Di Pamela De Ioris su Domenica, 09 Febbraio 2014
Categoria: ERASMUS

Esami fatti in casa.

E' sabato sera.

Non puoi uscire perché devi studiare per un esame che dovrai svolgere entro 24 ore. Si, nel week-end. Si, a casa.

Test di 30 domande della durata di 1h30min da fare ed inviare entro le 23.59 di Domenica. Niente deve andare storto. Non puoi sbagliare. Tutto deve andare bene. Punto.

Se alle 20.00 ti chiedono di uscire al volo per una birra, esci. Stacca la spina, rilassati, distraiti. E' solo una birra.

Poi però il tempo passa, la tua birra si moltiplica come il pane ed i pesci e decidi di rimandare tutto al giorno successivo.

Amen.

E' domenica.

Ti svegli, ti alzi, fai una gran bella colazione e ti rinfili nel letto.

Accendi il pc, apri il mips, campus virtual e spotify. Muse sottofondo per alleviare la consueta tensione che sale prima di ogni esame. 

Via al test, con tanto di conto alla rovescia che ti mette un'ansia assurda.

Tra Windows 8 (dimmmerda), lingua spagnola, duemila registri assembler e mille fogli sparsi sul letto riesci a terminare l'esame.

Invio. 

Ansia.

Ansia.

Esame inviato correttamente.

Ansia.

Ansia.

Ansia.

30 risposte corrette su 30. 

10.

10.

10.

Ho preso 10.

Buona domenica pure a voi.

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