Pessima Idea

Da non perdere proprio <!-- s:twisted: --><img src="{SMILIES_PATH}/icon_twisted.gif" alt="" title="Twisted Evil" /><!-- s:twisted: -->

Per rispondere a un messaggi di Danilo di qualche mese fa: perchè dici che Gesù non fu rivoluzionario? Secondo me lo fu e come: non nel senso che fece una rivoluzione armata; ma una rivoluzione di pensiero.

perchè nei calendari delle lezioni/festività appesi per tutta la facoltà compaiono festività civili (ok) interruzione della didattica (ok) affiancate da festività cristiane ed ebraiche? le altre religioni non hanno feste? oppure quella ebraica è la seconda religione di stato?

tachis.....
il termine rivoluzione e' stato troppo strumentalizzato nell'interpretazione della vita di Gesu...
Quando uno pensa a un Gesu "rivoluzionario" pensa immediatamente al Cristo di Jesus Christ Superstar(scusate se nn e' corretta la scrittura del titolo del musical....).
Di per se e' vero....Gesu fece una vera e proprio rivoluzione di pensiero,ma la rivoluzione che porto avanti lui fu di tipo conseravatrice....su questo penso nn ci siamo dubbi!!!

Per quanto riguarda il topic di marco2981....
Che diamine....(nn ce l'ho con la persona ma con quello che ha scritto) tralasciando il fatto che la religione cattolica e' (anche se nn c'e' scritto sulla costituzione) la religione di stato....ma nn credi sembrerebbe quantomeno eccessivo eliminare tutte le feste religiose dal calendario universitario?
Passare il giorno di Natale,l'Epifania,la settimana Santa dentro le mura universitarie a fare lezione non e' un po eccessivo?
Senza calcolare che si costringerebbe chi crede veramente a fare scelte nn poco difficili....
Si potrebbero mettere tutte le feste:cristiane, ebraiche, musulmane, shintoiste, sataniste, pagane,wiccan e cosi fino a tutte le religioni esistenti sulla terra(mi viene in mente solo ora la religione di Rael....bha)......ma poi quanti sarebbero i giorni effettivi di lezione?
Quindi chi decide per noi le feste da considerare si trova davanti a una scelta....e (a mio parere) ha fatto quella piu sensata.... quindi nn venitemi a dire che il calendario universitario nn va bene....perche nn e' cosi!!!

Sinceramente non capisco questo accanimento nei confronti della nostra cappella universitaria, e quindi nei confronti del cattolicesimo.

Voglio ricordare che questa religione ha avuto e continua ad avere un'importanza culturale enorme nel nostro Paese (ma questo preferiamo dimenticarcelo, o tirarlo fuori quando più fa comodo); che - mi pare - esistano cappelle in ospedali, aeroporti, altre università romane ecc., come dice Ophelia; che la Croce non fa tristezza per chi guarda verso i Castelli, anzi, dà speranza, a me che credo come agli altri.
(In merito a quest'argomento vi consiglio di leggervi un articolodi Natalia Ginzburg, nota atea, sul significato del crocifisso nei luoghi pubblici...)

E' un servizio, la cappella univeristaria, e sono contenta che ci sia, perché l'università non resti semplicemente un luogo in cui si va per dare gli esami, ma diventi occasione di incontro, "vita" che vi trascorriamo all'interno - e quanto tempo vi passiamo!

E' un servizio come l'abbattimento delle barriere architettoniche, la cura dei giardini, Universitor... forse con una marcia in più. Per noi cattolici ma anche per gli altri, perché chiunque entri nella cappella si senta accolto e meno solo.

Fermo restando il fatto che anche a me piacerebbe u campo di volley!

KDriblinov ha scritto:

Per me non è un servizio è solo uno scomodo orpello.

Un servizio per definizione è una cosa che serve a tutti.

Strana definizione : allora il servizio alloggi per gli studenti fuori sede non sarebbe un servizio, dato che ci sono studenti in sede a cui non serve.

"Servizio=prestazione offerta in via continuativa a chi ne faccia richiesta"[Garzanti].