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ciao a tutti....
anche se la cosa mi imbarazza non poco, vorrei parlarvi di un problema che mi affligge da tempo.
da circa 1 anno soffro di attacchi di panico che non mi permettono di svolgere al meglio l'università.
studio regolarmente ma il giorno dell'esame mi sale un'ansia tale da non permettermi di presentarmi in sede d'esame (a volte questi attacchi sn accompagnati da svenimenti)
vorrei sapere se c'è qualcuno che ha un problema simile al mio per avere dei buoni consigli.
grazie a tutti quelli che risponderanno!

Ciao Ilaria. Innanzitutto auguri per quello che ti accade. Sappi che già il fatto di aver trovato la forza di parlarne è sicuramente un passo avanti.
Poi... Io sono una persona intrinsecamente timida e insicura. Non lo dimostro agli altri, ma vivo di incertezze che non mi consentono di dare il massimo in alcuna situazione. Fortunatamente queste paure riesco comunque a superarle, cercando di vivere nella migliore maniera possibile la vita.
Probabilmente si tratta di una situazione più leggera e semplice della tua, però comunque quello che posso assicurarti è che per andare avanti, in tutto, ci vuole sempre una grandissima forza d'animo.

Ho avuto conoscenze con seri problemi di attacchi di panico. Persone che per qualche mese non riuscivano neanche ad uscire di casa. So che può sembrare brutto da dirsi ma credo che in queste situazioni bisognerebbe rivolgersi ad uno specialista che sappia scavare dentro noi stessi e trovare la ragione che ci affligge.

Tra l'altro tu parli di una cosa piuttosto recente. Dici che è un anno che ti accade. Allora forse a livello incoscio hai avuto un trauma che non riesci a superare.
Sono convinta che da soli in questi casi si può fare poco. Parlane con qualcuno. Inizia magari dai tuoi genitori se non te la senti di andare da uno psicologo. Ma non vergognartene comunque. Nella vita, a volte, accade di doversi far consigliare e aiutare da persone esperte.

Di cuore ti faccio i miei più sinceri auguri.

grazie di cuore a te per avermi risposto!
sto già andando da uno specialista, sono sia in terapia farmacologica sia in psicologica... purtroppo non abito con i miei genitori... si sono rifatti una vita per conto loro...questo problema mi sta distruggendo.... mi sembra tutto inutile...

Anche a me venivano. Sentivo terremoti improvvisi, anche mentre ero a lezione. Mi sono passati guardandomi attorno e vedendo che gli altri non muovevano un dito. Capivo dunque che il problema era solo mio. Compreso questo, mi sono passati.
E' tutta una cosa di testa. Quando ti accorgi che ti stanno per venire, ferma tutto, respira piano e tranquillizzati, perché non sta succedendo niente di strano

a me capitavano fino all'anno scorso...poi di punto in bianco sono scomparsi...cioè nn arrivavo a svenire ma più che altro mi sentivo soffocare...in quei casi uscivo a farmi una passeggiatina in giro x il campus oppure masticavo qualcosa...gomma o simili e cercavo di pensare a qualcos'altro...poi piano piano passava...

cmq sapevo che c'erano persone cm me...ma che arrivassero allo svenimento mai sentiti...cmq facci saxe come và...

Secondo me ele ha fornito i consigli migliori che si potessero dare in casi come questo.

Ed anche TheAlchemist non sbaglia, guardati intorno e respira bene... profondamente.

Io personalmente non ho problemi di insicurezza perché la mia faccia tosta e il mio interesse verso quello che studio mi portano a desiderarlo proprio un confronto col professore... spesso gli esami per me sono stati delle bellissime chiacchierate.
Ad ogni modo il mio consiglio è... frequenta assiduamente l'università, vedrai che farai delle piacevoli conoscenze e sarà un vantaggio trovarsele accanto in momenti confusionali e di sconforto. Nessuno può aiutarti meglio di una persona che si trova nella tua stessa barca e magari con le tue stesse insicurezze, vedrai che la cosa è molto meno problematica di quello che ti sembra...

Un augurio con affetto