E i gay non dovrebbero nascondersi o fare cose tipo gay pride per mettersi in mostra perchè così sono i primi a darsi dei diversi..dovrebbero comportarsi come persone normali,fregandosene di ciò che dice la gente di loro.
E non sono contro i gay,sia ben chiaro.
è facile dirlo ma non a farlo!!! Da gay non condivido i Pride, sono soltanto un modo per far parlare di se stessi e ti garantisco partecipano quelli che vogliono soltanto esibirsi. Noi gay "normali" (*anche se non posso parlare di normalità in quanto oggi non esiste la "normalità o meglio non si può classificare) preferiamo stare nelle nostre case a farci i comodi nostri!!! Noi ci comportiamo da persone normali(*)!! Non penso che facciamo niente di esagerato (parlo sempre per me e quelli che io conosco). Penso che le persone prima di parlare debbano conoscere e avere il cervello aperto alle nuove realtà, è facile dire "non sono contro i gay" ed intanto li discrimino!!!
Buona discussione !!!
è questo ciò che dico:esibirsi per far parlare di sè ha solo l'effetto contrario su chi già ha i suoi pregiudizi.
Cmq tu non mi conosci quindi non puoi dire che dico non sono contro i gay e poi li discrimino.Te che ne sai se ho amici gay dichiarati oppure no?E non ho detto come bonzo che non ci vorrei mai rimanere sola.
A parte l'adozione che come vedo la pensiamo allo stesso modo,io non trovo giusto nemmeno il matrimonio gay...non trovo giusto legalizzare le coppie di fatto,che siano etero o gay non fa differenza.
Il matrimonio è nato(e non è un contratto)secondo regole ed esigenze ben precise,secondo un certo ideale e modello e l'uomo ha altamente rotto le scatole a voler sempre stravolgere ogni minima cosa,cose che tra l'altro che esistono così da secoli.
E questo non significa discriminare,si abusa un pò troppo di questo termine...ma semplicemente tu sei gay e liberissimo di esserlo e che nessuno ti rompa per questo,ma sai come funziona il matrimonio quindi fai le tue scelte di conseguenza.
Allora io mi devo sentire discriminata perchè se volessi non potrei diventare Papa...ogni cosa ha le sue limitazioni,e il matrimonio non fa eccezione.
Tra l'altro,lasciando da parte i discorsi sul matrimonio religioso,la natura per la continuità della specie ha stabilito che solo con l'unione di un uomo e una donna si può procreare e via dicendo...e il matrimonio è nato sulla base di questa legge della natura...mo arriva l'uomo e vuole giocare a fare Dio cercando di sostituirsi il più possibile alla natura...e l'uomo ha abbastanza rotto le scatole a giocare all'onnipotente,quando dovrebbe giocare a fare l'uomo restando al suo posto.
I gay esistono e non devono essere discriminati,ma non devono nemmeno esagerare...e se vengono "favoriti"gli etero è anche per una questione di selezione naturale:come va avanti la razza umana se al mondo esistessero solo gay?E queste regole non le ho fatte io,vengono da mamma natura.
Inoltre,secondo me il problema del matrimonio è un altro:sta perdendo valore,ci si sposa pensando che sia un contratto che se non funziona si può sempre divorziare e a mio avviso bisognerebbe pensare di più a ridargli il suo giusto valore,perchè c'è gente che in esso ci crede ancora.
Ma poi scusa,ci sono etero che manco ci pensano a sposarsi e i gay si vogliono sposare...boh.
Ma non si può parlare di discriminazione,perchè io ti discrimino se quando ti siedi nell'autobus di fianco a me,io mi alzo e me ne vado,se dico come bonzo che non voglio rimanere sola con te e fare certi discorsi...che poi a questo rispondo che allora non deve nemmeno avere amiche perchè è la stessa cosa del fare i discorsi con qualcuno di natura diversa dalla tua o che ci potrebbe provare con te se rimanete soli...e non venirmi a dire magari,immaginandoti una ragazza stupenda,perchè potrebbe essere anche una brutta bassa grassa e storta..allora dovresti avere amicizie solo del tuo stesso sesso e certamente etero,ma di certo c'è solo la morte.
E poi non ricordo che altro volevo dire quindi,per il momento,chiudo qui.
