Di Alessio Martorelli su Giovedì, 21 Febbraio 2013
Categoria: Si inizia!

A testa alta, ma con le terga strette

Come al solito non si smentiscono mai. Parlo del neonato movimento di Giorgia Meloni e Guido Crossetto, Fratelli d'Italia. Due dei loro candidati alla regione Veneto, Pedrina e Zanon, avrebbero pubblicato un video, poi fatto sparire, in cui  scimmiottano parodisticamente i due gay che a Sanremo avevano lanciato il loro appello. 

"Vota con la testa, non con il culo." Era uno degli ultimi cartelli in questo video omofobo. A stupirmi non è tanto questa risaputa opinione che tra l'altro è condivisa bipartisan dal mondo politico, ipocriti più, ipocriti meno. A stupirmi è l'ingenuità politica dei capo partito.

 Meloni e Crossetto lamentano un disinteresse generale delle loro proposte, e un accanimento mirato su questo exploit razzista. Il loro partito è di recente formazione, e, a parte Ingroia che vive della scia di successo dovuta alla sua storia mediatica, neanche Grillo, che è dal 2009 che promuove il movimento, ha avuto in così poco tempo un'importanza politica. E l'ultima cosa che una persona sensata farebbe è screditarsi  pensando di fare la spiritosa e riscuotendo consensi; in una corsa alle elezioni che, come sempre i fatti ce lo diranno dopo, porta avanti i diritti delle coppie di fatto. Sia a destra che a sinistra.

Avrebbero dovuto cacciare quei due gran burloni che hanno definitivamente escluso una possibile importanza del partito a livello nazionale, e non replicare con un video grottesco dove si autocommiserano. Pensino piuttosto a condannare fermamente questi atti di  inciviltà e sopratutto di insubordinazione. Altrimenti a cosa serve  formare un partito se tutti suoi membri la pensano in maniera tanto diversa? Chiedetelo anche al PD, magari una volta tanto vi risponde.

Ma la verità è dei fessi. E infatti portano un pensiero condiviso da molti, fuori e dentro il mondo politico, dato che i nostri amati deputati e senatori vengono dal popolo. Anche se spesso e volentieri se lo dimenticano. La vedo veramente dura che chi salga al potere abbia tra i primi pensieri quello di istruire la legge per i matrimoni omosessuali. In generale la gente è sempre affamata di diritti, non di doveri.

D'altronde, quando si tratta di ostracizzare una comunità minoritaria, sono tutti fratelli. Fratelli di un'Italia che va avanti a testa alta, con una scarpa e una ciavatta, ma sopratutto a culo stretto.

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