Sì, me l'ha detto un rappresentante al CdF. E' stato votato il blocco della didattica per i giorni 30 ottobre e 14 novembre.
Sono sei anni che sto qui e penso che sia stato raggiunto il punto più basso ieri.
Quelli del Collettivo hanno assistito al CdF (cosa che La Bella non ha mai permesso) sono riusciti a far discutere e votare la proposta del blocco della didattica per permettere agli studenti di partecipare alle manifestazioni del 30 e del 14. Non era un punto all'ordine del giorno, il Preside non ha mai accettato discussioni al di fuori di quanto previsto. Cosa succede?
Assurdo! Vergognoso! Umiliante!
Innanzitutto se volessi partecipare ad una manifestazione me ne fregherei della lezione, sarebbe come scioperare pretendendo di essere pagato comunque. Chi vuole manifestare deve saltare lezione, altrimenti non sarà mai veramente provocato a riflettere fino in fondo su quello che fa.
Inoltre la manifestazione del 30 è sulla Scuola, non sull'Università. Dobbiamo bloccare le lezioni pure per la solidarietà?! Blocchiamo la didattica anche quando faranno una manifestazione contro chi abbandona i cani allora!
Ma non si poteva chiedere semplicemente la libertà di scelta per i singoli corsi? No, come al solito pochi devono decidere per tutti convincendoci (ma soprattutto convincendosi) che in realtà sono la maggioranza. Ma quale maggioranza! Alla maggior parte degli studenti non gliene frega niente!
Gli articoli della legge 133 che riguardano l'Università sono criticabili perchè non discriminano in base al merito, ma tutti questi che protestano sono solo pecoroni guidati dai professori che hanno paura che si rompano gli equilibri di potere.
