La storia delle censure nella nostra televisione è assodata e comprovata (un breve e divertente excursus lo trovate qui , a 1:03:35). Quella di due pesi e due misure anche. Sto parlando della coppia omosessuale in gara a Sanremo, la 63sima fiera di paese del perbenismo italiano.
Sto parlando di quella coppia che si esibisce in quella festa del crepuscolo, Stefano e Federico credo, ai quali hanno censurato il bacio, neanche fosse stato quello di Hayez che ammicca alla Francia. Ecco, la Francia ci ha lasciato tanto tempo fa in materia di determinati diritti.
Strano, se si pensa che precisamente un anno fa Belen mostrava la farfalla a tutti. Quell'episodio provocò solo tanto parlare e tanto arrapare tra la folla, che di certo non vide la propria sensibilità lesa. Ma quando la farfalla è una bacio omosessuale, ecco che dall'alto della cappella (per caso alludevate a qualcos'altro?) tuona il giudizio insindacabile: urta il sistema nervoso.
Già perché l'immagine di un omosessuale, quando non è quella di gente trucidata, offesa, derisa e discriminata, è quella di persone effeminate e sopratutto asessuate. Se si pensa all'esternazione di Giovanardi a riguardo, quella è un ottima vox populi. Eppure strano che la Littizzetto non abbia avuto nulla da ridire al riguardo, visto che lo criticò aspramente. Come disse Weber, entrare in contatto con le potenze demoniache quando si parla di potere e politica...
- Ho voluto sorvolare sul fatto che tutto ciò potrebbe essere costruito per far parlare di se, il che potrebbe essere anche vero, ma credo che passi in secondo piano. -