avente media campionaria pari a 61 Kg. L'orale è articolato in un altra piccola prova scritta formata da 5 o 6 domande di teoria e brevi esercizi da effettuare in 10-15 minuti prima di passare dal prof. Sinceramente non ricordo bene cosa mi ha chiesto di preciso, però fa domande su tutto ciò che ha detto di studiare sul libro e che si può trovare anche nella sezione programmazione sulla pagina del corso nel sito della facoltà.